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Fiat 127 Special 4p.

fiat127astrale20170223.jpg
Anno 1977 (Astrale).

Data: 23/02/2017
Commenti: 13
Visualizzazioni: 1111
Commenti
#1 | Total III il 23/02/2017 08:31:09
In caso di targhe di prima immatricolazione si tratterebbe di una giacenza, il che non mi stupisce: la 127 quattro porte prima serie non incontrò i favori del pubblico italiano (chissà poi perché).
Le portiere posteriori col taglio dei vetri squadrato non lasciano dubbi: portiere trapiantate da una seconda serie.
Mo' va a trova' le originali... Pfft
Il resto può è passabile.
#2 | IL BUE il 23/02/2017 09:56:14
Total III il 23/02/2017 08:31:09
la 127 quattro porte prima serie non incontrò i favori del pubblico italiano (chissà poi perché).

Secondo me perché esisteva la 128, che aveva il baule più grande
#3 | 1600 GT il 23/02/2017 10:39:24
Ma forse anche perché le 4 porte sulla 127 non stavano poi così bene.
#4 | oinotna il 23/02/2017 10:50:06
La targa e il retronebbia mi fanno viaggiare con la fantasia in pianure nebbiose, dove una 4 porte come questa si inserisce nel filone delle derivate (tipiche le Francis Lombardi nate a Vercelli) da 600 e 850, in cui la maggiore accessibilità forse era un aspetto di secondo ordine, e si inserivano in linee che probabilmente essendo nate a 2 porte non le armonizzavano.
#5 | Astrale il 23/02/2017 14:02:48
La targa e il retronebbia mi fanno viaggiare con la fantasia in pianure nebbiose

......invece questa 127 percorre strade di montagna...
#6 | Uno Turbo D il 23/02/2017 15:28:39
Ma forse anche perché le 4 porte sulla 127 non stavano poi così bene.

Ma mica tanto: la 127 era nata in un periodo in cui le utilitarie dei segmenti che oggi chiameremmo A e B non ambivano avere porte in più e la gente in genere quando ne aveva bisogno era ben disposta a salire di prezzo e categoria per avere l'auto a quattro porte: furono le mutate condizioni sociali dovute alla crisi petrolifera e la conseguente tendenza a dirigersi verso modelli più piccoli a dare a queste vetture caratteristiche delle berline più grandi, per esempio dalla seconda metà degli anni '70 127 e R5 furono proposte a 4 porte, senza contare l'uscita di allestimenti ricchi (per l'epoca) e varie serie speciali come la 127 Top, la R5 Parisienne o le Fiesta Ghia, o le Mini Bertone che furono le prime utilitarie a proporre i vetri elettrici di serie...in teoria Bianchina prima e A112 poi sarebbero le prime, vere utilitarie di lusso, ma sono modelli pensati fin dal principio così, ecco perché le ho escluse.
#7 | screanzato il 23/02/2017 19:02:26
io mi ricordo che le poche 4 porte del periodo erano tutte seat 127,questa serie marcata fiat non me la ricordo proprio,sicuramente è come dice Total,le due porte posteriori sono state trapiantate
#8 | Marco27 il 23/02/2017 21:59:31
Sono d'accordo con Uno turbo D secondo me fino alla prima metà degli anni settanta l'utilitaria era "vista" dalla gente come economica con due o tre porte e le quattroporte forse erano ad appannaggio di auto più alte di gamma ed ad attitudini più "familiari" , anche se , secondo me, un'eccezione alla regola c'era : la Simca 1000
Dal mio punto di vista la Seat ha fatto un 'ottimo lavoro armonizzando le 4 portiere sulla carrozzeria della 127
#9 | TanteUno il 23/02/2017 22:26:06
Probabilmente c'era un diverso concetto dell'utilitaria tra i vari paesi. In Francia anche auto piccole ed economiche c'erano solo con 4 o 5 porte: Citroën 2CV, Dyane e Visa, Renault 4, Simca 1000, Peugeot 104 (e sicuramente altre che mi sfuggono). Anzi, aggiungo che tra i modelli a grande diffusione l'unica francese a 3 porte che mi viene in mente è la renault 5, che ha avuto la sua versione a 5 porte solo dopo 7 anni (e che ad occhio ha venuto meno della 3 porte)... Nella produzione degli altri paesi non ricordo così tanti modelli con le porte posteriori. Niente in Italia (500, 600, 850, 127 [*], Panda, Mini), niente sul fronte tedesco (Maggiolino su tutti - che pure piccola non era - Polo, Fiesta, ...) e nemmeno la Mini inglese. Decisamente diversi i gusti spagnoli, tanto che hanno avuto con le porte posteriori la 127 (portata anche da noi, ma in pochissimi esemplari - [*] motivo per cui l'ho elencata anche tra le italiane solo a 2/3 porte) e perfino 600 e 850. la Renault 5 poi si è "spagnolizzata" aggiungendo 2 porte e due numeri al proprio nome. Anche la Uno inizialmente puntava molto sulla 3 porte, tanto che a 5 porte c'erano solo la 55 (base e Super) e la DS; tutte le altre erano solo a 3 porte.
Poi negli anni '80 i gusti sono cambiati e le versioni a 3 porte sono lentamente sparite dai listini, o rimaste per versioni poco vendute.
#10 | Marco27 il 23/02/2017 22:38:28
Le 127 prima serie (normale e special) 4 porte in italia erano poco diffuse , diversamente per la seconda serie negli allestimenti C CL e successivamente super , tra l'altro non
l' hanno mai prodotta col motore 1050 ,forse per non "rubare" clienti alla 128 e Ritmo
#11 | mikitiki94 il 23/02/2017 23:19:22
Le 127 prima serie normale

Ma esisteva? Su Targhenere le 127 I a 4 porte sono tutte Special.
#12 | time101cv il 24/02/2017 00:17:13
io mi ricordo che le poche 4 porte del periodo erano tutte seat 127,questa serie marcata fiat non me la ricordo proprio

Nel nostro sito ne sono state censite altre, eccone un paio:

http://www.targhe...o_id=20286


http://www.targhe...o_id=18310
#13 | Mc 127 il 24/02/2017 12:34:39
Molto bello questo esemplare: trovo che tinta, cerchio nero e coppetta cromata donino un contrasto vagamente grintoso senza intaccare minimamente la (voluta) eleganza della Special.
Concordo con Uno Turbo D e Marco27; stilisticamente non si presentano forzature, forse le perplessitá nascono dalla maggior abitudine a vedere la 127 a 2/3 porte; quanto al mercato, effettivamente il periodo era piuttosto in evoluzione sotto vari aspetti e, senza il minimo dubbio, i gusti variavano di Paese in Paese come ben espresso da TanteUno.
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