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Talbot Samba Cabriolet

talbotsambacabriofil20151201.jpg
Anno 1985 (fil82).

Data: 01/12/2015
Commenti: 12
Visualizzazioni: 1570
Commenti
#1 | FeDeesse il 01/12/2015 09:38:21
i cerchi non mi piacciono molto..
#2 | atae21 il 01/12/2015 09:42:00
A parte i cerchi in tinta (un delitto rovinarli se, come sembra, siano i suoi in lega opzionali. Però potrebbero essere dei copricerchi con disegno similare....non capisco bene!), la macchina pare ben tenuta e tutta giusta. Sarà versione 1.1 o 1.4? Uno degli ultimi modelli Talbot a lasciare definitivamente i listini, nel 1986, assieme all'intero marchio. Sad
#3 | Biturbo83 il 01/12/2015 10:08:33
Concordo con voi per i cerchi.
Rara versione, quasi una meteora; pensare che fu disegnata e prodotta dalla Pininfarina che collaborava con il gruppo Peugeot, di cui faceva parte il marchio Talbot, come dice atae, ahimè scomparso.
#4 | PrinceMax il 01/12/2015 15:18:27
Piccola, rarissima decappottabile che all'epoca incontrò un discreto successo, suffragato dalla prestigiosa firma che portava ( "Pininfarina" ), come ben ricordava Alessandro. I copri-cerchi coordinati col colore della carrozzeria fanno tanto Mercedes-Benz, ma in verità li trovo anch'io un pugno nell'occhio. E' bene accontentarsi, tuttavia: credo ragionevolmente che le unità sopravvissute su suolo italiano in condizioni tanto rimarchevoli si possano contare su poche mani.
Fu presto dimenticata, come tutta la produzione Talbot del tempo.
L'impiego in un film comico di buon successo popolare ("Fracchia contro Dracula", scalcinata ma divertente parodia del capolavoro di Bram Stoker, girata in Valle d'Aosta nel castello di Fénis) ne prolungò, seppur in modo tiepido, la fama, legandola inevitabilmente al personaggio dello sventurato immobiliarista Giandomenico Fracchia. Smile
#5 | atae21 il 01/12/2015 19:48:39
Pur essendo amante della commedia all'italiana anni 70/80 (su tutti Pozzetto, Verdone, Abatantuono, Celentano) non sono un gran estimatore di Fantozzi/Fracchia. Quindi non ho presente di quale Talbot stia parlando l'amico Total. Ma alla fine questa Talbot finisce male? dubbio
#6 | PrinceMax il 01/12/2015 20:16:41
Quindi non ho presente di quale Talbot stia parlando l'amico Total. Ma alla fine questa Talbot finisce male?

Ehm, veramente in questo caso il commento non l'ha scritto il cinefilo Total, ma molto più modestamente io. Pfft
La Talbot, comunque, accompagna l'intermediario Fracchia e l'acquirente, l'occhialuto rag. Filini (catapultato in questa commediola direttamente dalla saga dei "Fantozzi" ), in un mirabolante viaggio in Transilvania per visionare un'occasione irripetibile, un meraviglioso castello al prezzo di saldo di quattro milioni di Lire (notare che, per invogliare all'acquisto, Fracchia spaccia la Transilvania per una ridente ed élitaria meta di fantomatiche vacanze da mille e una notte). Grin
La piccola decapottabile finisce fuori strada in seguito ad un incidente con la carrozza del conte Vlad, ma viene rocambolescamente recuperata.
#7 | Total III il 02/12/2015 00:01:11
Il cinefilo Total, con tutta la simpatia possibile per la Samba Cabriolet (e per una Panda 30 che inspiegabilmente nitrisce come un cavallo) preferisce di gran lunga il precedente "Fracchia la belva umana", ove è rappresentata praticamente tutta la gamma Alfanord dell' anno 1981...... Pfft Grin
#8 | PrinceMax il 02/12/2015 00:20:05
per una Panda 30 che inspiegabilmente nitrisce come un cavallo

.....guidata, peraltro, da Isabella Ferrari, all'epoca all'apice della sua bellezza! Smile
#9 | atae21 il 02/12/2015 15:43:56
Scusa PrinceMax, mi sono fatto prendere dal fatto che una Talbot compare in un film italiano, invece di leggere bene chi aveva postato il commento...Grin Cmq grazie!
#10 | 1600 GT il 02/12/2015 18:03:53
Il cinefilo Total, con tutta la simpatia possibile per la Samba Cabriolet (e per una Panda 30 che inspiegabilmente nitrisce come un cavallo) preferisce di gran lunga il precedente "Fracchia la belva umana", ove è rappresentata praticamente tutta la gamma Alfanord dell' anno 1981......


Idem con patate!!! Non che "Fracchia contro Dracula" sia brutto, anzi è carino, ma "Fracchia la belva umana", grazie anche ad un apporto maggiore di comprimari e di una storia dai risvolti più esilaranti, è una spanna sopra.
Di quel film ricordo l'Alfa 6 del temutissimo capo di Fracchia, l'Alfetta 1.8 "maniglie incassate" di Francesco Salvi e la Giulietta prima serie del commissario Auricchio alias Lino Banfi di color grigio metallizzato. L'Alfa Romeo si è data molto in quell'occasione a fornire modelli nuovi di zecca alla produzione.

.....guidata, peraltro, da Isabella Ferrari, all'epoca all'apice della sua bellezza


Quoto!!! In quegli anni era davvero meravigliosa!!!
#11 | Markino il 05/12/2015 15:55:13
Tra le poche Samba censite sul sito, non ricordavo che le Cabriolet arrivassero ad eguagliare le versioni convenzionali Shock
Sicuramente rara e particolare, ma la trovavo poco sensata già all'epoca.
#12 | time101cv il 06/12/2015 08:52:49
Immagino che le versioni convenzionali, ben più numerose, siano state rottamate senza pietà.
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