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Ford Mustang Convertible

fordmustangtime20140914.jpg
Anno n.c., targhe ZA in formato europeo (time101cv).

Data: 15/09/2014
Commenti: 4
Visualizzazioni: 869
Commenti
#1 | Markino il 15/09/2014 09:28:05
Classica prima serie, costruita dal 1964 al 1966 nelle varie versioni in oltre 1,5 milioni di esemplari: un successo travolgente che spiazzò la stessa Ford, il cui budget di vendite era inizialmente tarato su cifre ben inferiori.
La costruzione di buona qualità, l'indubbio fascino e bellezza della linea, la robustezza della meccanica, la solida reputazione internazionale consolidatasi in un tempo brevissimo, hanno favorito la perpetuazione di un'enorme quantità di esemplari, diffusi un po' dappertutto attingendo, in buona parte, alle aree climaticamente più favorevoli degli Stati Uniti.
Se si eccettua il consumo, non proibitivo con un dosaggio accorto dell'acceleratore, ma non certo da utilitaria, è un'auto che si presta perfettamente all'impiego frequente, offrendo, come molte altre americane d'epoca, il vantaggio di una grande affidabilità unita all'indubbio sapore vintage.
Nel caso del bell'esemplare qui postato, il propulsore, con buona probabilità, è il tipico 8V, 289 c.i. (4,7 lt.), che poteva essere abbinato alla trasmissione manuale o automatica.
#2 | time101cv il 15/09/2014 23:03:36
Secondo il sito dell'Agenzia delle Entrate la cilindrata è 3277 cc. La potenza è di 88.2 KW
#3 | massimo il 15/09/2014 23:29:07
Quindi questa ha il 6 cilindri in linea, 200 c.i.
#4 | Markino il 15/09/2014 23:50:21
Motorizzazione più tranquilla, quindi, priva del timbro inconfondibile - già al minimo, da fermo - del V8.
All'epoca, tre litri erano una cilindrata relegata in gran parte alle compact, e non a caso la Mustang sfruttava il pianale della popolare Falcon: la previsione di un'ampia varietà di motorizzazioni, che partivano addirittura dal 2,8 lt., faceva parte di una filosofia volta ad intercettare una gamma vastissima di esigenze, preferenze e portafogli, grazie alla possibilità di ottenere infinite combinazioni dall'abbinamento di propulsori, trasmissioni ed una lista di accessori sterminata.
Per ogni tasca c'era una Mustang, e nessuna Mustang era uguale ad un'altra.
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