Immagino lo scalpore suscitato da questo eccezionale pezzo da museo nel normale traffico..
Sicuramente gia' censito dal nostro Marco:la sua sorpresa dovrebbe essere mitigata dalla scorpacciata di ieri di vetture prebelliche forlivesi
Guidare questa nel traffico è come andare in giro con un lingotto d'oro visibile e toccabile da tutti. Con l'ulteriore problema che se ti toccano per sbaglio con le lamiere di un'altra auto... Io non avrei il coraggio!
Ragazzi, che dire, ecco l'auto per me più straordinaria di ogni tempo.
Costruita tra il 1947 e il 1950 con metodo artigianale in 670 esemplari; ne sopravvivono poche decine, dopo che, nel tempo, alcune sono state persino smantellate per essere ricarrozzate nelle più rare e quotate configurazioni Super Sport Coupé o Cabriolet.
Questa devo averla vista molti anni fa, se non faccio confusione; nel frattempo, dovrebbe avere beneficiato di un restauro.
Appena riesco, un po' di storia, che si innesta sul filone delle Alfa 6C 2500, le auto per le quali ho da sempre la passione più sconfinata
Che magnificenza, testimonianza dei fasti passati dell'Alfa Romeo: però visto l'anno suppongo che parliamo di un'auto ormai vetusta al tempo, o sbaglio?
però visto l'anno suppongo che parliamo di un'auto ormai vetusta al tempo, o sbaglio?
Giudicare obsolete le vetture del quinquennio 1945-1950, senza tenere conto delle devastazioni causate dalla guerra, è alquanto ingeneroso, considerando gli sforzi che le case automobilistiche nazionali devono aver sopportato per far ripartire la produzione.
In ogni caso, questa versione fu progettata dopo la fine conflitto, per cui rappresentò già un segno di vitalità che portò, in tempi relativamente brevi, all'esordio del primo modello completamente nuovo, cioè la 1900.
L'esemplare in foto è uno spettacolo, non ho altro da aggiungere
Mah, proprio lei non so, sotto certi punti di vista spero di no; l'ho vista anche io ieri e Venerdì esposta in Fiera, in vendita nello spazio riservato ad un operatore straniero, suppongo olandese, proposta ad un prezzo alla portata di pochi fortunati, stesso discorso per l'esemplare che era alla sua sinistra.; i cerchi sono diversi rispetto alla vettura fotografata da IOM, purtroppo la targa anteriore era coperta da una tabella con il nome dell'espositore.
Già tanto che sono riuscito a scattare una foto, l'affluenza era notevole.
Con la folla che invade la Fiera sin dall'apertura, direi proprio che, a meno di non attendere le 18 circa, a Padova è oramai impensabile scattare una fotografia minimamente decente...
Confermo quanto evidenziato da Marco: la "Freccia d'Oro" nella foto allegata da Paolo (scusami, ti ho risposto in privato senza aver letto questo commento) dovrebbe recare targhe olandesi, ed è con tutta probabilità un esemplare differente da quello in oggetto, anche se non è affatto escluso che sia comunque di provenienza italiana.
Un noto restauratore emiliano ne proponeva una in vendita, rossa, con targa MI 21 (già vista alle fiere di Modena e di Forlì), appena sottoposta a un'accurata rinfrescata costata un mese di lavoro intensivo.
Quanto al prezzo, pensare che, fino a non molti anni fa, la "Freccia d'Oro", rara e superba, quotava cifre che oggi non basterebbero per una diffusa Giulietta Spider...
Gli operatori stranieri, inoltre, a Padova vanno giù pesante, e tendono a non intavolare trattative. Il prezzo è quello, punto.
Sicuramente gia' censito dal nostro Marco:la sua sorpresa dovrebbe essere mitigata dalla scorpacciata di ieri di vetture prebelliche forlivesi