Immagine

Lancia Aprilia Berlinetta Aerodinamica Touring

lanciaapriliatoringbiturbo8320171213.jpg
Anno 1946 (Biturbo83).

Data: 13/12/2017
Commenti: 6
Visualizzazioni: 1414
Commenti
#1 | bob91180 il 13/12/2017 11:19:54
Mizzica che avvistamento !
Dovrebbe essere un pezzo unico , forse , mai vista dal vivo ...
#2 | Markino il 13/12/2017 11:55:13
Eh eh, questa la conosco bene.....un'autentica meraviglia.
Appena riesco, un commento più corposo è d'obbligo.
Colui che può oramai considerarsi il più famoso collezionista italiano ne possiede una analoga, colore testa di moro, riportata in Italia dalla Svezia qualche anno fa; entrambe, erano esposte al Concorso d'eleganza di Salvarola Terme, edizione 2015, quando il tema dell'evento era stata proprio la Carrozzeria Touring.
L'anno di questo esemplare dovrebbe essere il 1946.
#3 | Marco27 il 13/12/2017 20:47:32
Dalla miniatura l'avevo scambiata per un'Alfa Romeo 6c 2500
ho preso un granchio !!!!!
#4 | bob91180 il 13/12/2017 21:36:08
Be' come impostazione di coda e' molto simile ... il muso invece ricorda parecchio la bristol ...
#5 | Alfa33 il 13/12/2017 22:23:30
Spettacolare, complimenti per l'avvistamento.
#6 | Markino il 13/12/2017 22:31:25
Dalla miniatura l'avevo scambiata per un'Alfa Romeo 6c 2500

Allora, hai buon occhio, come l'ha avuto Time individuando nella Carrozzeria Touring la paternità di questa bellezza.
La conformazione della coda, che sfuma verso il centro nella parte superiore, incastonandosi dolcemente - pur con una netta distinzione di volumi - nella parte inferiore, dove confluiscono i voluminosi parafanghi, è un capolavoro di design, modellato come una scultura, in cui è fortemente riconoscibile l'impronta della Casa di Via Ludovico da Breme, già molto affermata prima dello scoppio del conflitto per lo stile eccelso delle sue creazioni e il successo nel contenimento dei pesi, grazie all'innovativo sistema di costruzione "Superleggera".
Il legame più solido si era rapidamente consolidato con l'Alfa Romeo, ma nell'atelier fondato nel 1926 da Felice Bianchi Anderloni si allestivano vetture - fossero da turismo, o, non di rado, da competizione - anche di altre marche, prevalentemente (e inevitabilmente, dato il contesto) nazionali; tra le straniere, non si può non ricordare la BMW "328" Berlinetta, vincitrice della Mille Miglia del 1940.
Alla ripresa postbellica, la proposta stilistica della Touring si presentava ancora molto moderna, tanto da richiedere minimi affinamenti rispetto alle linee del 1939-'40 (quelle, per l'appunto, delle Alfa "6C 2500" ). Gli stessi canoni furono quindi utilizzati - con gli opportuni adattamenti - per diversi marchi: dalla prospettiva di questa foto, e non solo per quanto riguarda la coda, sarebbe facile confondere tra loro una sontuosa Alfa Romeo 6C dell'immediato dopoguerra, una FIAT "6C 1500", una Bristol "401", o, appunto, una Lancia "Aprilia", tutte vetture delle quali furono realizzate pochissime unità, che solo facoltosi clienti potevano permettersi.
L'esemplare pubblicato, come ricordavo sopra, è piuttosto noto in virtù della sua partecipazione a raduni Touring e concorsi d'eleganza; le condizioni sembrano tipiche di un ottimo conservato, o, forse, di un restauro ben eseguito ma non recente, poiché non è difficile avvertire una minima patina di vissuto; la livrea è in realtà un po' più più chiara rispetto a quanto si percepisca dallo scatto, più tendente all'azzurro che al bluette.
Considerato l'anno di costruzione, che mi risulta il 1946, il propulsore ha cilindrata 1,5 lt., equipaggiamento delle "Aprilia" dal 1939.
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato