Molto bella questa ultima serie, anche se l'argento metallizzato la rende fin troppo dimessa. Dall'aspetto tonico direi che si tratta certamente di un ottimo conservato in mani attente (come testimoniato anche dal silenziatore e dal terminale di scarico, lucidi e apparentemente sostituiti da poco)

Le mostrine dei retronebbia dovrebbero essere nere. Per il resto, pare se la passi assai bene!

Ultima serie in condizioni molto buone, anche se in un colore non molto indicato per questa vettura. Vettura che io adoro e che da qualche tempo sta cominciando ad interessare i collezionisti, mentre invece non risulta ancora apprezzabile l'interessamento riguardante la successiva Alfa 75, dato che il valore di mercato è abbastanza basso.
Ieri ho visto una 75 Twin Spark del 1991, ossia la versione "serie numerata" con sedili Recaro e cerchi in lega stile SZ-RZ, abbandonata nel cortile di una villa in mezzo a vecchie bagnatole e vecchi rubinetti: un vero peccato.

A dire il vero è successo il contrario: benché più recente, la 75 (specie le versioni più spinte, ma non solo) ha suscitato l'interesse degli appassionati ben prima della Giulietta. Lo status di "ultima vera Alfa", unito ad una gamma nutrita di versioni sportive e ad una carriera agonistica breve ma onorevole, ha decisamente favorito la 75 confinando la progenitrice Giulietta in uno strano limbo.
L'interesse per questa fortunata media pare proprio si stia risvegliando, nonostante ciò chi la desidera può ancora spuntare buoni affari.

Si, anche io ho riscontrato la stessa situazione al momento in cui, tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012, stavo cercando la 75. E' abbastanza oggettivo come la Giulietta fosse, per gli appassionati più ortodossi, ancora penalizzata dalla linea "non finita" (per via della forma del posteriore, sin troppo innovativa ai tempi) e dal ricordo delle ultime versioni con i rapporti lunghi al cambio, oltre che dalla non felice scelta di adottare il motore 1.3 (e, se proprio si vuole, anche da un certo effetto-cannibalizzazione a vantaggio dell'Alfetta all'interno della gamma Alfa). Al contrario, l'ottima accoglienza riservata da subito alla 75 (nonostante il largo attingere alla Giulietta specie nella scocca e nei lamierati), forse anche per la scelta - sin da subito - di adottare la quinta di potenza su tutti i modelli e di investire sulla carriera sportiva, ne ha lasciato un ricordo nitido nel cuore dei puristi come dell'auto che riassumeva per l'ultima volta nella storia l'essenza delle Alfa Romeo del passato. Ciò non toglie, ovviamente, che la Giulietta si meriti oggi e fino in fondo un riscatto di reputazione dato l'assoluto rilievo delle doti tecniche e stradistiche

E' rimasta ferma per un bel po' di anni, comunque molto curata ma non circolante, finalmente ieri l'ho ritrovata in giro.

Riconosco la location dell'ultima foto. Mi sembra quasi di rivedere un giovane e spaesato antoniomid pronto ad iniziare il suo anno al servizio dello Stato