Non passa certo inosservata in questa tinta vivace che non fa nulla per dissimulare le dimensioni da incrociatore.
Sempre stupenda la cerniera cromata nella parte superiore del baule.
Se non sbaglio, supera di poco i 5 metri: un bel bestione davvero.
Quanto alla tinta, a me sembra il Rouge Masséna con tetto Gris Nacrè, che dovrebbe essere corretto se la vettura risale al '72-'73
l'ho vista da vicino e credo che il colore sia corretto; inoltre successivamente ho visto una ID 19 Super del '68, ma berlina con la stessa identica tinta.
Cinque metri di splendore direi, ormai davvero molto raro da incrociare. Spettacolare questa fotografata, anche nella meravigliosa tinta Rouge Massena che dona molto a questo corpo auto.
Esemplare notevole di una versione che non ho mai gradito allo spasimo, ma di cui non fatico a riconoscere le doti e il pregio (IMHO più pratico che stilistico) di diverse scelte costruttive.
Una delle parti più controverse è proprio quella posteriore, che si ispirava palesemente alle coeve station americane specie nella fanaliera posteriore verticale e nella soluzione del portellone apribile in due parti con ribaltina. L'incernieratura del grosso portello era, a suo modo, un piccolo capolavoro di stile, e molto "francese" la soluzione della doppia targa posteriore che permetteva di stipare carichi ingombranti mantenendo la ribaltina in posizione orizzontale: sciccheria che fu, purtroppo, eliminata sugli esemplari omologati in Italia.
La vocazione utilitaria di questa Break era in più sottolineata dal parafango posteriore privo di carenatura, che rinnegava uno dei topos stilistici più peculiari della DS, ma presentava enormi vantaggi dal punto di vista della praticità, non essendo più necessario lo smontaggio del parafango in caso di sostituzione della ruota posteriore.
A parte la presenza di qualche accessorio di troppo che ne appesantisce la già non leggerissima sezione di coda, questo esemplare si presenta bene. Il Massena, gran bel colore, se d'origine fa sempre la sua bella figura.
Dopo aver letto attentamente il commento istruttivo di Total, sono andato a cercare foto della DS Break per verificare la geniale "doppia" targatura, ed ancora una volta dico che le Citroen di allora riescono ancora a meravigliarmi.
Detto questo non risulterebbe difficile replicare tale soluzione anche su questo esemplare, a patto però di eliminare quei retronebbia fuori luogo....
l'avevo vista dal vivo anni fa, vicino a Crema.
la tinta non è il massena (ce l'ho in casa...) ma Rouge de Rio (AC424)
assomiglia ma è un pò meno "magenta".
dal vivo è davvero una bestiona
Aggiungo: il tetto non è gris nacrè(metallizzato) ma completamente gris rosé (AC136). Questo vale per tutte le break dopo il 1970.
Prima del 1970 invece la parte sotto la bagagliera era gris palombe AC145 mentre la restante parte ai lati della bagagliera era gris Rose'.
il tetto non è gris nacrè(metallizzato) ma completamente gris rosé (AC136)
Hai ragione: mi sono confuso con il grigio "ufficiale" delle berline di quegli anni .
Il Rouge de Rio però non mi risultava tra i rossi disponibili per la Break: credevo fosse proprio della berlina del '71
Bellissima; notevole la vista della fiancata, dalla quale risaltano prepotentemente, oltre alle dimensioni, le ampie superfici vetrate, che si sviluppano quasi senza soluzione di continuità.
(foto "Biturbo83" )