La targa è "TO N9"


(foto "Mc 127" )

Chi se ne e' preso cura per tanti decenni non c'è più o non può più farlo
Quando le quotazioni di mercato son molto basse, queste sono le scene a dispetto della rarità, della tinta ottima per il modello e dell'apparente stato dignitoso.

Una delle più valide auto di quel periodo, vincitrice del titolo "Auto dell'anno" davanti alla Serie 3 E21. La "S" non era la più ricca come accessori (per quello c'era la 1308 GT) ma la più prestazionale sì. Con 164 km/h effettivi (prova dell'epoca di Quattroruote) tallonava la Giulia Nuova Super (166 km/h) in velocità massima, grazie anche alla buona aerodinamica della sua linea fastback. Ebbe un buon successo iniziale ma effimero; di lì a poco venne ristilizzata e rinominata Simca 1510, poi nacque la Solara a tre volumi marchiata Talbot ma il destino dell'azienda era ormai segnato quando la Peugeot ne acquisì la proprietà facendolo di fatto sparire...

ho sempre avuto un debole per le fastback anni '70. questa, la Renault 20/30 o altre... certo, non raggiungeranno mai le quotazioni di un'Alfa, ma se dovessi scegliere andrei subito su queste, così poco considerate. La Simca 1307 aveva anche dei begli interni e un bel volante. Speriamo qualcuno se ne prenda cura

Tra l'altro la targa Torino è considerevole perché la Simca/Chrysler Italia era proprio a Villastellone (TO).

Provo un attrazione particolare per questi modelli e derivati, forse perché abbiamo avuto in famiglia una Simca 1301 special color oro metallizzato di fine 1971 e ho sempre spinto per sostituirla al momento proprio con una 1307/08-1510 o Solara, non riuscendovi.
Ma non ho capito bene... Questa è abbandonata? Mi pare ammaccata nelle portiere, spero non vandalizzata.
Si conosce la storia?
Valore economico a parte è da salvare.

bellissima(a mio gusto)

Automobili di grande sostanza, accessoriate bene e con un rapporto qualità-prezzo vincente.
Fino alla prima metà degli anni 90, si incontravano ancora esemplari per strada.

Rara e considerevole... auspico che, a dispetto delle condizioni non ottimali, qualcuno si muova immantinente per salvarla.

Oramai molto rara e tuttora snobbata - nei fatti, quando si tratta di mettere mano al portafoglio - dagli appassionati di vetture datate, ancorché gli estimatori non manchino: che fosse un'ottima auto l'ho scritto anch'io più volte, avendone avuto riscontro diretto grazie alla "1307 GLS" di famiglia di un caro amico, sulla quale, da ragazzino, abbiamo scorrazzato molte volte. Vedere un esemplare a raduni o fiere è quasi impossibile, anche perché la maggior parte delle poche superstiti sono spesso trascurate o destinate ad essere utilizzate sino ad esaurimento.
Nella sterminata collezione di foto (non di rado dettagli di scatti più ampi o di cartoline) del parco auto olandese tra anni '20 e anni '80 pubblicate su Flickr, segnalate qualche tempo fa da Karl 67 - non l'avesse mai fatto, ci ho perso dietro ore - si può notare come questo modello, nelle varie versioni, spopolasse nella 2a metà degli anni '70, circostanza che non sorprende data la forte inclinazione dell'utenza dei Paesi Bassi per vetture capienti e di sostanza, dal favorevole rapporto contenuti/prezzo (proprio a quell'epoca risale la prima robusta diffusione delle giapponesi, pur spesso indigeste per il raffinato occhio italico).