Immagine

Alfa Romeo Alfa 6 2.5

alfa6marlon20151116.jpg
Anno 1983 (Marlon).

Data: 16/11/2015
Commenti: 24
Visualizzazioni: 2363
Commenti
#1 | time101cv il 16/11/2015 08:08:23
La targa è "VR 66"
#2 | IL BUE il 16/11/2015 08:10:30
Paraurti della serie successiva. Visto l'anno, chissà se è nata così (una sorta di interserie) oppure le è stato aggiunto...
#3 | Themarcello il 16/11/2015 09:51:54
Mi piace oggi molto piu' di allora.
In tinta scura mi rimanda ad una foto con il presidente Pertini...
#4 | oinotna il 16/11/2015 10:03:41
Bè all'epoca la linea sembrava già vecchia.
Ora "vecchia" lo è sul serio, quindi si apprezza di più! Grin
#5 | PrinceMax il 16/11/2015 10:21:44
All'epoca del lancio di questa vettura io non c'ero, per ovvie ragioni anagrafiche. Quanto so sulla produzione motoristica di quegli anni, è quindi solo frutto delle informazioni ricavate da Internet e dalla carta stampata. Ciò non mi ha impedito, tuttavia, di costruirmi le mie idee.
Escludendo modelli mitici (Citroen CX, Audi, BMW, Jaguar, Mercedes-Benz, etc.), erano diverse le ammiraglie che soffrivano in quegli anni di una pesantezza stilistica in grado di farle apparire quasi disarmoniche. L'Alfa 6 rimane ancora oggi una delle massime espressioni di questa tendenza: soprattutto in un funereo nero e nella goffa posizione assunta nello scatto, sembra un incudine su ruote. Gli sporgenti paraurti della seconda serie senza dubbio non aiutano! Frown
Oggi il quadro appare ben diverso. La scarsa seduzione della linea rimane, inesorabilmente, ma rarità e fama di brutto anatroccolo fanno sì che mi si stampi in faccia un sorriso ebete ogni volta che in homepage ne compare un esemplare. Smile
#6 | Markino il 16/11/2015 11:18:42
Se ne è già parlato diverse volte, e suonerà quindi scontato, ma per quanto sia dotata di un propulsore straordinario, continua a non entusiasmarmi, e resta una delle poche Alfa Romeo che non acquisirei al mio garage ideale.
Esemplare in livrea ministeriale raro e molto ben conservato, al di là dell'incoerenza già rilevata.
#7 | bob91180 il 16/11/2015 11:20:19
Beato Te PrinceMax ... Io invece ho guidato brevemente una prima serie grigia , ricordo il cambio con la prima in basso a sx (ZF) , e una gran coppia e fluidita' nel riprendere ...
#8 | deltago92 il 16/11/2015 11:46:51
A me piace anche così, la trovo più bella con i paraurti senza rostri. Azzeccati anche i cerchi e lo spoiler, gli specchi cromati invece stonano un po' secondo me.
#9 | Biturbo83 il 16/11/2015 13:18:53
Amo la prima serie con i rostri e con tutta la sua pesantezza e vecchiaia precoceGrin
#10 | Uno Turbo D il 16/11/2015 13:24:23
La scarsa seduzione della linea rimane, inesorabilmente, ma rarità e fama di brutto anatroccolo fanno sì che mi si stampi in faccia un sorriso ebete ogni volta che in homepage ne compare un esemplare. Smile

Lo stesso vale per me, che apprezzo i "brutti anatroccoli" automobilistici: in particolare questa Alfa 6 col Busso rientra nel mio garage immaginario Grin
#11 | Transaxle73 il 16/11/2015 13:42:30
La genesi dell'Alfa 6 è al limite del grottesco però indubbiamente ha un suo fascino, almeno ai miei occhi.
#12 | Total III il 16/11/2015 14:09:54
A parte il paraurti anteriore della seconda serie (non osceno da vedere, per la verità) si tratta di un gran bell'esemplare, dotato dei suoi bei cerchi in lega "dedicati" con attacco a cinque fori e specchietto destro.
A lungo evitata come la peste per gli alti costi di mantenimento, oggi vede le quotazioni in continuo rialzo, grazie anche ai soliti appassionati stranieri che negli anni passati hanno razziato diversi ottimi esemplari.
A guardarla, viene da pensare che sarebbe bastato poco per renderla appetibile fin dal lancio: una coda meno voluminosa, dei paraurti meglio integrati, un generale arrotondamento delle linee del tetto, e una plancia il cui design reggesse il paragone con quella (bellissima) della BMW Serie 7. Che, nonostante le dimensioni, aveva una linea meravigliosa.
Peccato per l'occasione persa: la sostanza c'era tutta.
#13 | Markino il 16/11/2015 14:22:30
sarebbe bastato poco per renderla appetibile fin dal lancio: una coda meno voluminosa, dei paraurti meglio integrat

Già; spesso, basterebbero pochi tocchi per mutare radicalmente il quadro. Anche i gruppi ottici posteriori, forse volutamente complessi per conferire una importanza degna del segmento "F", sono piuttosto indigesti.
#14 | bayerische il 16/11/2015 14:30:08
Considerate le caratteristiche tecniche notevoli non si capisce come mai questa vettura sia stata così snobbata oggi come allora;vettura secondo me decisamente sottovalutata quanto esageratamente esaltata la sua sorella minore
#15 | bullitt il 16/11/2015 15:21:22
Bayerische e' snobbata perché non e' bella. semplice.

pochi centimetri in piu' ed una leggera variazione delle proporzioni della coda l'hanno resa un cassone poco snello e filante se paragonato alla rifinita e minimalista eleganza dell'alfetta, che porta con sé l'aria di pericolosita' felina.

questa mi pare pericolosa solo dal benzinaio...
#16 | Alfa33 il 16/11/2015 15:26:11
Personalmente ho sempre apprezzato questa grossa ammiraglia ed anche la seconda serie incontra i miei gusti; arrivò con un certo ritardo sul mercato, già nel 1979 la linea veniva considerata un po' troppo tradizionale e l'aggiornamento del 1983 non portò grandi benefici alle vendite, che aumentarono solo momentaneamente con l'introduzione della versione Turbodiesel e del 2.0 V6, quest'ultimo però era più ingordo di benzina rispetto al 2.5.
Si trattò di una piccola parentesi felice, descritta anche in un numero di Autocapital del 1984, che dedicò un articolo alla grande ammiraglia di Arese, che era stata temporaneamente riscoperta da alcuni vip ed esponenti dell'alta borghesia; l'articolo sottolineava anche le ottime qualità stradali della vettura, superiori rispetto ad alcune rivali ben più moderne e costose, mentre alcuni accessori o elementi della componentistica vennero criticati, perché poco adatti alla classe della vettura.
#17 | sir alec il 16/11/2015 15:41:28
Un modello nato vecchio, con consumi agghiaccianti ed uscito in un periodo sbagliato. Eppure, malgrado ciò, interessante. Secondo me le tinte chiare ne smussano i difetti (quest'estate ho visto un esemplare argento del '79, che sembrava molto meno pesante di questo).
#18 | S4 il 16/11/2015 15:47:59
vettura secondo me decisamente sottovalutata quanto esageratamente esaltata la sua sorella minore

Concordo, troppo spesso si guarda solo l'involucro senza esaminare e valutare gli aspetti tecnici. Personalmente non la trovo così goffa e sbilanciata, considerando anche il design ultraquarantennale. Inoltre la sfilza di commenti vorrà pur dire qualcosa... Wink
#19 | Total III il 16/11/2015 17:24:21
Nel bene o nel male la vecchia "6" è difficile che lasci indifferenti. Pfft
Certo (ribadisco) con degli sbalzi minori...una fanaliera posteriore meno smargiassa (dice bene Marco...) e una plancia disegnata da qualcuno munito di un minimo di fantasia... Sai che ammiraglia ne sarebbe venuta fuori, con quella meccanica purosangue.
In particolar modo non mi capacito del brutto disegno di plancia e volante, sicuramente fra le creazioni meno ispirate della storia Alfa. A giudicare dai prototipi, anche il loro disegno risaliva al 1973. Difficile dire se, in quell'anno, avrebbero sortito un'impressione di modernità. Smile
#20 | 1600 GT il 16/11/2015 18:19:42
Paraurti a parte(anche se non li vedo poi così male), sta davvero molto bene questa Alfa 6.
Come già detto da Total, con piccoli accorgimenti questa sfortunata ammiraglia del marchio di Arese sarebbe divenuta un'altra cosa, ma purtroppo la poca fantasia e i dettagli piuttosto disarmonici come la fanaleria posteriore, il risultato è stato purtroppo quello che è stato.
Certo se si pensa che il progetto è datato 1973, forse se fosse stata presentata che so....nel 1975 o giù di li, magari sarebbe stata accolta in maniera meno gelida, visto che le concorrenti dirette di allora non erano di certo le bellissime Serie 7 o W126, ossia due progetti dalla linea senza tempo e che ancor oggi sono moderne, ma erano vetture come la W116 che si erano ammiraglie con i fiocchi, ma erano comunque state presentate all'inizio dei 70 o addirittura a fine anni 60, per cui probabilmente così com'era l'Alfa 6 avrebbe avuto qualche chanche almeno per qualche annetto.
Purtroppo, un po' per le note imperfezioni, un po' per gli alti costi di gestione(quasi da supersportiva senza averne le benché minime somiglianze prestazionali)e un po' per la presentazione contemporanea di ammiraglie blasonate stupende e decisamente più riuscite, quest'ammiraglia fu accolta male e considerata ancora peggio nel corso dei 7 anni di produzione.
#21 | bayerische il 16/11/2015 22:06:21
E' dai tempi della Flaminia che noi italiani infamiamo le nostre vetture grandi aiutati pure dalla nostra stampa specializzata che spesso non è stata campionessa di obbiettività e di buona fede nei confronti delle nostre ammiraglie.Se i francesi o gli inglesi avessero costruito vetture come la 6,la 130 o la Maserati quattroporte sarebbero qua a cantarcela ancora oggi
#22 | Uno Turbo D il 16/11/2015 22:09:03
Ecco: proprio fanaleria anteriore e posteriore e cruscotto dovevano cambiare per renderla più in linea cogli anni! Almeno avrebbe potuto combattere ad armi pari....
#23 | atae21 il 17/11/2015 09:32:47
Non so se lo ha scritto già qualcuno ma non sono solo i paraurti ad essere decisamente fuori luogo. Anche tutta la protezione laterale sulle fiancate è della seconda serie e sta decisamente male. E non è mai esistita una "interserie": questa è proprio "taroccata"! Da ex possessore di Alfa 6, la adoro ancora oggi. Preferisco la prima serie, pulita ed essenziale nelle sue linee antiquate, piuttosto della seconda resa più barocca con le sue aggiunte in tipico stile anni 80. Che sia una prima o una seconda comunque mi va bene lo stesso, ma non un "mix" come questa! Particolare il doppio scarico cromato, che non sta proprio male ma avrei lasciato il suo, più discreto.
#24 | Alfa75Turbodiesel il 17/11/2015 16:23:36
Un'Alfa Romeo Alfa 6 prima serie aggiornata a seconda. Non sono d'accordo sugli interventi eseguiti ma non è malvagia. Un'auto così rara andrebbe mantenuta originale.
Comunque resta una lussuosa e comoda berlinona anni 70, nata nel momento sbagliato e decisamente troppo pesante nella linea.
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato