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Alfa Romeo Alfetta 2000 GTV America

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Anno 1980 (TanteUno).

Data: 19/11/2015
Commenti: 12
Visualizzazioni: 2363
Commenti
#1 | TanteUno il 19/11/2015 08:27:10
Ecco la seconda GTV.
La prima, sullo che si intravvede in queste foto, è qui.
#2 | Uno Turbo D il 19/11/2015 11:24:55
Con addirittura il tettuccio apribile Grin
#3 | oinotna il 19/11/2015 12:11:34
Sarà un modello USA avendo le luci laterali?
Ops c'è scritto pure nella descrizione Grin
#4 | polar il 19/11/2015 16:49:51
E' talmente bella questa macchina che anche con i paraurti america sta bene! Tra le due preferirei questa
#5 | 1600 GT il 19/11/2015 18:01:52
Anch'io preferisco questa qui a quella "plasticosa" già pubblicata l'altro giorno, nonostante i paraurti americani non è che mi facciano propriamente impazzire.
#6 | PrinceMax il 19/11/2015 18:27:11
Il tettuccio apribile, quasi d'obbligo per le vetture destinate oltre oceano, conobbe su questo modello una moderata diffusione anche nel mercato italiano: lo ricordo installato sin dall'origine su più di qualche esemplare, visto tanto in annunci di vendita online quanto dal vivo a qualche raduno.
Altrettanto non si può dire per l'Alfetta berlina: nonostante fosse regolarmente a listino fra gli optional, credo che siano stati pochissimi gli esemplari all'epoca arricchiti di questo costoso accessorio (escludendo, naturalmente, le versioni blindate che lo offrivano di serie per una questione di sicurezza, quale via di fuga dall'abitacolo in caso di pericolo). La storia del tettuccio apribile sulle vetture vendute da nuove in Italia, già da me e da altri vagamente abbozzata in altre circostanze, è curiosa, poiché costituisce una nostra peculiarità rispetto ad altri popoli europei. Non siamo mai stati inclini a considerarlo, a differenza (per esempio) di tedeschi o inglesi. Nell'ordinare un'auto, l'italiano medio, se decideva di attingere qualcosa dal catalogo degli optional, si orientava facilmente verso accessori più "tecnologici", come climatizzatore o vetri elettrici. Io, personalmente, lo adoro e su auto "stagionate" trovo che costituisca una particolarità qualificante di notevole ragguardevolezza.
In paesi come Regno Unito o Germania, viceversa, il "sunroof" è sempre stato richiestissimo: tanto che addirittura vetture italiane degli anni '60, come la Fiat 1300/1500 o la Fiat 850, potevano esserne equipaggiate se destinate a taluni mercati esteri.
Tralasciando le divagazioni, comunque, l'esemplare in foto è una meraviglia. L'ossatura di quest'auto, nel 1980, cominciava già a risentire un po' il peso degli anni. Il restyling di metà carriera, incentrato su aggiunte e/o sostituzioni plasticose, complessivamente ne peggiorò la resa estetica. Ciò non toglie che rimanga per me una vettura mitica ed intramontabile, in qualunque configurazione. Le quotazioni tutto sommato ancora sotto controllo, la linea (pulita, filante e grintosa), i propulsori (scattanti e riusciti sin dalle cubature più basse), sono tutti elementi che concorrono a renderla ancora oggi un'icona insuperata di sportività unita ad eleganza. Magnifica! Smile
#7 | bob91180 il 19/11/2015 20:24:24
Per avere il T.A. normalmente era necessario attendere molti mesi ed inoltre di solito costava parecchio ...
#8 | etilico il 19/11/2015 21:21:00
A mio modo di vedere, la scelta del tetto apribile, nei paesi nordici, era dettata dalla voglia di godersi fino in fondo il "loro" pallido ed occasionale sole, che nella maggior parte del Bel Paese, invece, non manca quasi mai. Anzi, alla mia latitudine, nei mesi estivi è fonte di fastidio e disagio. Ricordo che agli inizi degli anni 80, in Austria, rimasi sorpreso dalla pletora di auto, di tutte le marche, dotate di tetto apribile: ovviamente ne era provvista la maggior parte delle auto tedesche, ma anche le nostrane 132, Ritmo ed una bella Fiat 1500, che ebbi modo di guidare benché non avessi la patente. Il tetto apribile l'ho scelto per la mia W201, comprata nuova nel 1992, è costato uno sproposito ma ho avuto modo di godermelo e di capire - forse - la filosofia che ne sta alla base: godere dei piaceri che, durante il tragitto, la natura offre invece di gingillarsi con discutibili apparecchiature elettroniche di cui il popolo italico, al contrario, va matto.
#9 | bayerische il 19/11/2015 21:35:31
Considerato che nella gtv il parabrezza, inclinatissimo, arriva quasi sopra la testa di chi occupa i posti anteriori il tettuccio se lo godono dietro
#10 | Markino il 21/11/2015 13:50:44
Paraurti in plastica maggiorati e vistosi sidemarks riescono ad imbruttire qualsiasi vettura europea.
Rara e molto ben conservata, anche all'interno; direi nera.
Ottimi tutti gli scatti dei due esemplari, favoriti anch dal contesto ambientale.
#11 | TanteUno il 01/09/2017 00:41:30
Riecco le foto che si è "mangiato" Photobucket...

www.gdecarli.it/targhenere/Alfa%20Romeo/Alfa%20Romeo%20Alfetta%20GTV%202000%20America%20AL41%20-%202015-09-19/Alfa%20Romeo%20Alfetta%20GTV%20AL41%20F02_cr2_rid.jpg

www.gdecarli.it/targhenere/Alfa%20Romeo/Alfa%20Romeo%20Alfetta%20GTV%202000%20America%20AL41%20-%202015-09-19/Alfa%20Romeo%20Alfetta%20GTV%20AL41%20F03_cr2_rid.jpg
#12 | Markino il 16/02/2020 20:38:31
Era proposta in vendita oggi alla fiera di Novegro; da sempre in Italia, è dotata di strumentazione in miglia e aria condizionata. Sfoggiava cerchi tipo "Alfetta 2.0 LI America".
Anche in questa occasione, era in compagnia della "GTV" ben visibile negli scatti di Fabrizio.
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