Ueilà questa si che è rara di sti tempi, ma direi carata;forse fin troppo dal "Padrone"...

Ancora in buona forma nonostante le presumibili fatiche sopportate in oltre 30 anni di servizio: con tutta probabilità, chi acquistava una vettura simile a fine serie aveva le idee ben chiare circa la sua destinazione.
A lungo pesantemente snobbata come vettura da salvare, oggi è senz'altro un pezzo di pregio - ancorché di valore economico assai modesto - per la rarità, la proverbiale robustezza, e, non ultimo, la configurazione Talbot, che rimanda al travaglio degli ultimi modelli SIMCA, nell'epoca del passaggio di mano dal Gruppo Chrsyler al Gruppo PSA.
Notevole il contributo della livrea, per i miei gusti la migliore disponibile su questo modello.
La targa sabauda ingolosirà sicuramente qualcuno

Davvero rarissima da avvistare, tanto più che è addirittura del 1981, ergo impensabile o quasi che in quell'anno si potesse acquistare una Talbot 1100 break. Si vede che sia stata utilizzata parecchio, ma resiste ancora abbastanza bene.

(foto "Franzprat" )

(foto "maxfoll" )

Come si può vedere dalle recenti foto, l'auto è ancora in circolazione, però gli effetti delle intemperie sono evidenti, se si guarda la foto iniziale del 2014. Bene che il proprietario la mantenga, peccato però che non la ritenga degna di migliore conservazione, come ad esempio un ricovero in garage..

L'affezionato proprietario, che ho avuto modo di conoscere, non possiede un garage. Non credo che vada giudicato per questo. Ne aveva una seconda, berlina, verde, immortalata dal sottoscritto qualche anno fa e presente sul sito, venduta proprio perchè la ruggine iniziava a farla da padrona.

Non si trattava di un 'giudizio' (ho scritto "peccato.." ) ma di una constatazione.. purtroppo è più spesso il 'mercato' che la passione a stabilire il destino delle nostra amate vecchiette, e questo modello, pure rarissimo, se si degraderà al punto in cui "la ruggine la farà da padrona", difficilmente troverà poi un estimatore..
Meglio darla via prima allora..

Fortunatamente, di estimatori delle Simca-Talbot ce ne sono, a partire dal proprietario di questa, in uso quotidiano (beh, non proprio quotidiano, è ferma in quel punto da qualche tempo).