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Alfa Romeo Alfa 6 2.5 Automatic

alfa6super20720150314.jpg
Anno 1982, targhe bianche del 1989 (Super207).

Data: 14/03/2015
Commenti: 17
Visualizzazioni: 2380
Commenti
#1 | Themarcello il 14/03/2015 09:41:47
Mastodontica ammiraglia di Arese con la motorizzazione maggiore e cambio automatico.
Rara all'epoca come oggi...Grin
#2 | atae21 il 14/03/2015 10:02:15
La foto deve aver schiarito il blu presidenziale di questa bella Alfa 6. A meno che sia stata riverniciata totalmente in questa tonalità più chiara. Comunque identica, anche nel cambio automatico, all'esemplare che stavo per acquistare nel lontano 1992 tramite un autosalone delle mie parti. L'avevo anche provata e mi ero innamorato ma poi i miei, forse giustamente, non ritennero opportuno dare in mano una bestiona così ad un ragazzo neopatentato.....e mi comprarono la versione 2.0 seconda serie. Grin
#3 | Uno Turbo D il 14/03/2015 10:54:52
Talmente grande che nella foto ci entra giusta giusta Grin
L'automatico montato sulla 6 di che marca era, GM?
#4 | S4 il 14/03/2015 11:17:36
A meno che sia stata riverniciata totalmente in questa tonalità più chiara

Considerando lo spruzzo d'artista sul fanale sx, direi che la tua supposizione sia attendibile. Pfft
#5 | bob91180 il 14/03/2015 11:20:39
All'epoca ebbi occasione di guidare per un breve tragitto una 2,5 prima serie con cambio manuale ... grande progressione e grande coppia ... molto sportivo il cambio zf con prima in basso a sx ...
#6 | Transaxle73 il 14/03/2015 11:48:06
Auto sempre affascinante
#7 | massimo il 14/03/2015 11:56:44
A meno che sia il pervinca met. Alfa Romeo che, con il sole battente, sembra più chiaro, ma nemmeno più di tanto.
#8 | Super207 il 14/03/2015 12:54:22
Che emozione vederla in un piccolo paesino dell'entroterra dimenticato quasi da tutti .

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#9 | Themarcello il 14/03/2015 13:51:54
Complimenti a Marcello per gli scatti veramente affascinanti.
#10 | Uno Turbo D il 14/03/2015 15:08:08
L'ultima foto sembra avere più di vent'anni tanto che è pittoresca Smile
#11 | atae21 il 14/03/2015 15:10:51
I fendinebbia in Sicilia servono come i doposci a Tenerife! Pfft Secondo me questa Alfa 6 arriva da qualche città del nord...Cool
#12 | Alfa33 il 14/03/2015 15:11:03
Ottimi scatti e grande avvistamento, ogni tanto salta fuori qualche Alfa 6.
Interni chiari molto eleganti e cerchi in lega molto belli.
#13 | Markino il 14/03/2015 16:15:48
La particolarità dell'ambientazione, assolata e deserta, insieme alla scarna architettura dell'edificio, creano uno speciale contrasto - quasi tra modernità e arretratezza - con la rara "6", non impeccabile ma in ogni caso pregna della grinta e del fascino Alfa Romeo. L''ultimo scatto, a mio giudizio il più riuscito, lascia forse intendere che la tinta potrebbe essere proprio il blu pervinca metallizzato ipotizzato da Massimo, decisamente la livrea migliore per l'ammiraglia di Arese.
A discapito, purtroppo, del V6 Busso, secondo molti uno dei migliori 6 cilindri mai costruiti (basta sentirlo girare al minimo per indovinarne il temperamento inebriante), devo confessare che la 6, anche con cambio meccanico, è una delle poche Alfa Romeo che non rientrerebbe nel mio garage ideale, penalizzata com'è ai miei occhi da un'estetica non pienamente convincente, specie per le dimensioni generose (che scardinano l'idea di compattezza associata istintavamente al Biscione), i notevoli sbalzi, e la pesante fanaleria posteriore. La linea è nata antiquata, a causa dei noti rinvii del progetto, datato 1971: dirlo per l'ennesima volta sarà una banalità, ma è proprio ciò che avverto.
Vorrà dire che, per gustarmi il V6 Busso, mi orienterò su una 75 Quadrifoglio Verde Grin
#14 | 1600 GT il 14/03/2015 17:53:33
Pare una foto di oltre 20 anni fa!!! L'Alfa 6 mi ha sempre assai affascinato, anche per via della grande rarità.
Esemplare davvero ottimamente conservato, di un bel colore e con dei fendinebbia che le stanno molto bene.
Il cambio automatico di questo esemplare, mi fa venire subito in mente una scena del film "Bonnie e Clyde all'italiana", con Paolo Villaggio e Ornella Muti, dove i due per fuggire alle forze dell'ordine che li ricercavano causa penoso equivoco, fuggono su un esemplare rosso Veneziano con evidente cambio automatico ZF, dato che in un punto della scena si vede mentre la bella Muti si affaccia dietro per prendere i documenti, e per farlo preme con il tacco la leva.
#15 | Total III il 14/03/2015 18:02:33
Il massimo per godersi il V6 Busso senza spendere un capitale e senza sguardi d'invidia è la 155 V6: ne ho fotografata una ieri, targata TO e quindi probabile ex-dimostrativa Fiat Auto. Grin
La "6" è stata certamente un' occasione persa: sarebbe bastato poco per renderla decisamente più attraente, sarebbe bastato modificare leggermente frontale e coda per renderli più spioventi e meno monumentali, e ridurre gli assurdi e anacronistici paraurtoni con rostri (mi chiedo, guardandoli, se pensassero all'esportazione negli USA, cosa anche probabile). Da amante delle Alfa non posso non sottolineare, per mera onestà intellettuale, la superiorità della coeva BMW Serie 7 a livello di materiali, assemblaggi, nonchè in design generale.
Oltre alla pluricitata sequenza cinematografica testè ricordata, quando vedo una Automatic mi viene ...automatico pensare al meno divertente fatto di cronaca occorso all'attore Gino Bramieri, ribaltatosi con la sua "6" a causa di un lastrone di ghiaccio all'uscita di una galleria (incidente che lui attribuì, appunto, al cambio automatico che rendeva impossibile il freno-motore...) In realtà pare che la velocità fosse senz'altro eccessiva.
#16 | atae21 il 14/03/2015 23:24:28
L'Alfa 6 viene spesso paragonata alle note e blasonate ammiraglie tedesche dell'epoca. E probabilmente era stata creata proprio per fare concorrenza a queste maestose berlinone teutoniche. Ma paragonarla alla Serie 7 o alla Mercedes "S", è quantomeno presuntuoso. Non tanto per le finiture o la qualità costruttiva (nettamente a favore delle tedesche) ma semplicemente perchè la Serie 7 partiva da una cilindrata di 2,8 litri, così come la Mercedes "S". Per tradurla in freddi numeri: l'Alfa 6 prima serie era proposta solo col 2,5 litri da 160CV ad un prezzo (cito Quattroruote di Novembre 1981) di 24.597.000 lire, optionals esclusi. La Serie 7 meno costosa e potente era la "728i" col 6 cilindri da 184CV e un prezzo, senza optionals, di 24.298.000. La Mercedes "280 S", modello base della Serie S, con 156CV era proposta a 29.295.000, sempre senza opzionali. Però, se per l'Alfa 6 l'unica versione proposta era già quella più potente e accessoriata, per le tedesche, le versioni da 2,8 litri erano solo le versioni "base" dell'intera gamma. La "745i", sullo stesso corpo vettura della "728i", sfoggiava una potenza ragguardevole di 252CV (cilindrata 3210cc. e turbocompressore) ad un prezzo di 37.528.000; la Mercedes "500 SE" invece arrivava ad essere dotata di un motore V8 di 4973cc. e 240CV di potenza, ad un prezzo di 41.850.000 lire. Motivi per il quale mi sembra più opprtuno paragonare la nostra ammiraglia nazionale con le "medie" tedesche di pari cilindrata: BMW 525i, 2494cc, 150CV per quasi 20.000.000 di listino; Mercedes 250, 2525cc., 140CV ad un prezzo base di 21.600.000 lire. C'è da dire che l'Alfa era dotata di molti accessori che le tedesche potevano avere solo a pagamento, facendo aumentare di molto il prezzo finale della vettura. Da ricordare, su tutti, gli optionals a parte sulla Mercedes di cambio a 5 marce e addirittura contagiri! ShockFrown
#17 | amonks il 14/03/2015 23:45:27
Bellissimo leggere questa discussione, mi scorrono davanti le immagini delle ammiraglie anni '80 che tanto amavo da ragazzo. Dell'Alfa 6 sono riuscito ad apprezzare il rombo sommesso e inconfondibile del v6 in almeno un paio d'occasioni: il padre di un compagno di liceo ne possedeva una. Complimenti a Super207 per questi scatti, molto suggestivi. L'esemplare sembra piuttosto vissuto, ma data la rarità merita rispetto.
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