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Alfa Romeo Giulietta 1.6

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Anno 1980 (Fiestalex).

Data: 26/02/2015
Commenti: 17
Visualizzazioni: 1495
Commenti
#1 | IL BUE il 26/02/2015 09:08:44
Indaco, prima serie, senza infamia ne lode, in condizioni d'uso. Altro mio esemplare ideale
#2 | PrinceMax il 26/02/2015 09:58:52
Qualche piccolo acciacco, ma già è un miracolo che campi, considerando lo scarso (e del tutto immotivato) seguito collezionistico di cui gode la Giulietta (pensare che se io dovessi comprarmi un'Alfa-Romeo sceglierei proprio lei: prezzi abbordabilissimi, linea gradevole e ottime doti stradistiche, anche col tranquillo 1.6). Smile
#3 | Markino il 26/02/2015 10:30:51
Uno dei numerosi colori ereditati dalla Giulia Nuova Super che sulla Giulietta ebbero consensi piuttosto tiepidi.
Va bene l'uso quotidiano giustamente tanto caro al BUE, ma con modalità tali da assicurare anche la perpetuazione della vettura, compreso anche qualche intervento di ripristino Wink
#4 | IL BUE il 26/02/2015 11:00:23
Con mooolta calma... Perchè una volta che si fa il ripristino, ovviamente non uscirebbe più dal garage se non con giornate di sole e 30 gradi all'ombra. Per questo sono favorevole a condizioni diciamo più andanti: renderebbero possibile il mio sogno di negare che son passati 40 anni (cose che regolarmente faccio anche con l'altra mia fissa, la musica, ostinandomi ad ascoltarla in vinile). E' una questione di cuore (inteso come organo, onde evitargli inutili infarti).
Poi alla fine dico dico e non c'ho una lira manco per una Panda di decima mano.
considerando lo scarso (e del tutto immotivato) seguito collezionistico di cui gode la Giulietta

Ma meno male... almeno si evitano le immotivate speculazioni che purtroppo hanno minato le altre Alfa e consentono a chi prova orticaria per il termine "collezionare auto" di averne una senza aprire un mutuo a 30 anni.
#5 | PrinceMax il 26/02/2015 11:23:12
Ma meno male...

Il confine è molto labile eh: se da un lato deploro io per primo gli atteggiamenti integralisti e cafoni di molti, dall'altro bisogna anche esser realisti: se manca qualcuno che si prende cura delle auto, queste inevitabilmente deperiscono.
Ti infastidisce il termine "collezionista"? Benissimo, chiamiamolo amatore, appassionato, etc..... in mancanza di qualcuno così, che sappia "amare" una Giulietta, che fine credi che farà la maggior parte del parco circolante? Ma finirà ovviamente buttata, alla morte del vecchietto di turno, rottamata da parenti che non vedono l'ora di incentivare "'sto catorcio" per comprarsi le nuove MiTo o Polo di turno, salvo poi sostituirle dopo 6/7 anni massimo perché "vecchie". Angry
Se fossero tutti come te, che amano e curano un'auto senza bisogno di farla impolverare nella naftalina per il poco utilizzo e senza farsi triliardi di patemi per un dettaglio incoerente, probabilmente molte cose sarebbero diverse. Da un lato ci sarebbe molto più rispetto per tutto ciò che non è necessariamente "modaiolo" e "nuovo" e, dall'altro lato, si impedirebbe che il medesimo rispetto verso un'auto d'epoca sconfini (come spesso oggi accade) nel suo opposto degenere, il fanatismo cieco ed indisponente di molti (ricchi) "collezionisti".
Quindi va bene deprecare un certo modo di intendere il collezionismo, ma nel contempo non sputiamo sul piatto in cui mangiamo: se non ci fossero tutti quelli che "collezionano auto", quante targhe nere credi che sopravviverebbero in buona salute? Wink
#6 | blackboxes66 il 26/02/2015 11:34:09
Gli integralisti alfisti si notano di più perché in Italia sono più numerosi, ma, credimi, personaggi simili si trovano tra gli appassionati di qualsiasi marchio, in pari proporzioni.
#7 | IL BUE il 26/02/2015 11:53:19
Purtroppo si. Se tutti intendessero il possedere una vecchietta come possedere un'auto classica facendole regolare manutenzione (magari più scrupolosa per ovvi motivi), custodendola magari al chiuso avendone le possibilità, usandola in maniera tranquilla senza strafare ne in senso di renderla un pezzo da museo ne dall'altro lato sfinendola, il tutto senza sbandierarlo se ne vedrebbero molte di più in giro, senza esili verso le nazioni estere e senza quelle deplorevoli figure che provano ad arricchircisi perchè ci sono gli appunto, collezionisti, che aprono il portafoglio e spendono. Poi naturalmente fanatismi, passioni estreme così come tanti soldi spesi per un ripristino ci devono essere (ci sono per le auto moderne, figurarsi per quelle d'epoca) perchè vario è il genere umano, gusti, disponibilità economiche e desideri, però se tutti si dessero una calmata sarebbe una passione o una filosofia di vita (ne ho conosciuti di casi che hanno il mio modo di vedere e hanno addirittura venduto la moderna perchè non da le sensazioni di una classica, anche solo visive), e non un business. Poi oh, ognuno ovviamente ha la sua opinione, il suo modo di vedere e comportarsi (in fin dei conti il libero arbitrio è un diritto sacrosanto), e anche il diritto di dire la propria.
Ecco, io ho il viziaccio di non saper tenere boccaccia chiusa (e mani ferme) e rimbambire il prossimo con le mie bislacche vedute, che spesso generano risate a posteriori.
#8 | FIESTALEX il 26/02/2015 12:04:13
Era parcheggiata fuori da un cimitero; il proprietario, un signore anziano, era appena arrivato e sceso. All'anteriore mostrava dei ritocchi di carrozzeria fatti a mano.

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#9 | PrinceMax il 26/02/2015 12:08:22
il proprietario, un signore anziano, [...]

C'avrei giurato...... e ci potrei scommettere che alla sua dipartita il destino di questa Giulietta piena di rabberciature sarà quello, scontato, che più sopra paventavo. Frown
Ottimo il reportage, Alex.
#10 | IL BUE il 26/02/2015 12:27:26
Occorrerebbe corteggiarlo, affinchè ceda l'amata nelle mani di chi la manterrebbe viva come ha fatto lui per tanti anni, al netto di nipoti volponi... Poi oh, magari ha un figlio che non cederebbe l'auto del padre neanche sotto tortura (ci sono scemi di mia conoscenza che adorano due vetture in particolare soprattutto perchè le ha possedute il proprio padre...). Dipende sempre dai casi.
Oggi mi sento tanto Jerry Polemica, ma fidati che appena mi ridaranno il turno di mattina, taccerò per giorni Pfft
#11 | PrinceMax il 26/02/2015 12:43:54
Oggi mi sento tanto Jerry Polemica

Il gran luminare Prof. Attila Longevis, interrogato in merito, ha saggiamente suggerito che la colpa, in realtà, è solo dei poveri vecchietti, che sono "persone pigre, subdole e ingorde di medicine". GrinPfft
#12 | Uno Turbo D il 26/02/2015 13:28:43
Bella prima serie che merita ovviamente di essere preservata: mi piace molto il suo volante.

Io mi sono convinto che da un lato bisogna ringraziare pure conservatori e accumulatori folli, nonchè certi personaggi che sparano alto se esistono auto d'epoca in circolazione, per non parlare di quelle conservate in rimesse e cortili.
#13 | 1600 GT il 26/02/2015 17:46:33
Esemplare prima serie in uno stato di conservazione abbastanza buono e curato in una maniera che oserei definire "giusta".

Io poi sulla teoria delle auto storiche ho un mio teorema personale, ossia che lo stato delle auto d'epoca alle volte dipende anche dalla condizione finanziaria della persona, ossia se ha la possibilità di metterla in un garage, se ha i soldi per tenerla come si deve etc., per cui dire che un esemplare che magari non è proprio intonso, non significa che è per forza di un qualcuno che non sa che ha in mano o di uno che vuole il mulo da battaglia cittadina, ma può darsi che sia un tizio che ha una grande passione per le storiche, se la compra, ma magari ha fatto i conti senza l'oste.
Per esempio, c'è un ragazzo fratello di una mia ex compagna di scuola superiore, che si è comprato una Fiat 126 prima serie(che purtroppo non riesco mai a fotografare e manco glielo posso chiedere per questioni di non simpatia reciproca legati a dei vecchi rapporti con la sorella), rossa, davvero molto bella, ma che purtroppo tiene da fuori in mezzo alla strada in quanto nel suo palazzo non ci sono box, in quanto è una palazzina ex dipendenti delle Ferrovie dello Stato(ora Trenitalia): mica possiamo biasimarlo costui ho sbaglio?
In definitiva, secondo il mio parere, chi ha la fortuna di possedere un auto e conservarla in un garage o in una rimessa, va lodato e applaudito, ma rimproverare chi non tiene una vettura con tutti i crismi, francamente non mi riguarda affatto.
Diverso è il caso di auto abbandonate o rottamate, anche se anche qui bisogna anche capire i motivi(parti meccaniche delicate ad esempio, ricambi e via discorrendo).
#14 | Mat75 il 26/02/2015 18:51:59
Bellissima questa Giulietta!!! Tornando al discorso sulle auto storiche, secondo me chi possiede auto storiche per passione e diletto ha il sacrosanto dovere di tenerle al meglio e possibilmente al chiuso.
Il discorso cambia per chi "è costretto" ad usare queste auto per necessità.....non avendo la possibilità di acquistarne una nuova....
#15 | Uno Turbo D il 26/02/2015 21:06:31
E' come dice 1600 GT: mio zio ha una 190 E dell'89 come storica a cui ci tiene molto, ma è costretto a tenerla fuori mentre nel box sta l'auto di servizio, una Fiesta 1.2 V serie del 2010. Voi direte, "perchè non tenere la Fiesta fuori che è meno delicata", visto che tra l'altro avrebbe un posticino nel cortile condominiale che è semichiuso, "e non ci butta dentro la Mercedes?" La risposta è: la Mercedes non ci entra. La Fiesta ci sta giusta giusta per chiudere la saracinesca del box, spazio all'interno occupato da diverse due ruote di sua proprietà. Per fortuna la 500 L, (quella che soffre di più la ruggine) la tiene in un'altro box concessogli in uso da altro parente.
Dimostrazione che non tutti purtroppo non tutti riescono a mantenere le loro storiche come dovrebbero, tra un motivo e l'altro. Condivido col BUE la teoria della storica usata sì, ma con le dovute cure: a stare ferme si rovinano per quanto mi riguarda! Teoria condivisa tralaltro da un collezionista di moto di mia conoscenza che ha pure diverse auto storiche: le usa a rotazione con molta cura, ed ha pure una moderna per la moglie e per lui, una Punto 1.2 16v del 2004.
#16 | deltago92 il 26/02/2015 23:37:18
Anch'io sono d'accordo con Il Bue, per esempio io uso ogni giorno la Delta per andare al lavoro, per girare in città, per le gite della Domenica, per andare a fare la spesa oppure dal rottamaio e non mi faccio problemi del tipo "se piove non la uso perchè si bagna " ; cerco di evitare la grandine per ovvi motivi, ma lo farei con qualsiasi auto. Nel baule ho caricato molte cose, anche ribaltando i sedili, ma ogni volta ho "protetto" l'auto con teli e coperte in modo da non lasciare tracce. E quando c'è il giorno di festa basta una lavata, un po' di nero gomme, una "sbattuta" ai tappeti e l'auto torna bella. La Regata invece la uso molto meno per un fatto di consumi, oltre per la minor disponibilità di ricambi, e cerco di evitare la montagna in inverno perchè il sale si infila sotto le plastiche laterali formando bolle di ruggine o buchi (cose provate e già riparate) ma non mi sognerei mai di tenerle chiuse in garage ed usare un'auto moderna: magari è solo questione di abitudine, ma quelle poche volte che mi è capitato di guidarne una non mi mi sono trovato a mio agio con il cruscotto gigantesco ed il fatto di non riuscire a vedere "dove finisce il cofano" .
Sull'originalità io ho le mie idee, lo sapete, ma credo che l'importante sia che l'auto funzioni bene e sia in condizioni decorose, se poi ha le frecce bianche anzichè arancioni oppure i cerchi non originali o magari la calandra di un'altra serie, è solo questione di gusti e reperibilità di ricambi.
cose che regolarmente faccio anche con l'altra mia fissa, la musica, ostinandomi ad ascoltarla in vinile

evvai Siamo in due, ma purtroppo in auto mi tocca usare CD e schede SD perchè non ho il mangiadischi Pfft
#17 | IL BUE il 27/02/2015 12:24:52
Bravo Deltago, hai messo in pratica quello che io avrei in mente (circa da 10 anni, sob... ). Mi piacerebbe tanto poter fare esattamente come descrivi tu!
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