Immagine

Mercedes 190

mercedes190bue20131105.jpg
Anno 1983 (BUE).

Data: 06/11/2013
Commenti: 11
Visualizzazioni: 1265
Commenti
#1 | Mat75 il 06/11/2013 08:30:01
Prima versione a carburatore! Grigio cenere, complimenti a proprietario ed avvistatore!!
#2 | 1600 GT il 06/11/2013 17:47:29
Una delle prime!!! Davvero bella ed elegante. Pensare che ieri ho visto una 190 2.5 Diesel del 1986(ergo a targhe bianche)e sbirciando nel cruscotto, ho letto il contakm che segnava ben 819000 km, inoltre il proprietario ha affermato che trattandola male ne può fare come minimo altri 200 mila. Auto a dir poco indistruttibili.
#3 | bayerische il 06/11/2013 21:19:24
Identica a quella posseduta da un mio compagno di scuola nel 1984 190 carburatore 105 cv rientrava nei limiti del famigerato articolo 80 del codice stradale al contrario della versione ad iniezione,almeno così diceva lui.
#4 | IL BUE il 07/11/2013 00:40:33
In cosa consisteva questo Articolo 80?
#5 | S4 il 07/11/2013 00:45:30
A memoria dovrebbe essera la limitazione dell'epoca prima del nuovo Codice della Strada del 1992, in pratica i neopatentati non potevano guidare autovetture che superassero i 130 Cv/t.
#6 | Mat75 il 07/11/2013 08:35:40
Questo modello essendo del 1983 ha 90cv, l'anno successivo ha subìto un incremento di potenza di 15 cv arrivando così a 105, l'articolo 80 di cui parla bayerische è in realtà l'articolo 117 del codice della strada che appunto limitava per un anno la guida delle auto più potenti da parte dei neopatentati.Infatti è riportato sulla mia patente che ho conseguito nel 1993.
#7 | blackboxes66 il 07/11/2013 10:26:54
L'articolo 117 è quello del nuovo codice del 1992, che vietava la guida di auto capaci di superare i 150 chilometri orari per i primi tre anni dal conseguimento del documento di guida e, comunque, prima di aver compiuto i 20 anni. Tale norma è stata abrogata nel 1995. Purtroppo però una una nuova ondata “proibizionista” ha fatto tornare in vigore restrizioni per i neopatentati.chi ha conseguito la patente a partire dal 1/3/2011, nel primo anno dal conseguimento della patente può guidare solo auto con un rapporto potenza/tara non superiore a 55 kW/t, e comunque con una potenza non superiore a 70 kW.
Il codice precedente, all'articolo 80, vietava la guida di auto con rapporto peso/potenza superiore a 130 CV/t e/o con velocità superiore a 180 km/h per i primi due anni dal conseguimento della patente e comunque fino al compimento del 21o anno di età.
Tale divieto era stato introdotto con una discutibile riforma del 1974 e abrogato nel 1988. I libretti delle auto "vietate" emessi in questo periodo riportano l'annotazione "supera i limiti di cui all'art. 80 del CDS".
Ricordo che, nella forma iniziale, le suddette limitazioni erano estese anche a chi aveva più di 65 anni, divieto poi abrogato nel 1975 a seguito delle sacrosante proteste dell'opinione pubblica.
Inoltre, la riforma del 1974 prevedeva, con effetto dal 1/6/1977, il possesso della cosiddetta “superpatente”, con validità biennale e rilasciata a seguito del superamento di una specifica visita medica presso apposite commissioni, che però non vennero mai istituite, con il risultato di mettere i cittadini nell'impossibilità di rispettare la legge ed esponendoli al rischio di pesanti sanzioni e di scoperture assicurative. Per rimediare a questo incredibile pasticcio, in fretta e furia fu emanato un decreto che ha sospeso tale obbligo "a tempo indeterminato" e (per fortuna) di superpatente non se ne parlò più.
#8 | Mat75 il 07/11/2013 12:06:05
Grazie per la spiegazione blackboxes66 tutte ste cose non le sapevo!!!Smile
#9 | bayerische il 07/11/2013 21:41:34
Tra l'altro in stile tipicamente italico in alcuni modelli furono modificati i dati di omologazione per rientrare nei limiti
#10 | blackboxes66 il 07/11/2013 21:51:53
Già, perché la velocità di riferimento non era quella effettiva, ma quella calcolata in corrispondenza del regime di potenza massima. Con qualche piccolo artifizio era possibile fare rientrare modelli che, in base alla formula matematica, superavano di poco i fatidici 180 km/h tra le auto ammesse anche ai diciottenni. Per esempio, molte Alfa Romeo avevano velocità di 176, 179, eccetera, nonostante raggiungessero i 190; idem molte BMW. Altro esempio clamoroso, la Golf GTI II serie.
Viceversa altre auto, in virtù dei rapporti molto lunghi, erano classificate tra le vietate pur non essendo particolarmente veloci. Tra esse vi erano le Mercedes 190 D 2.5 e le 250 D W124. Un'assurdità tutta italiana.
#11 | GiovanniSpalla il 18/09/2023 19:04:02
Sparita dalla circolazione per circa nove anni, l'ho rivista qualche settimana fa parcheggiata dentro un gommista. È in vendita Wink

i.ibb.co/Dbq0c8k/IMG-20230918-181913.jpg
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato