(foto "deltago92" )

Matrimonio a tempo di Rekord.
Bellissima, comunque.

Se si tratta di un'importazione recente, questo è un esempio al quale, da estimatore di molte Opel anni '60, plaudo senza indugio. Comunque sia andata, chi si è messo in garage questa vettura - forse sull'onda di un ricordo d'infanzia o di gioventù, considerate le zone dell'avvistatore, dove all'epoca le vetture tedesche erano già più diffuse che nel resto d'Italia - ha compiuto un'operazione dettata da originalità, buon gusto e piacere della guida turistica, dato che la Rekord 1700, sebbene assai più brillante della - bellissima - "P2" a 3 marce da 130 km/h offerta nei primi anni '60, non era certo concepita come vetture sportiva. La buona coppia, l'ampio abitacolo e il comfort di marcia la rende infatti ampiamente godibile nelle gite su strade extraurbane, l'impiego che preferirei per un'auto storica.
Riuscitissima la linea, di impostazione chiaramente americana, tributaria dell'esperienza delle prime muscle cars Chevrolet e Pontiac, anche se, a vedere questo modello senza conoscerne l'appartenenza al Gruppo GM, lo stile sembrerebbe recare un'impronta Chrysler.
Noto l'incongruenza della mascherina, mutuata da una coeva Opel Commodore (la Rekord a 6 cilindri, per farla breve), probabilmente nell'intento di impreziosire il frontale con un elemento decorativo più ricco, ma è un'inezia di fronte ad un esemplare che non esito a definire favoloso, grazie anche alla tinta strepitosa, tipicamente Opel.
Una finezza le gomme a fianco bianco sottile, frequenti su molte vetture nella 2a metà degli anni '60.

Infatti quando l'ho vista ho pensato subito che fosse un'auto americana, ed ho capito dalle targhette che non lo era.

Davvero molto rara!!! Complimenti per l'avvistamento!!!

Bellissima vettura: gli sposi hanno tutta la mia stima .

Non ho mai sopportato le auto che hanno la coda piu' lunga del frontale ...