(foto "Marlon" )

Grigio indaco con interni fp nera , conservata perfettamente con il must dei millerighe , ottimo esemplare ...

Rara in qualsiasi versione, è una delle mie sportive post-'60s preferite, capace di portare al massimo livello le già ottime doti di stradista della berlina, unite al design di derivazione Alfetta GT, qui ancor più riuscito ed affilato.
Livrea a me assai gradita, e all'epoca discretamente gettonata, anche se, da una rapida occhiata al purtroppo scarno bottino di "Sprint" sinora catturato, si direbbe la prima del sito. La denominazione grigio indaco contriddistingueva le produzioni Alfanord; per le Alfasud, anche in presenza di un colore identico, si faceva tipicamente riferimento a località campane. In questo caso, se non erro, si dovrebbe parlare di "grigio Vesuvio".

Molto ben conservata questa Sprint, vettura che a me piace moltissimo ed è un altro dei miei sogni di garage ipotetico.
I millerighe le stanno a pennello, il grigio indaco invece per me non è il massimo su questo modello: l'Azzurro Le Mans e il Verde Pino sono le tinte migliori per lei.

Le Alfa Romeo non mi hanno mai entusiasmato in modo particolare rispetto ad altri marchi (e qui so di rischiare il linciaggio pubblico ), ma devo ammettere che Giorgetto ha fatto un ottimo lavoro, considerando tra l'altro che l'idea risale a parecchi anni prima rispetto al lancio...

Ottimo avvistamento. Ho rivalutato parecchio, negli ultimi anni, questa versione sportiva dell'Alfasud.

Questo colore e' sempre "grigio indaco" ma sulle sprint non era previsto per il mercato italiano ...