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Lancia Flavia 1500

lanciaflaviadeltago20130817.jpg
Anno 1965, targhe nere del 1968 (deltago92).

Data: 18/08/2013
Commenti: 8
Visualizzazioni: 1651
Commenti
#1 | Markino il 18/08/2013 11:21:58
Poche immagini come questa, molto riuscita grazie anche al contesto "d'altura", mi hanno reso evidente il disequilibrio del frontale della Flavia 1a serie, a mio giudizio determinato da: eccessivo "salto" tra la parte superiore dei parafanghi, massiccia e piatta, e il cofano spiovente; pesantezza del gruppo fari e del relativo raccordo circolare, che forma nell'incavo superiore una piccola ghiera romboidale, sagoma proiettata sulla cresta del parafango; "bocca" della calandra troppo sporgente; luci di posizione trapezoidali invasive; rostri ai paraurti esagerati.
Nonostante queste tare, è già noto il mio apprezzamento per questo modello, che non disdegnerei affatto di possedere, e spero che questo esemplare sia in fase di meritato quanto auspicabile restauro, visto che, in ordine, ce ne sono davvero poche, tanto più nella meno prestante cilindrata 1,5.
Prima auto italiana di serie a trazione anteriore (1960), fortemente voluta dal "pesante" ingaggio della Lancia targata Pesenti, l'ingegner Antonio Fessia, già Responsabile dell'Ufficio Tecnico Costruzioni Meccaniche (autoveicoli + avio) in FIAT dagli anni '30 fino all'immediato dopoguerra, e grande propugnatore di questa soluzione meccanica, sperimentata nella breve e sfortunata esperienza alla Caproni, dove nel 1947-48 fu realizzato un minuscolo lotto di una vettura d'avanguardia, la Cemsa F11, di cui è stato postato sul sito un esemplare in perfetto stato (v. "Altre - Italiane" ).
#2 | S4 il 18/08/2013 12:36:03
Caro Marco, dopo la tua disamina sul corpo vettura un tale Piero si starà rivoltando...Pfft Diciamo che non le manca una certa personalità e la riconosci da lontano, ciò che oggi, con le auto moderne, non accade quasi più.

Per i pochi che non lo sapessero, prima auto italiana di serie a trazione anteriore

E con quattro freni a disco. Cool
#3 | Markino il 18/08/2013 12:42:28
E con quattro freni a disco

Non volevo sembrare troppo pedante Pfft
Quanto a Piero, Castagnero per gli amici, a mio giudizio ha avuto mano più felice con la pur massiccia Fulvia Berlina, e ha toccato il cielo con la Fulvia Coupé. Così gli rendiamo il giusto merito Smile
#4 | S4 il 18/08/2013 12:47:06
e ha toccato il cielo con la Fulvia Coupé.

E ci ha salutato con la Beta coupé. Cool
C'è stata anche una sua proposta per la Delta, ma è stata (per fortuna) cassata.
#5 | gian masini il 18/08/2013 23:38:42
Castagnero, a mio parere, ha toccato il cielo forse ancora di più con l'Appia IIa serie. Anche se la Fulvia coupè rimane una delle più belle realizzazioni della Lancia. La Flavia, a mio avviso è seconda solo alla Citroen Ds, in quanto a ingegneria applicata e, fatta salva la cilindrata 1500 inadeguata alla mole della vettura, il 4 cilindri boxer era, come da tradizione, un motore di robustezza e affidabilità superiori alla media. Purché si usassero i riguardi tipici alla meccanica fine che a Torino era d'obbligo. Brutta? No, non esageriamo. Bella? Ma per carità, ma sicuramente assai desiderabile. Colore giusto: giallo primula o grigio scuro, altrimenti detto fumo di Londra.
#6 | time101cv il 03/06/2016 00:45:56
www.targhenere.net/images/003/ijip_stephan_tn19877_zps1a8xo3sj.jpg

www.targhenere.net/images/003/iiuyi_stephan_tn19877_zpslhqrvafh.jpg
(foto "Stephan" )
#7 | Markino il 03/06/2016 01:04:40
Restaurata come meritava Smile
#8 | deltago92 il 24/04/2023 16:35:37
thumbs2.imgbox.com/b3/c4/E3hjyZxK_t.jpg
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