Immagine

Alfa Romeo Alfetta America

alfettadanip20140802.jpg
Anno 1980 (Danip).

Data: 03/08/2014
Commenti: 18
Visualizzazioni: 2037
Commenti
#1 | IL BUE il 03/08/2014 12:03:05
I paraurti con le specifiche Usa avevano il raro talento di rendere orribili anche linee nate azzeccate, come quella dell'Alfetta o estremamente pesanti linee nate decisamente più leggere, vedi Volvo 144. Chissà se ha il suo impianto di iniezione Spica originale.
#2 | blackboxes66 il 03/08/2014 14:06:26
Altre macchine, come le BMW, erano ancor peggio...
Raro esemplare veramente "ammaracano" Grin e di un colore altrettanto raro. Chissà come è stato venduto qui in Italia all'epoca e come è stato adattato il motore. Di sicuro avranno tolto il catalizzatore.
#3 | massimo il 03/08/2014 14:43:14
Più che i paraurti, di quest'auto mi hanno sempre colpito i fanalini anteriori di direzione/posizione della Giulia, letteralmente appesi sotto al paraurti.
#4 | Markino il 03/08/2014 15:13:18
I paraurti con le specifiche Usa avevano il raro talento di rendere orribili anche linee nate azzeccate

I "TAM" degli anni '80 ne fornivano una carrellata impareggiabile: Audi, BMW, Mercedes, forse anche Peugeot...
Pezzo di grande fascino e rarità, sebbene, probabilmente, preferirei una "normale" Alfetta 2000.
Negli Stati Uniti, l'Alfetta non fece certo furore. Gli esemplari distribuiti in Italia li ricordo in gran parte argento, ma è una vita che non ne incrocio uno.
Avvistamento di notevole livello.
#5 | IL BUE il 03/08/2014 16:24:26
blackboxes66 il 03/08/2014 14:06:26
Altre macchine, come le BMW, erano ancor peggio...
Raro esemplare veramente "ammaracano" Grin e di un colore altrettanto raro. Chissà come è stato venduto qui in Italia all'epoca e come è stato adattato il motore. Di sicuro avranno tolto il catalizzatore.

Visto l'anno e soprattutto la targa, penso sia un esemplare direttamente immatricolato in Alfa
#6 | Total III il 03/08/2014 16:42:09
Questa era senz'altro originariamente destinata ai mercati oltreoceano, in quanto la versione ufficiale per l'Europa (allestita proprio per smaltire le "America" in eccedenza) era caratterizzata da una placchetta con scritto "2.0 Li" collocata al posto delle luci di ingombro posteriori. Non ricordo il numero esatto degli esemplari così allestiti, credo attorno ai 5000.
Versione certamente affascinante e rara, benché penalizzata sul piano delle prestazioni, ma col "plus" di una dotazione di accessori assai soddisfacente.
#7 | 1600 GT il 03/08/2014 17:01:49
Davvero un ottimo colpo, davvero un qualcosa di incredibile vedere un Alfetta destinata al solo mercato statunitense con targhe italiane originali del 1980. Per me è appartenuta in passato all'Alfa Romeo di Arese e poi venduta a qualche privato cittadino solo qualche tempo dopo. Escludo che si tratti di una vettura acquistata per uso personale.
#8 | Total III il 03/08/2014 17:06:40
Ergo, lo escludi categoricamente? Grin
#9 | Alfa33 il 03/08/2014 19:09:51
Ho sempre avuto una grande ammirazione per l'Alfetta, ma le versioni europee le preferisco decisamente, per varie ragioni.
#10 | massimo il 03/08/2014 19:49:40
Per me è appartenuta in passato all'Alfa Romeo di Arese e poi venduta a qualche privato cittadino solo qualche tempo dopo.

Non necessariamente, potrebbe trattarsi di un lotto di vetture inizialmente destinate ai mercati d'Oltreoceano, ma poi smaltite qui da noi per probabili ragioni legate all'omologazione.
Allego queste foto che ne ritraggono una gemella e solo di poco più anziana: anche qui gli alloggiamenti per le luci di ingombro non presentano le targhette per l'Europa con la dicitura 2.0Li (posteriormente) e l'indicatore di direzione all'anteriore.
Da notare la vetrofania del concessionario Alfa Romeo della mia zona, posizionata sul lunotto.
i62.tinypic.com/29xua76.jpg
i57.tinypic.com/2medclu.jpg
#11 | blackboxes66 il 03/08/2014 21:20:19
Mi è venuto in mente che un lotto di Alfetta USA è stato smaltito in Svizzera e Germania proprio a partire dal 1980. Si chiamava SI America e, come la nostra LI dell'anno successivo, manteneva l'iniezione Spica, senza catalizzatore. A differenza della LI, disponibile solo in argento, era venduta in tutti i colori della normale gamma Alfetta. Manteneva anche le luci laterali di ingombro, sebbene non funzionanti.
Le due vetture qui raffigurate potrebbero essere SI dirottate in Italia.
A proposito della LI: alcune vetture mantenevano la strumentazione in miglia; probabilmente erano Sport Sedan già pronte per gli USA e riconvertite. Altri esemplari, invece, montavano la strumentazione in km. Presumibilmente erano costruite nel 1981 e non giacenti nello stock dell'invenduto.
#12 | time101cv il 04/11/2017 13:08:24
www.targhenere.net/images/007/am_s4_tn24955_zpspxwqgaha.jpg
(foto "S4" )
#13 | Marlon il 05/11/2017 16:22:21
L'Alfetta America ha notoriamente parecchi elementi capaci di appesantirne la linea (paraurti, profili laterali, tegolino sopra la targa ecc) ma un altro particolare che trovo "fastidioso" sono le scritte sul portellone, che sembrano prelevate da un altro modello e montate a caso...
#14 | free_runner il 05/11/2017 16:49:13
i cerchioni di quest'alfetta ricordano vagamente quelli delle Thema e croma blindate degli anni 80/90...
#15 | time101cv il 28/06/2021 08:14:03
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2021/06/alfettamarkino_tn24955_02.jpg

www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2021/06/alfettamarkino_tn24955_01.jpg
(foto "Markino" )
#16 | Nathan il 28/06/2021 11:46:39
Tanto cafona quanto meravigliosa…
#17 | polar il 28/06/2021 11:59:55
Tanto cafona quanto meravigliosa…

Sintesi perfetta Wink
#18 | deltago92 il 28/06/2021 12:36:23
La vedrei bene con i cerchi verniciati di oro CoolGrin
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato