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Opel Rekord D 2000 D

opelrekordvittoriale20150815.jpg
Anno 1977 (vittoriale).

Data: 15/08/2015
Commenti: 22
Visualizzazioni: 2769
Commenti
#1 | time101cv il 15/08/2015 08:40:21
www.targhenere.net/images/002/img-20150428-wa0006_zpseiwlo81c.jpg
(foto "vittoriale" )
#2 | Themarcello il 15/08/2015 08:46:43
Rarita' del giorno.
Ottimo esemplare ben tenuto.
Ne ricordo diverse all'epoca,mi sembra di sentire il suono rauco del Diesel e il fumo allo scarico,la gobba sul cofano mi ricorda le Fiat 131 2500 diesel...
In pochi anni sono sparite tutte.
#3 | Biccio64 il 15/08/2015 08:49:02
uau, sono sobbalzato sulla sedia, la gobba sul cofano, quando i diesel non stavano nei cofani e si inventarono queste gobbe.................
#4 | oinotna il 15/08/2015 09:12:54
Era facile riconoscere anche da ferma e senza leggere la targhetta se era la versione benzina o gasolio!
#5 | Markino il 15/08/2015 09:48:16
Questa, con la sua andatura sonnolenta, fa un milione di chilometri...
Non è facile trovare ragioni specifiche per cui un modello sia sparito più o meno rapidamente di altri dalle nostre strade, dato che, in fin dei conti, le auto sono sparite quasi tutte, e per una pluralità di ragioni. Per vetture come questa, ha giocato sicuramente l'eccezionale evoluzione dei motori a gasolio in termini di prestazioni, probabilmente a scapito della durata, che ha messo completamente fuori gioco i modelli più anziani, e il blasone non comparabile con quello della stella a tre punte, le cui auto, come dimostrato dal sito, si sono in piccola ma non trascurabile parte sottratte alla carneficina.
Esemplare ben conservato, con tutta probabilità nelle mani di un appassionato, nonché conoscente dell'avvistatore. Anche gli interni, contraddistinti (se ricordo bene) dalla plancia severa e dalla tipica impostazione teutonica, con sedili in finta pelle poco morbidi e posto di guida piuttosto ravvicinato al volante, paiono decorosi. Bella l'inquadratura frontale; in generale, tuttavia, in termini estetici entusiasmarsi per una Rekord "D" non è da tutti.
#6 | atae21 il 15/08/2015 10:13:48
Se l'ha fotografata Vittoriale, che ne possiede una simile, senz'altro conoscerà il proprietario o saprà dirci qualcosa in più! evvai
#7 | Alfa33 il 15/08/2015 10:15:28
Rispetto alla serie successiva, a livello estetico preferisco nettamente questa.
#8 | PrinceMax il 15/08/2015 11:04:08
Sobria, razionale e senza fronzoli, era un'auto dal propulsore eterno, il più delle volte scelta da rappresentanti che facevano avanti ed indietro lungo lo Stivale, macinando decine di migliaia di chilometri l'anno. A tal proposito, come non pensare all'esemplare in versione familiare guidato dal laido e viscido commesso viaggiatore impersonato da Eros Pagni in "Autostop" (grottesco episodio del film corale "I nuovi mostri" ), che raccatta una splendente autostoppista (interpretata da Ornella Muti) con i più nefandi scopi, finendo con l'ucciderla per un tragico equivoco.
L'esemplare immortalato da Vittoriale, in uno stato manutentivo eccezionale, è strabiliante, sembra direttamente uscito dagli anni '70, compreso il bellissimo retronebbia che rimanda al detto "nebbia fitta in val Padana". Smile
La livrea bianca, in verità, la trovo anche fin troppo severa; più intonati colori maggiormente "anni '70" che, contrapponendosi all'austerità estetica del mezzo, creano un accoppiamento a mio giudizio maggiormente indovinato.
Avvistamento notevolissimo!
#9 | Biturbo83 il 15/08/2015 11:52:17
Rarità, rarità!!! Pare di essere ripiombati negli anni settanta e dire che di Rekord di questa serie che mi piace più della precedente se ne vedevano tante! Qualcuno mi corregga se sbaglio, ma dovrebbe essere un ultimo anno di produzione.
Questa è una versione base o semplificata utilizzata solo per i diesel? Ricordo di averne viste con paraurti con i rostri.
#10 | blackpanter il 15/08/2015 12:41:31
Mio zio ne aveva acquistata una usata di un anno, come nuova, colore blu scuro, con fendinebbia "carello" molto simili a quelli della foto e cerchi in lega "campagnolo". Aveva la stessa gobba sul cofano ma ricordo benissimo che era un 2100 D. Era imponente e molto bella.Smile
#11 | Spinterogeno Ghisolfa il 15/08/2015 14:28:32
Beh di sicuro le versioni a gasolio di questa imponente teutonica sono finite tutte nei paesi arabi e nei paesi dell'est poichè sono ben note le caratteristiche di solidità costruttiva e longevità dei propulsori anche nelle situazioni più critiche.
Lo stesso vale per le Mercedes le quali nelle versioni diesel sono molto rare in Italia, seppure non impossibili da essere avvistate. Penso che quella ritratta sia una delle pochissime ancora circolanti nel nostro paese.
#12 | Uno Turbo D il 15/08/2015 15:07:39
Concordo pure io sul fatto che molti "naftoni" antichi siano finiti tra Nord Africa ed Est Europa: nei siti di annunci locali ancora se ne trovano in vendita. Essendo più che altro auto da lavoratori è normale che abbiano avuto sostituzioni più rapide rispetto ai modelli a benzina, poi hanno contribuito anche le (già nominate tantissime volte) scellerate tassazioni che hanno reso antieconomica la conservazione di molti modelli pre-normative Euro.
#13 | vittoriale il 15/08/2015 16:56:08
L'auto è in effetti posseduta da un appassionato che l'ha comprata nuova nel 1977 (come giustamente osservato da Biturbo83, l'ultimo anno di produzione) e che ci ha percorso finora (se non erro) quasi 250mila km. Io lo conosco "per via indiretta" nel senso che ci siamo sempre scritti solo via email pur non abitando distantissimi. Per giusto dovere di cronaca dico che le foto però sono state scattate da un mio amico per un puro e curioso caso Wink
Devo chiedere lumi in merito all'allestimento... i cerchi ruota dotati di semplici coppette in plastica parrebbero confermare trattarsi di una versione "base" ma ho dei dubbi vedendo i vetri azzurrati e le modanature sulla fiancata. Domanderò Wink
#14 | 1600 GT il 15/08/2015 17:45:15
Spettacolare rarità, autovettura ormai introvabile anche se in passato molto gettonata in Italia nel rango dei "dieselisti".
Autovettura grande e spaziosa con una linea molto bella e quasi sportiva mossa da un diesel di soli 60 cv tutt'altro che sprint, ma dalla robustezza davvero da primato e quindi pressoché eterno e capace di percorrenza da 7 cifre, il che la rendeva adatta a lunghi viaggi senza problemi(sorpassi a parte).
L'esemplare immortalato da Vittoriale è un ottimo conservato che non dimostra affatto i 250 mila km che dovrebbe avere.
Un tuffo negli anni 70 in piena regola.
#15 | blackboxes66 il 15/08/2015 17:54:15
ome non pensare all'esemplare in versione familiare guidato dal laido e viscido commesso viaggiatore impersonato da Eros Pagni in "Autostop" (grottesco episodio del film corale "I nuovi mostri" ), che raccatta una splendente autostoppista (interpretata da Ornella Muti) con i più nefandi scopi, finendo con l'ucciderla per un tragico equivoco.

Veramente si trattava di una Ford Taunus:
http://www.imcdb....-1971.html
#16 | blackboxes66 il 15/08/2015 17:58:12
La 2000 D era stata realizzata nel 1974 esclusivamente per l'Italia, per "dribblare" l'esosa IVA del 30% (poi 35). Rispetto all'originario motore 2100 (che continuò ad equipaggiare anche in Italia la versione furgone), la perdita fu di 3 CV, con un'erogazione della coppia meno favorevole, il che rendeva i sorpassi ancora più lenti.
#17 | PrinceMax il 15/08/2015 18:09:10
Veramente si trattava di una Ford Taunus

Cavolo, avevo il ricordo di una Rekord! Shock
Grazie mille per la precisazione. Smile
#18 | Marlon il 16/08/2015 12:23:58
Vista la tipologia di auto la percorrenza (250000km in poco meno di 40 anni) è ridicola. Anzi, appare quasi immotivato l'acquisto al tempo di questo bradipo per fare così pochi km...
La 2000 D era stata realizzata nel 1974 esclusivamente per l'Italia

Può essere che da noi fosse disponibile anche col 2100? Ho qualche ricordo "sfumato" ma magari ricordo in effetti le versioni van o qualche serie successiva...
#19 | blackboxes66 il 16/08/2015 17:36:25
Fino all'inizio del 1975 era venduta anche da noi con il 2100. Alla fine del 1974 è stata affiancata dalla 2000, che pochi mesi dopo è rimasta la sola a listino; l'altra, gravata dall'IVA pesante, era divenuta invendibile.
#20 | vittoriale il 16/08/2015 22:03:48
Quanto dice blackboxes66 è corretto. Aggiungo che dopo il 1975 il motore 2100 rimase in listino solo per la versione Delivery Van (furgonata) equipaggiando anche i modelli della serie successiva (la E) fino all'introduzione del nuovo 2300 nell'estate del 1979.
#21 | Markino il 16/08/2015 22:17:29
Vista la tipologia di auto la percorrenza (250000km in poco meno di 40 anni) è ridicola. Anzi, appare quasi immotivato l'acquisto al tempo di questo bradipo per fare così pochi km...

Ritengo probabile che la vettura sia stata utilizzata più intensamente nel suo primo periodo di vita, per poi essere accantonata in chiave collezionistica piuttosto precocemente, ancorché continuando ad essere gravata dall'esoso superbollo annuo, oramai superiore al suo valore commerciale.
E' certamente vero, in ogni caso, che auto simili erano capaci di sostenere chilometraggi ben più elevati.
#22 | blackboxes66 il 17/08/2015 09:54:51
Il primo proprietario potrebbe essere stato titolare di una patente B limitata, che all'epoca consentiva la guida di vetture con peso/potenza fino a 80 CV/tonnellata e con velocità fino a 150 km/h. Le versioni diesel delle auto medio/grandi erano spesso le uniche che potevano guidare.
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