splendida, rara ed interessante.
davvero invidiabile.

Oddio!!!!!!! Di persona non l'ho mai vista!!!

Le condizioni sono quello che sono per non parlare del doppio scarico rivolto verso l'esterno, con due finali "inventati"!!!
Mi viene rabbia a pensare che al posto di questa avrebbe potuto sopravvivere ad esempio la spettacolare Ro80 color arancio, perfetta e lucente, targata Roma che viene brutalmente presa a mazzate da Tomas Milian e gaglioffo di turno nella scena del film "Squadra antimafia" ! E sì che l'auto poteva avere sì e no sei/sette anni visto che il film era del 1978....una scena inguardabile, davvero!

Se non ricordo male, era targata R, quindi aveva due anni!!!!

BUE ti dico di sicuro che aveva la provincia Roma in arancio, quindi targhe come minimo del 1976!

Si si.... mi pare R7, o qualcosa del genere...

anche questa non mi risulta di aver mai visto in assoluto ,ed è pure tutta a posto. certo che a 30 metri dal gommista e avere tutte le gomme sgonfie non è proprio il massimo come manitenzione , non è che è dimenticata li ??? x ultimo ,e cosi è anche nelle classifica delle modifiche sulle uscite dello scarico : quei 2 silenziatori li originalmente di moto ,ci mancava giusto \ giusto di metterli a V . x me contenendomi ,è una grande penosa modifica ................

Mio nonno ne ha avute 2 di Ro80.Questa è molto simile a quella utilizzata da Sordi in "Amore mio aiutami" ,film nel quale questa auto si vede molto spesso

Un fatto molto strano in quel film di Tomas Milian...se osservate la scena finale, la donna che parla col "Munnezza", a Piazza Navona, se ne va a bordo proprio di un'altra RO 80, però di colore bianco...una coincidenza stranissima...ammetto però che la scena della distruzione è molto cruda...non vorrei proprio rivederla!

Per quanto riguarda questa foto...mi ha impressionato, perchè l'unica RO 80 che ho visto dal vivo, in Umbria 8 anni fa, si trovava di fronte ad un officina, in condizioni di disuso e senza targhe, proprio sopra ad un campo...altra coincidenza!

Le condizioni esterne non sono così cattive come le gomme sgonfie potrebbero far pensare e all'interno vi è una targhetta ASI che riporta l'anno costruzione 1968.

Si, decisamente un avvistamento particolare.. Deplorevole lo scarico tipo moto ed è un peccato perchè vernice e modanature non sembrano quelle di un'auto alle intemperie da molto tempo. Nel caso l'officina avesse problemi con i pezzi, sarebbe da spiegare loro che di meccanica si trovan quasi tutto

Per chi volesse approfondire la conoscenza del modello suggerisco questo sito

Purtroppo la vera croce e delizia di questa auto è il motore rotativo, che ne ha messe ko parecchie... la nsu è fallita anche grazie ai migliaia di motori rifatti in garanzia...

questa Ro80 la conosco anche io, e' da anni ferma nel piazzale del gommista...

Non credo sia lì per riparazioni, è l'officina di un gommista e a giudicare dalla sporcizia, credo sia lì da un annetto almeno.
Le cromature sono ancora bellissime e credo che il loro stato di conservazione sia dovuto alla loro elevata qualità, sfido qualunque modanatura attuale a durare così a lungo!

Leosanto, mi hai preceduto di un soffio. Non l'avevo mai vista perchè per quella strada non ci passo mai, percorro sempre quella secondaria.

Se è lì da tempo forse il proprietario accetta un'offerta piuttosto che lasciarla marcire.
O forse aspetta che passi un tedesco in villeggiatura che se ne innamori....

Un' auto davvero moderna per quei tempi, sia nella meccanica che nello stile, fu eletta anche "Auto dell' anno", ricordo anch' io bene il film con Alberto Sordi (che nei films e nella vita quotidiana ha guidato spessissimo bellissime macchine ) e Monica Vitti " Amore mio aiutami". Un' auto che mi piace davvero tanto e che andrebbe sistemata, essendo quest' esemplare abbandonato ma in condizioni discrete.

Mmmm che tentazione!

Una delle macchine più originali mai inventate! Ma perchè tenerla in quello stato semi-pietoso?

Favolosa !!! Questa meriterebbe un bel restauro solo per la particolarità e la rarità.

Se la Ro80 fosse stata proposta ANCHE con motori classici, lasciando il pur affascinante Wankel su una singola versione, sarebbe stata un successo. L'abitacolo e la meccanica in genere erano veramente molto all'avanguardia, ci sono auto di pari categoria degli anni 80 che si possono letteralmente nascondere al confronto.

Beh esistevano anche vari mercati esteri, non solo italiani.. Nel nord europa andavano per la maggiore linee principali tese abbinante a spigoli "morbidi", con le ovvie eccezioni da una parte e dall'altra (per fortuna).

VIDEO NSU Ro80 (in tedesco)

C'era anche un altro deterrente per i potenziali clienti di questa macchina: il marchio! Se la NSU era ormai consolidata a livello di utilitarie (la Prinz fu un successo), lo stesso non si poteva dire in altre fasce di mercato, quali appunto la categoria della Ro80. Anche marchiandola Audi o VW comunque la sorte non sarebbe cambiata di molto...

Quando la NSU sviluppò la K70,che poi venne prodotta dalla VW diventando così ,anche se immeritatamente,la prima "tutto avanti" di questa Casa,oltre a quella con motore "classico"aveva previsto pure una versione con motore rotativo!

No, la K70 è nata e morta col solo motore "classico", peraltro già con albero a cammes in testa e camere di scoppio emisferiche. D'altra parte la stessa sigla "K" sta per Kolbenmotor (motore a pistoni). Il proseguo dello svilupppo del motore Wankel fu fatto con una piccola serie di 20 esemplari di Audi 100 typ 43 nel 1977, equipaggiati con il birotore ma ognuno con caratteristiche specifiche: cambio manuale oppure automatico, alimentazione a carburatore o a iniezione, regolazioni diverse ecc, il tutto combinato in modo vario al fine di individuare la formula migliore per il motore da montare sull'ammiraglia che sarebbe stata presentata da li a poco, la 200.

Soluzione che è stata trovata, ma mettendo il turbo sul mitico 5 cilindri

La linea dell Ro80 è quanto di meglio si potesse avere nei '70..Assolutamente avanti coi tempi.. Ancora oggi piacevole e moderna.

Un tragico sogno tecnico su di un presupposto, quello del motore Wankel, che solo i giapponesi poterono tradurre in realtà per il comune mortale; un'auto da collezionare per l'originalità del suo impianto, per la grandiosità delle sue vedute in ogni dettaglio, per la nobile magnificenza del suo fallimento. Anche i tedeschi sbagliano

Stralcio da una rivista specializzata del '90

A quanto si sente nelle officine e nei forum, nemmeno le ultime evoluzioni del Wankel sono particolarmente affidabili. Anzi quello della RX8 parrebbe essere veramente delicato. Peccato perchè il principio di funzionamento del motore rotativo è semplicemente geniale.

Sfogliando "Automobil Revue"1969, leggo la presentazione della K70. Ricordandomi dei commenti di Sandrino e audiclassic,posso confermare che il modello è stato presentato con marchio NSU e con la possibilita' di scelta tra propulsori a moto alternato e rotativo. Quest'ultimo non equipaggio' mai la produzione di serie.

Che spettacolo....!!!! e' sempre un piacere rivedere e sapere che si puo' ancora incontrare una signora macchina di questa categoria..... Qualsiasi siano la sue condizioni (che comunque queste sono buone) e pur sempre un un miracolo. Bella Bella Bella. Meriterebbe d'esser trattata con i guanti di velluto, e non esser parcheggiata su di un terreno sterrato

Originale ma fu un fiasco completo che portò la NSU alla chiusura.
Motore inffidabile e fragilissimo.

Era praticamente impossibile da riparare per i meccanici di allora..se si guastava, si poteva buttare la macchina..

Si narra di un meccanico tedesco che negli anni '70 sostituiva il wankel alle Ro80 con un normale motore alternativo otto.
Qualche anno fa, è stato trovato il capannone di questo meccanico in stato dicompleto abbandono da secoli con all'interno decine di Ro80 pronte per il trapianto.

Ecco un'altra di quelle che mi porterei a casa di corsa!