Una bella auto che a livello collezionistico mi sembra ancora trascurata, almeno qua in Italia.

Sì, confermo. A dire il vero non solo la Serie 5 ma un pò tutte le berline Bmw, a partire dalle pur interessanti NK ed E3 disegnate dal nostro Giovanni Michelotti. La E28 è interessante solo nelle versioni più potenti (M535i ed M5), il resto è trascurato. La 520i conserva il fascino di comprarsi un'ottima auto con motore a 6 cilindri ma è penalizzata da prestazioni non all'altezza unite a consumi non proprio irrilevanti. Ed è per questo che si trovano oggi sul mercato molti esemplari con impianti a GPL (che snobilitano la vettura e peggiorano ulteriormente le prestazioni). Io comunque (che ne ho avuta più di una) preferisco di gran lunga la precedente Serie 5 E12, con una linea più anni 70 e col 6 cilindri ancora a carburatori. Naturalmente meglio se 525 o 528.

Esemplare molto in sintonia con il mio gusto, anche se, dovendo scegliere una berlina di questa epoca e categoria merceologica, l'inclinazione campanilista mi farebbe virare sull'Alfetta 2000.
Stato di conservazione molto buono per una vettura, presumibilmente, tuttora in uso.

Stava qui l'enorme differenza tra serie 5 e Alfetta a parità di cilindrata: la prima aveva una cura costruttiva enorme, fatta per durare nel tempo, la seconda camminava...

Vi è una Serie 5 E12, parcheggiata da circa 2 anni nel piazzale esterno di un elettrauto, in provincia di Alessandria.
Pensate che la vettura in questione era in ottime condizioni, veniva usata di rado e riposava in garage, poi purtroppo per una serie di motivi non ben chiariti è stata lasciata all'aperto.