Quante stelline ultimamente!
Questa anche in condizioni originali e prima targa, ma penso ce ne saranno delle altre

carrozzeria in vetroresina per contenere il peso... un esempio di stile per le piccole cabrio a basso costo.

Data la rarità non ne ho mai vista una su strada: chiedo ai più esperti se è attendibile il dato, reperibile in rete, di soli 502 esemplari prodotti.

Appena l'ho vista passare, ho fatto una corsa dall'interno del centro commerciale fino al parcheggio che Bolt in confronto è un ottuagenario con la sciatica. È un esemplare che ho avuto occasione di incontrare in occasione di qualche raduno, ed è semplicemente perfetto. Dovrebbe appartenere alla prima serie: a quanto ricordi, la seconda si identifica dalla scritta posteriore "Stellina 800" che ne sanciva il motore più potente.

Complimenti per l'avvistamento, parecchi anni fa guardando i listini delle riviste del settore mi chiedevo cosa fosse la Stellina, poi ebbi l'occasione di vedere qualche esemplare alle Fiere più grandi ed un servizio dedicato al modello.
Sicuramente sono pochi gli esemplari prodotti, non ricordo proprio il numero esatto e le auto sopravvissute sono molto poche, probabilmente la carrozzeria in vetroresina non ha garantito una buone sorte a questa simpatica vettura.

Caspita, davvero bella! Complimenti a Total per l'avvistamento e lo scatto "prima della fuga".

Grazie dei complimenti. purtroppo mi rendo conto solo ora che il programma per la modifica del mio cellulare ha reso la foto orribilmente sfocata. Non credo lo userò ancora in futuro.

Il numero, quanto a ordine di grandezza (se non proprio esattamente) è congruente con i dati citati nel tempo da altre fonti su carta.
Questo bell'esemplare, come giustamente rileva Total, appartiene ancora alla serie d'origine, lanciata nel 1963 con il propulsore della "600" da 767 cc. Nel 1965, grazie a un modesto aumento dell'alesaggio, la cilindrata aumentò a 792 cc, e la modifica diede origine alla versione "800", che ebbe comunque vita brevissima.
Avvistamento di riguardo, considerata la notevole rarità già ai tempi, e la persistenza della targa di origine. Gli esemplari superstiti si possono quantificare molto genericamente in qualche decina (con un buon numero all'estero), un paio dei quali - ancora inediti per Targhe Nere - esibiti regolarmente nello spazio del registro Autobianchi alle principali fiere per auto storiche.

Chissà chi ha avuto la "geniale" idea di modificare di un'inezia la cilindrata, chissà che incremento di prestazioni con quei 25cc in più...
Tra l'altro dovendo produrre apposta una (misera) serie di pistoni e basamenti maggiorati...