(foto "1600 GT" )

autentica rarità
mai vista prima, complimenti al proprietario e a 1600GT

Ciuspi, pensavo fosse una giardinetta americana ed invece è un probabile ormai pezzo unico della carrozzeria Italiana, forse tra le meno note, ma mi fa piacere sapere che esistano ancora;
forse non bellissima, ma si sà che le giardinette allora guardavano molto alla sostanza anche se quì ci sono molte ricercatezze stilistiche.......e la targa poi...

E' vero Astrale, magari non bellissima ma veramente particolare. Il musone squadrato ma arrotondato e il posteriore anch'esso arrotondato oltre alla verniciatura bicolore rendono giustizia a questa Monterosa. Bellissima targa

Mai vista , strepitosa per design americaneggiante e con soluzioni stilistico/costruttive molto ardite , mi riferisco alla finestratura ...
Pezzo veramente notevole , per di piu' con prime targhe ...

Mi piace molto. Sembra tanto una FIAT 500 C Belvedere con un paio di taglie in più. Si tenga conto delle necessità delle famiglie dell'epoca, che erano numerose, e dunque c'era bisogno di un'automobile capiente. Pezzo stratosferico notevole, probabile esemplare unico

Anch'io pensavo fosse una giardinetta americana, ma poi la prima targa della mia città e lo stemma Fiat sul muso, hanno smentito il mio iniziale pensiero. Per sapere di che modello specifico si trattasse, ho dovuto consultare la "patacca" ASI posta sopra la targa. Peraltro una targa FG così antica l'ho vista solo ai vari raduni, manifestazioni ecc.

Quanto ho scritto ieri sera a proposito della "1100 Ghia Supergioiello" si ripropone pari pari per questa splendida e introvabile creazione dell'atelier di Moncalieri (TO), che ebbe una certa notorietà sino agli anni '50, lavorando prevalentemente su telai FIAT. La sagoma, molto moderna per l'epoca, sembra effettivamente ispirata alla "500 C", specie nel frontale, mentre la fiancata riesce addirittura ad anticipare la configurazione metallica della "Belvedere", quando invece la FIAT era ancora legata alla carrozzeria in legno di impronta woody. Proposte solo dai carrozzieri, le giardinette su telaio "1100" erano più diffuse di quanto non si creda, potendo contare su una meccanica robusta, affidabile e di facile manutenzione, ottima per l'impiego frequente tendente al sovraccarico. Per di più, non si trattava soltanto di veicoli da lavoro, ma di raffinati esercizi di stile, il più alto dei quali fu probabilmente la realizzazione in legno della milanese Castagna, della quale sopravvive qualche esemplare, uno dei quali, superbo, marrone e con prima targa MI 12.
Avvistamento di notevole spessore.

Mi associo ai complimenti
Strepitosa!

Questa rarità sarà pure concepita per famiglie numerose, ma dovevano anche avere una discreta capacità economica per acquistarla, non costando sicuramente poco, specie in un periodo durissimo come nei primi anni del dopoguerra.

La trovo stupenda, per i motivi descritti da Roberto
Ne compaiono ben due in un film minore di cui è protagonista Jim Caviezel, "I am David": una - con targhe svizzere - si può vedere anche nel trailer (
https://www.youtu...-ayK9m0f_Q
, al minuto 1:42 circa).

Molto interessante, merita approfondimenti la storia dei carrozzieri italiani, si possono scoprire tanti modelli quasi sconosciuti.

Auto lontanissima dai miei gusti ma oggettivamente stupenda, considerata l'epoca in cui fu concepita, lo stato di conservazione attuale, la targa magnifica. Complimenti a 1600 GT, doppi date le sue origini!