(foto "francesco80s" )

Magnifica vettura

Dopo che Etilico ne avvistò una poco meno di un anno fa, ricompare un raro esemplare, in una delle livree più classiche insieme al rosso corsa, di una vettura che rappresenta superbamente la tradizione artigiana italiana nel campo delle piccole sportive.
Forse più di ogni altro paese, a partire direi dalla FIAT 1100 S Berlinetta Sport Mille Miglia del 1947, e dalla sua aristocratica derivata, la Cisitalia 202, l'Italia ha insegnato al mondo che non servono cubature elevate per rendere scattante una vettura sportiva chiusa. Data anche la conformazione fisica di una nazione piena di saliscendi e strade strette e tortuose, spesso solcate da competizioni di ogni sorta, era molto più importante il contenimento dei pesi e la maneggevolezza, ottenuti tramite carrozzerie filanti realizzate su piattaforme corte con l'apporto di materiali leggeri, dopodiché la brillantezza poteva essere assicurata anche partendo da normali propulsori di grande serie e di cilindrata medio-piccola, come appunto quello della FIAT 1500 Berlina, già considerata vivace nonostante il peso e la pessima aerodinamica.
Della sua spettacolare 1500 GT, nella tipica configurazione "berlinetta fast-back" (analoga, per fare qualche nome, alle coeve ASA 1000 GT ed OSCA 1600 GT Zagato), la Carrozzeria Ghia di Torino costruì circa un migliaio di esemplari tra il 1962 e il 1967. Già allora era una vettura per intenditori, quasi sconosciuta al grande pubblico; gli esemplari sopravvissuti, manco a dirlo molto apprezzati all'estero, non credo superino le 50-60 unità, anche a causa della scarsa disponibilità di lamierati di ricambio, grande difetto di ogni fuoriserie, che non ha certo favorito nel tempo la conservazione delle unità in precarie condizioni.
Il magnifico esemplare postato appare corretto in tutti i particolari e nobilitato dai cerchi a raggi (credo Borrani), frequentemente adottati su questo modello.
Uno identico, targato AT 8, è comparso la scorsa estate a Cuneo, all'Interclub Piemonte, il raduno dei club presenti nella Regione.

Avvistamento notevole , autentica fuoriserie , di tanto in tanto ne spunta una , ma trovarla in ordine e' assai difficile ...
Esemplare nobilitato dalla finitura metallizzata e dalle pregiatissime ruote a raggi con gallettone ...
Mi pare di ricordare che in coda portasse un logo in corsivo ...

Automobile meravigliosa, i cerchi a raggi la impreziosiscono ancor di più. Peccato per la ri-targatura, ma.... direi che ci si può passare sopra!

Non ho idea del suo valore attuale (sicuramente piuttosto "volatile" come sempre accade per le fuoriserie). Ci ho pensato vedendo la distruzione di un esemplare in una drammatica scena del bellissimo film "Due contro la città" (1974) con Jean Gabin e Alain Delon.
Al tempo doveva valere quattro soldi. Col senno di poi....

Eh sì, ne avevo fatto menzione a proposito dell'altra gialla. Sicuramente nella Francia del 1973 mandarne una al macello non doveva turbare il sonno di nessuno, tanto più che non era una vettura nazionale.

Stupenda!!! Ricordo di averne vista una nell'estate del 2007 a Rimini di colore rosso corsa e con targhe originali BO.

ormai da tanti anni presenza fissa dei raduni in città, ho ritrovato questo scatto dove si intravede

La vedo di tanto in tanto, sempre nella stessa zona, ma nei giorni della foto l'ho vista parcheggiata sempre fuori, un po' alle intemperie e parcheggiata come un auto comune anche di notte... Sinceramente, mi è apparsa un po' trascurata, anche di carrozzeria, ma forse è un impressione. Dopo pochi giorni, fortunatamente, è sparita, sicuramente ricoverata in posto più adatto.