Immagine

Alfa Romeo Alfa 6 2.5

alfa6siralec20160814.jpg
Anno 1979 (sir alec).

Data: 14/08/2016
Commenti: 15
Visualizzazioni: 1885
Commenti
#1 | Biturbo83 il 14/08/2016 10:42:08
Splendida in tutto e per tutto; una delle mie ammiraglie ideali nella prima versione, a mio parere più bella.
Ha avuto vita non facile, ma vedo che qualcuno ha saputo farne tesoro.
#2 | antoniointrieri il 14/08/2016 11:11:06
Molto elegante e lussuosa questa berlinona del primo anno di produzione, non dimostra affatto i suoi 37 anni!
#3 | Uno Turbo D il 14/08/2016 11:15:36
Direi che e' un gioiello!
#4 | Markino il 14/08/2016 11:29:43
Esemplare superbo, tenuto con cura da collezionista.
A fronte di una produzione già inevitabilmente modesta, considerata la presentazione tardiva e la forte concorrenza nel segmento "F" ad opera di marchi stranieri ben più affermati a livello internazionale, le unità sopravvissute sono molto rare, mentre tutte le altre sono state dismesse già in anni lontani, nonostante percorrenze mediamente piuttosto basse e condizioni complessive ancora egregie.
Colore tipico: erano quasi tutte argento, blu olandese o blu pervinca metallizzato.
Per quanto Alfa Romeo, ed equipaggiata con uno dei migliori 6 cilindri mai progettati, non sentirei la mancanza di questa controversa ammiraglia nel mio garage ideale: diversamente da altri, non mi sento attratto da un certo modello prevalentemente perché "sfortunato", e l'appeal sul piano estetico resta sempre il mio principale driver di riferimento.
Avvistamento comunque degno di grande rilievo.
#5 | atae21 il 14/08/2016 12:30:31
non dimostra affatto i suoi 37 anni!


Beh....a dire il vero ne dimostrava già quasi una decina quando è stata presentata nel 1979! Ora è vista sotto un altro punto di vista e le viene perdonata (anzi, ora può essere un vanto) quell'aria vecchiotta di "Alfettona" allungata. Detto questo, a me piace ed è sempre piaciuta (infatti la comprai usata nel 1992). Anche le quotazioni, finalmente tendono a salire, come per la verità un po' per tutte le Alfa Romeo almeno trentennali.
#6 | IL BUE il 14/08/2016 12:43:05
Toglierei il finalmente. Continuo a pensare che la bolla speculativa che si crea sulle auto, solo perchè qualcuno decide che devono diventare di valore, è una cosa assai, assai negativa, che favorisce gli affaristi e sfavorisce i veri appassionati, quelli per cui conta il modello, non quanto vale sul mercato. Detto ciò, l'Alfa 6 è una di quelle poche Alfa, assieme all'Alfasud, che pur riniscendole un certo fascino, non comprerei mai. Manca il mio principale motivo d'amore per questo marchio: il 4 cilindri bialbero.
#7 | Markino il 14/08/2016 13:14:11
So bene come la pensi, Alessandro, ma la lievitazione dei prezzi (al di là di casi estremi, che sarebbe lungo e complesso elencare) è lo scotto da pagare - è proprio il caso di dirlo, letteralmente - perché sia garantita la sopravvivenza di un certo numero di esemplari. Quando valevano pochi milioni di lire, ad esempio meno degli incentivi della lunga e scellerata stagione ben nota a tutti noi, chi le possedeva, magari anche sinceri appassionati, non ha battuto ciglio nel "darle dentro" per un'auto nuova, e non hai idea di quante Alfa Romeo abbia visto senza targhe e in condizioni non malvagie depositate a pochi metri da casa mia già a fine anni '80.
So che è un dibattito infinito, ma, alla fine, la questione resta sempre la stessa: di cosa rallegrarsi ? Di prezzi rasoterra, a fronte di macchine via via tutte impilate dai demolitori (e noi ridotti alla nostalgia su vecchie foto o riviste), o di prezzi più sostenuti, ma di esemplari ancora vivi e vegeti ?
Quanto poi alla questione della bolla speculativa, occorre chiedersi perché gli stranieri - tutti, e diversamente da noi - acquistano furiosamente queste vetture, nonostante le richieste piuttosto sfacciate di tanti commercianti (che, per quanto, in genere, non mi siano simpatici, non si possono biasimare, visto che perseguono semplicemente il proprio fine imprenditoriale, non contrario ad alcuna norma giuridica). Forse perché ne riconoscono l'intrinseco valore (all'estero, in genere, le auto d'epoca valgono più che in Italia, e le nostre non fanno certo eccezione, anzi), e, soprattutto, perché vivono in condizioni economiche molto migliori delle nostre. Quindi, sotto questo ultimo profilo, il problema non è tanto - o non solo - la "bolla", ma un paese impoverito da anni di recessione e di penuria di lavoro e di investimenti, oltre che penalizzato da normative che non favoriscono la conservazione e il collezionismo delle auto classiche: basti confrontare le nostre procedure - e i relativi costi - con cui immatricolare un'auto di provenienza estera, o un'auto già italiana ma radiata, con la facilità con cui i tedeschi caricano sulle bisarche vetture pronte per una rapida targatura una volta a destinazione.
#8 | IL BUE il 14/08/2016 14:07:43
Non dico che debbano essere regalate, per carità, ma neanche che da un giorno all'altro si passa da, diciamo, 5000 euro per un buon esemplare (non dico da concorso, ma perlomeno non un ammasso di ruggine) a 10-15.000, nelle medesime condizioni solo perchè, appunto, dall'estero hanno le mani bucate. Lo trovo vergognoso. Oltretutto non preserva dal rischio della rottamazione: spesso capita che auto in vendita a prezzi folli vengano poi rottamate perchè nessuno era disposto, giustamente, a spenderci quella cifra, ma se la sarebbero presa volentieri per un prezzo più umano. Ultimamente è il caso di diversi esemplari di Alfa 75.
#9 | 5speed il 14/08/2016 14:15:55
Ne ha una un demolitore che conosco, sarà lì ormai da 15 anni....rosso mattone 4 fari, parabrezza sfondato e dentro c'è di tutto....credo non abbia mai venduto niente....più o meno completa...
#10 | 5speed il 14/08/2016 14:32:13
BUE> Ehh, sti tedeschi hanno drogato il mercato, hanno razziato e razziano ancora parecchio. Un aneddoto.... ho salvato materiale da una Giulia che vedevo dal treno in un campo quando finivo le superiori, era ancora lì, marcia e senza motore ma con dei fantastici Cromodora Indianapolis e qualche altro particolare che terrò per ricordo nella mia esposizione personale, mi hanno regalato pure un cofano sano da Nuova Super, preso da un demolitore vicino al posto nei lontani anni 90 quando ancora sta roba la trovavi in demolizione e non era un miraggio come ora, questi nel campo avevano pure un'alfetta e una 90 V6, fatte buttare via da vicini carogne che gli han mandato l'asl, visto che eran radiate....la giulia si è salvata solo perché sepolta totalmente dalle sterpaglie e quindi invisibile, arrivando al dunque vado da uno dei miei demolitori per sgommare gli Indianapolis e appena li vede fa "oh! quanti ne ho visti di questi" e ha iniziato a raccontare.....che di GT junior ne demolì un fiume, che sarebbe stato intelligente preservare roba e che cmq quello che della Giulia e 75 che salvò (lamierati, cerchi, meccanica) fu razziato dai tedeschi.....e sapete quando?? non ieri....ma ben 15 anni fa!!!!! Io pensavo che le razzie fossero roba degli ultimi 5-7 anni....invece han radici più lontane.....son curioso di sapere quanta roba ci rimarrà a sto punto.....anche perché è un discorso che va spedito di pari passo per le auto......
#11 | Markino il 14/08/2016 14:36:02
Il mercato funziona apposta per favorire l'incontro tra domanda e offerta, quale che sia il prezzo "di equilibrio": per fare un esempio che ancora mi brucia, intorno al 2009, una Giulietta TI 3a serie biancospino, con prima targa BS 9, piuttosto buona seppur con qualche manutenzione da effettuare, era in vendita da Luzzago per 10mila €, e nessuno pareva filarsela. Il prezzo iniziò a scendere, fino ad arrivare a 6mila €, quando il sottoscritto, grande amante di quel modello, fece una telefonata. Anche in quel caso, tuttavia, il belga di turno, pronto a staccare l'assegno senza stare tanto a "menarselo", ebbe la meglio sul mio "appena riesco passo", "in questi giorni sono carico di lavoro per chiusura dell'esercizio", e via cantando.
I privati che sparano grosso per poi finire col demolire la macchina sono poveri fessi, privi del senso di realtà che porterebbe una persona sensata a scendere a più miti pretese; a loro, ricordiamo il vecchio adagio "chi troppo vuole...". Di certo, perlomeno, un commerciante non arriverebbe a compiere simili idiozie.
#12 | atae21 il 14/08/2016 17:43:05
Quoto in pieno il discorso di Markino.
#13 | 1600 GT il 14/08/2016 18:17:42
Praticamente come nuova, ed è anche del primo anno!!! Con questo abbinamento tinta-cerchi, mi piace tantissimo.
Io non l'acquisterei per il rapporto cilindrata-prestazioni-consumi che era già ben che superato nel 1979.
#14 | mx5dan il 14/08/2016 18:47:43
Ai possessori di Alfa 6 piace esporre la targa Asi Smile Anche la Quadrifoglio Oro che ho incrociato stamattina la aveva in bella evidenza, purtroppo non pubblicale in quanto del 1986.
#15 | Alfa33 il 14/08/2016 19:53:28
Esemplare notevole, mi piace eccome, anche la seconda serie.
Pochi mesi fa vidi esposto un esemplare Blu Olandese, prima serie, sembrava in ottime condizioni e la richiesta era di 12.500 Euro.
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato