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Fiat 128 1100

fiat128mc12720170416.jpg
Anno 1973 (Mc 127).

Data: 16/04/2017
Commenti: 6
Visualizzazioni: 915
Commenti
#1 | atae21 il 16/04/2017 09:54:17
Ma i paraspruzzi, di solito, non vanno dietro alle ruote motrici? La ruota che "sgomma" sarebbe quella che spruzza sporcizia sulla carrozzeria... Ogni tanto vedo storiche che li hanno sull'asse non trainante oppure su tutti e due gli assi. dubbio
#2 | Spinterogeno Ghisolfa il 16/04/2017 10:15:21
Però sono più visibili dietro, oppure è un assertore della trazione posteriore
a oltranza "a prescindere" hahahahah.
Buona Pasqua a Tutti...
#3 | time101cv il 16/04/2017 10:33:59
In genere li mettevano tutti dietro alle ruote posteriori, immagino per ridurre l'imbrattamento del lunotto. In queste pagine sono visibili decine di targhe nere a trazione anteriore coi paraspruzzi dietro alle ruote posteriori.
Andando a pescare nell'album dei ricordi, posso citare la Ritmo di mio padre Grin
#4 | free_runner il 16/04/2017 11:12:21
Per un attimo ho fantasticato sulla 128 a trazione posteriore...
Chissà che forza sarebbe stata!
E vi immaginate le declinazioni sportive, la coupé ad esempio?
Con la trazione posteriore sarebbe stata una micro-muscle car made in italyROTFL
#5 | time101cv il 16/04/2017 11:57:00
Forse però non avrebbe avuto lo stesso successo. Non dimentichiamo che è stata una delle prime trazioni anteriori a larga diffusione e che i tecnici della Volkswagen, nel progettare la prima Golf, si studiarono ben bene la "nostra" 128. Altri tempi, quando l'industria italiana faceva scuola e gli altri imparavano da noi...
#6 | amonks il 16/04/2017 21:06:48
Forse però non avrebbe avuto lo stesso successo. Non dimentichiamo che è stata una delle prime trazioni anteriori a larga diffusione e che i tecnici della Volkswagen, nel progettare la prima Golf, si studiarono ben bene la "nostra" 128. Altri tempi, quando l'industria italiana faceva scuola e gli altri imparavano da noi...

Straconcordo. Anche perché la Fiat già con la "124", progetto rivoluzionario per molte ragioni, scelse di restare ancorata alla tradizione per la trazione, lasciandola al posteriore (l'anteriore fu utilizzata sulla quasi gemella Autobianchi A 111).
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