(foto "Alfa33" )

Quanta opulenza e signorilità! Ricordo di un tempo (lontano) in cui anche noi italiani eravamo in grado di sfornare ammiraglie di alta classe. Bellissima!

Esemplare in livrea ecclesiastica dalle condizioni impeccabili e con targa di pregio ... purtroppo mortificato dai soliti specchietti plasticosi non coerenti ...

Concordo con bob! ed aggiungo alle ammiraglie di classe italiane che ha ricordato Princemax le seguenti giusto per memoria:
Fiat 2300 lusso, Lancia Flaminia berlina 2800, Alfa romeo 2600 berlina, lancia Gamma 2500 berlina, Alfa Romeo Alfa 6 carburatori, Maserati Quattroporte (prima e seconda versione). La Fiat 2300 lusso, (prodotta fino al 1968), fu sostituita dalla 130 nel 1969 con cilindrata 2800 e nel 1971 aumentata a 3200 come il modello in foto

Roba da imprenditori, anche per i consumi...manuale o automatica?

Mah ... il c manuale era optional ...

Considerato l'ottimo stato di conservazione, dubito che sia stata asportata l'eventuale targhetta "Automatica" alla sinistra della targa. Propenderei quindi per una "manuale".
Vettura di grande qualità, tra le più evocative del nostro decennio '70. All'epoca, nel centro di Torino o in "Collina" ne girava un discreto numero, dato che la punta più elevata del ceto imprenditoriale e professionale locale la sceglieva spesso come vettura di rappresentanza, anche per ragioni di "bandiera"; nel bellissimo film di Luigi Comencini "La donna della domenica" (1975) se ne possono notare almeno tre, andando a memoria, una delle quali si intravede di passaggio dalle finestre dello splendido appartamento dell'industriale Vittorio Dosio, in Corso Stati Uniti.

Vi confermo che l'esemplare in questione era dotato del cambio manuale; osservate bene lo sfondo dell'ultima fotografia, noterete un'altra ammiraglia italiana, si tratta di una Alfa 6 2.0, aveva le targhe bianche del 2006 e non riesco a risalire alla prima immatricolazione, purtroppo.

Anche io ho visto diverse volte il bellissimo film 'la donna della domenica' ambientato a Torino e quella di passaggio me la ricordo. La 130 tra l'altro, la collego molto alla città di Torino dove avevo gli zii e dove ne giravano diverse come dice Markino.

Identica a quella posseduta da mio padre e che io ragazzetto lavavo amorevolmente.Poi fu rubata...

Classe, eleganza e opulenza in un unica auto!!! Assolutamente spettacolare questo esemplare, con una splendida tinta che si confà molto a questa ammiraglia e con il plus delle prime targhe torinesi.



La miglior sintesi per definire questa favolosa vettura!!!

Ciao.guardavo il libretto istruzioni stamani,di questo modello stampato a giugno 1972,e da come optional il cambio automatico.