Anche qui siamo di fronte ad un eccezionale avvistamento che tutti vorremmo fare,una rara antesignana delle moderne Audi, se non erro con motore 2 tempi che va a giustificare l'eccessiva fumosità allo scarico. Sulle condizioni direi che non sembra in perfetta forma, vedo bolli sui paraurti e cromature scrostate; non si capisce se è un difetto fotografico ma il cofano posteriore sembrerebbe svergolo.......

Ah ben, questa poi!
Chapeau a proprietario e fotografo.

Quando ero bambino ne circolavano abbastanza ... con il tipico rumore di barattoli ...

Ho un debole per tutte le Auto Union e DKW costruite negli anni '50 e '60, caratterizzate da una tecnologia anticonvenzionale, incentrata appunto sul propulsore a due tempi e sulla trazione anteriore, e da carrozzerie dal disegno decisamente appagante per l'amante delle forme elaborate e ridondanti, peraltro non prive di una certa grazia ed eleganza.
L'esemplare catturato in questo pregevolissimo avvistamento sembra giunto sino a noi in condizioni sorprendentemente conservate, fatto rarissimo per vetture la cui "esoticità", insieme alla difficoltà, nel tempo, a reperire ricambi, e alla scarsa praticità del propulsore a due tempi, ha finito per favorire l'estinzione delle unità immatricolate nel nostro paese, già poco numerose all'epoca, dato anche il costo d'acquisto assai elevato per la categoria merceologica.
Sull'onda dell'enorme successo dell'Audi negli ultimi decenni, le piccole antenate a quattro anelli sono state oggetto, in patria, di un'apprezzabile riscoperta, grazie anche alla sezione storica del marchio, che ha proceduto al recupero e al perfetto ripristino di alcuni esemplari in varie configurazioni, esibiti con orgoglio alle principali manifestazioni europee per auto storiche. Per l'Italia, la pattuglia delle DKW F91 e F93 (3=6) e delle coupé Monza è presenza costante alla Mille Miglia e/o al Gran Premio Nuvolari, dove Audi è main sponsor.

Auto veramente rara e particolare, combinazione di due soluzioni tecniche inusuali per l'epoca: la prima, la trazione anteriore, anticipava quella che sarebbe diventata la normalità per le auto degli anni a venire; la seconda, il motore a due tempi, era in realtà una tecnologia già superata, che sarebbe stata abbandonata di lì a poco.
Mi affascina il fatto che questo esemplare probabilmente circola nella stessa regione in cui abito.

Veramente un notevole avvistamento. L'immagine, oserei dire romantica, degli occupanti, unitamente all'aspetto della vettura, farebbe pensare ad un esemplare conservato da lungo tempo nello stesso nucleo familiare: la targa però non dovrebbe essere quella di prima immatricolazione perchè, per quel che si può vedere del corpo vettura, questo esemplare sembrerebbe essere una Coupè che, se non sbaglio, uscì di produzione nel 1963.

Finalmente un'auto adatta alle cerimonie nuziali

Che rarità!!! Anche se io che passo spesso da quelle parti specie nel periodo estivo, non ricordo di averla mai intravista questa ormai semi introvabile vettura.
Ad ogni modo i complimenti vanno sia all'avvistatore che al proprietario!!!

Purtroppo non ho la targa completa, ma solo le prime due cifre. Secondo il sito Targhe Italiane, questo lotto di targhe è stato assegnato tra il dicembre del 1963 e l'inizio del 1964. Per cui potrebbe trattarsi di uno degli ultimi modelli prodotti.

La fine della produzione del modello 1000 Coupè (in versione S), dovrebbe collocarsi nel mese di luglio del '63, pertanto questo esemplare potrebbe essere stato ritargato. Sempre se si tratta di una Coupè, naturalmente .

O forse potrebbe essere rimasta invenduta per qualche mese.

Per avere una bella visione di quest'auto (con tanto di targa):

http://www.oldmot...21-09-2014

Si apre un album, è la terza foto