(foto "Blowup" )

Scampata all'alluvione del 2014, oltre che a tutte quelle precedenti. La ricordo ben più in forma; in queste condizioni, rischia un progressivo deperimento che potrebbe aver fine traumatica con la riconsegna delle targhe. Una 1a serie 1200 cc con numerazione d'origine non merita certo un simile degrado, ma la zona - e la città nell'insieme - non spicca per numero di appassionati di vetture storiche, e, anche fosse, occorrono denari per un adeguato restauro e spazio per il ricovero al chiuso.

E' da tanto che la vedo, passo regolarmente da quella zona, penso che appartenga a qualcuno che lavora nelle vicinanze o magari nell'azienda antistante. Tuttavia sporadicamente viene ricoverata in luogo chiuso,nonostante potrebbe sembrare abbandonata, evidentemente in attesa di tempi migliori, magari economicamente più remunerativi, da parte di qualche inguaribile nostalgico dell'ex Casa di Chivasso.

Potrebbe essere nella situazione: intanto me la godo così con qualche intervento di meccanica e appena ho "dindini" a disposizione rifaccio la carrozzeria. Non sarebbe l'unico, specie di questi tempi.

Glielo troverei io un buco in garage.... Se avessi ancora soldi mi piacerebbe proprio una 1216....

il primo scatto che hodi questa bella fulvia cupé risale al 2006. effettivamente è un po' peggiorata, sebbene a riesaminare quegli scatti si scorgono già le tracce di ruggine su cofano oggi evidenti evidenti.
tra l'altro, lì accanto, nel 2006, si trovava un'alfa romeo arna (GE 94) pressoché perfetta, successivamente sparita né avvistata altrove...
sì non è/non sembra abbandonata, ma spiace che in 11 anni non abbia beneficiato di alcun intervento.
azzardo queste considerazioni pur non conoscendo la storia di quaes'auto.
in generale non posso non concordare con markino e con chi sostiene che prima di "riconsegnare le targhe" può sussistere più di una soluzione alternativa, né vale l'attenuante di "non saper utilizzare gli strumenti informatici" o simili!. prima dell'ultimo atto fatale, la si può sempre regalare a qualcuno di buona volontà.
forse è su queste basi che si fonda la mia patologia di avvistatore!

Il fatto è che il proprietario di questa Fulvia non è in procinto di consegnare le targhe, lo dimostrano i tentativi risultati vani di qualche conoscente di acquistare questo magnifico esemplare pur bisognoso di restauro, a prezzo non certo esiguo. Solo la targa d'origine, a maggior ragione per un genovese, è affascinante. Per farti un esempio a Milano quasi in centro c'è una oldtimer, che sembrerebbe molto vicina alla rottamazione, eppure il proprietario se la gode anche in condizioni critiche ed ha apposto un cartello sul parabrezza, che dice : "Questa macchina non è in vendita, sta' bene con il suo proprietario". E viene dopo tanti anni utilizzata noncurante degli elettrodomestici ipertecnologici circolanti.