La "2000" se non sbaglio era stata fatta per il mercato italiano. Infatti il motore, con meno di 100cv, era inadeguato per la massa della vettura, che di solito ospitava i 2600 o i 3500 V8. Questa è molto bella per colore, targhe originali, condizioni generali.
Premetto che le auto british,come del resto le teutoniche,non mi hanno mai fatto impazzire,ma questa mi è sempre piaciuta molto,la linea è veramente bella
Bellissima vettura, anche dal mio punto di vista.
Fintanto che non furono introdotte le motorizzazioni compatibili con i vincoli della fiscalità italiana, incrociare sulle nostre strade qualche esemplare era evento raro; in seguito, con la comparsa della 2,0 lt. benzina e del VM Turbodiesel da 2,4 lt., si ottenne un'apprezzabile - ancorché piuttosto breve - ricaduta sui dati di vendita, seppur entro dimensioni modeste in assoluto. In Gran Bretagna, ovviamente, non c'era bisogno di ricorrere a questi espedienti per "spingere" il modello; non mi sorprenderei se la 3,5 lt. fosse lì più diffusa della 2,6 lt.
L'esemplare in foto, in livrea piuttosto tipica per questa versione, pare ben preservato; sebbene non ottimale quanto a motorizzazione, si tratta di una youngtimer di notevole interesse.
Bellissima e di un colore altresì meraviglioso. Vettura dalla linea moderna ancora oggi e che ebbe un buon successo anche nel Belpaese, anche se ormai è divenuta quasi una mosca bianca.
L'ultima che vidi fu nel 2004-05 a Roma ed era in stato di abbandono. Dalle mie parti invece si sono estinte in concomitanza con gli ecoincentivi 1997-98.
uuuu! la Rover 2000!!! ce n'era una sola che girava negli anni '80 al mio paese, era grigia. bellissima e filante.
devo dire che pur non amando le Rover (e ne ho avuta una, ovviamente più recente) erano confortevolissime ed eleganti. e questa è davvero splendida, vuoi per il colore e le condizioni generali. davvero bella
Un amico ne aveva una (del padre) 2600 nera, dell'82 con targa MI-----R, mi è sempre piaciuta moltissimo, fin da piccolo, dentro era comoda e spaziosa, ma aveva la fama di essere poco affidabile. Il mio amico diceva solo che beveva da far paura. L'ha usata qualche volta da neopatentato per venire a giocare a calcio e la ricordo con piacere. Qualche tempo dopo gli chiesi come mai non la usava più e mi ha detto che suo padre l'aveva rottamata perchè dei vandali gli avevano rotto l'enorme lunotto posteriore. Era il 2002 o 2003 se ben ricordo.
Meccanica tradizionale a trazione posteriore, ma linea avveniristica e con richiami blasonati (fari anteriori in stile Ferrari) Mi piacerebbe provarne un a col 3.500 V8, ovviamente avendo un distributore di benzina nei paraggi
È nota la mia passione per questo modello, che ricordo già raro a vedersi negli anni ottanta, per lo più declinato nelle sole due versioni (la SD Turbo con motore VM e questa 2000 col quattro cilindri Triumph) adatte al nostro mercato.
Le finiture della 2000 erano visibilmente semplificate, ma non povere in senso assoluto. Mancavano gli inserti in legno, i vetri elettrici posteriori, il trip computer e i poggiatesta posteriori, ma per il resto l'equipaggiamento era accettabile, oltretutto integrabile con una degnissima lista di optional (fra cui mancava, imperdonabile cosa, il condizionatore d'aria).
L'estetica era semplificata, essendo stata la 2000 privata dello spoiler anteriore che nobilitava non poco il frontale, ma per lo meno la Leyland italiana aveva previsto le ruote in lega anziché i copricerchi originariamente adottati, piuttosto tristi.
Nel 1984, quando la carriera del modello volgeva al tramonto, furono adottati i paraurti con inserto cromato delle versioni più ricche e fu ampliata la lista degli optionals, che prevedeva ad esempio i lavafari, col risultato di rendere la 2000 molto simile alle sorelle maggiori.
Per quanto l'idea di una macchina così bella mossa da un motore sferragliante dalla potenza insufficiente non sia certo esaltante, ammetto che amo tanto questo modello che finirei per farmela piacere ugualmente.
Magari sognando la Vanden Plas EFi....
(foto "dariomontrone" )