La targa è "TO 4----D"

Pare nuova!

Che splendore, in una tinta magnifica!

Miracolosa e rarissima TSE 1.4, modello "lussuoso" della prima gamma. I tipici cerchi in lega a losanga perdevano facilmente il coprimozzo in plastica (come in questo caso, tanto per cambiare).
Avvistati in vita mia non più di un paio di esemplari (tre contando il modellino Polistil che mi feci regalare nel Natale 1988).

Conservata con cura, anche i coprisedili estivi a palline sono degli anni 80, con i pantaloni corti però ti fanno venire la cellulite

Mitici coprisedili a palline scomodissimi ma ottimi per preservare la tappezzeria dalle sudate estive

Devono avere una voce nel catalogo delle torture, probabilmente.

In realtà, era il contrario. O almeno, parzialmente il contrario. All'inizio li usavo sull'Alfa Spider: la selleria in skai nero a capote aperta in estate in una giornata serena è a rischio ustioni di 1° grado su cosce, natiche e schiena.

Comodi, a mio parere, perché le palle avevano un effetto massaggio, anche se blando. Usati fino a che non è arrivato un nuovo collega proveniente da una multinazionale che produceva sedili per auto; vedendo la Spider scoperta nel parcheggio aziendale mi pianta gli occhi in faccia con espressione allarmata: "togli quei coprisedili, le palline sono deleterie perché massaggiano sì la schiena, ma anche il poliuretano espanso dell'imbottitura dei sedili: se non vuoi trovarti con l'imbottitura sbriciolata, non le montare mai". Eseguito. Ma prima di toglierle, ho acquistato i più tradizionali coprisedili tipo stuoia: evitare sbriciolamenti va bene, ma non a scapito delle terga