Musone in assetto corsa , molto agguerrita ...

Concordo! Di solito si vedono più tranquille, ma anche così non mi dispiace.

Non ricordo di averla mai vista, ma i numeri dipinti sulle portiere richiamano quelli dell'epoca in cui le 1100, per quanto a taluni possa oggi sembrare strano, venivano utilizzate nelle competizioni, a cominciare dalla Mille Miglia. L'edizione rievocativa che si disputa da trent'anni, ricca di pezzi di alto collezionismo, ha creato in molti l'impressione distorta che alla Mille Miglia vera partecipassero solo vetture sportive e/o di grossa cilindrata, mentre, in realtà, erano moltissime le cilindrate medio piccole e minime (persino le Isetta, nelle ultime edizioni), condotte da appassionati che non necessariamente dovevano disporre di fortune. Tra esse, le 1100 nelle varie versioni succedutesi nel tempo, dalla 508 C fino alle 1100/103 e 103 E, normali o TV/E TV, accorrevano a frotte per conquistare un piazzamento nella relativa categoria. Il numero indicava tipicamente l'orario assegnato per la partenza, che qui risulterebbe quindi l'una e cinque minuti, la notte.
Originale (di gran pregio ma assai poco probabile; potrebbe rivenire, oltre che dalla citata Mille Miglia, da altre gare, come la sicilianissima Targa Florio) o riprodotto che sia, rappresenta senz'altro una gran bella suggestione di quella stagione avventurosa.
Stupenda in questo verde salvia, livrea tipica della "E" con bauletto e cambio al volante di ispirazione americana.

Quoto Markino! A molti sembra una corsa inarrivabile, quando invece non ci voleva poi chissà quale superautomobile per partecipare.

Questa non la sapevo proprio

Piacevolissima,la vettura in foto ,forse perde in eleganza col numero ,ma se e' sempre stata cosi' ben venga la conservazione.
Piacevole e' stato anche il transito della Mille Miglia nel centro Italia, nella seconda giornata dell'edizione di quest'anno.
Rimanendo in tema Fiat 1100 e' stato emozionante vederne in gran numero nella ''corsa più' bella del mondo" ,e in diversi modelli ,2 dei quali in versione 103 (una TV) nonostante queste fossero posizionate nelle ultime file ,almeno in quel di Teramo.

Molto bella e grintosa, ma tinta e grafia del numero mi "puzzano" di moderno, anche se non ho la competenza per giudicare. Forse ci si è ispirati all'esemplare, contrassegnato dallo stesso numero, che si piazzò al primo posto, nella sua classe di cilindrata, alla Targa Florio del 1950 (foto da forum-auto.com e targapedia.com).

L'"ispirazione" mi pare più che evidente Che io ricordi, i numeri di gara dell'epoca non erano di colore azzurro...

E' ritargata , potrebbe ma dico potrebbe, esserci la possibilità che sia quella delle foto di Gabford restaurata e ritargata ,purtroppo mi è passata sotto il naso e non ho potuto fargli nemmeno un'altra foto , anche perchè guidavo .

Ah, ma SE e' la stessa delle foto d'epoca ci troviamo davanti a un qualcosa di splendido.
Si nota il volante color nocciola nella foto attuale,nero nell'altra,tuttavia potrebbe essere avvenuta una sostituzione
Se fossi della zona indagherei,magari con discrezione.