Spettacolare "1,5 lt." dell'ultimo anno di produzione con notevolissima targa d'origine.
Ancora tecnologicamente evoluta alla soglia degli anni '50, era una vettura appannaggio di una borghesia con finanze piuttosto solide, nonostante la cilindrata contenuta, frutto del contesto in cui fu concepita, la metà degli anni '30, vissuti all'insegna di numerosi vincoli economici e valutari, che costrinsero l'industria nazionale a guardare al mercato interno più che a quelli di esportazione. Gli esemplari superstiti spuntano oggi quotazioni di un certo livello, anche oltre i 50 k€ per unità ben conservate o restaurate, spinte dall'interesse, al solito, degli appassionati stranieri, che apprezzano la raffinatezza tecnica e l'eleganza delle forme aerodinamiche del "testamento spirituale" di Vincenzo Lancia; i "regolaristi" nostrani hanno inoltre eletto l' "Aprilia" come una delle vetture meglio sfruttabili per i loro scopi, insieme alla "508 C 1100", considerati anche i coefficienti favorevoli a cui da accesso, specie nel caso di unità prebelliche. I raduni annuali del Registro Aprilia difficilmente riescono a mettere insieme più di 15-20 unità, anche se il parco è certamente più numeroso.

ce n'è una targata VC 1 da un meccanico qui vicino casa mia. E' innegabilmente bella e di classe, eppure mi dà un senso di grande claustrofobia, chiusa così

Stupenda nella sua eleganza senza tempo; recentemente ne ho rivista una in azione nel film "La banda Casaroli" di Vancini.

Eh eh, film che ricordo bene: è noto che, grazie alle sue prestazioni, l' "Aprilia" fosse spesso prediletta dalla malavita o dai contrabbandieri.

Ne presero poi il testimone Giulia, 1750 berlina, Alfetta.
In anni più recenti, per la facilità con cui questa era rubabile e confondibile nel traffico, l'auto da fuga divenne la Fiat Uno.
Anche se ho memoria di qualche bellissima Delta Integrale , un po' un ritorno dell'auto da...fuga veloce.

Anche Thema e Croma erano molto gradite ai malfattori.

scusate ma.....il 4 della targa non dovrebbe essere "aperto" ?

No, mi pare che la forma dei caratteri a cui ti riferisci sia stata introdotta nel 1951.

Auto tecnicamente e qualitativamente incredibile per la sua categoria, e dalle prestazioni talmente elevate che lo stesso Vincenzo Lancia quando' la provo' prima della produzione chiese ai tecnici di farla andare piu piano! Rimaneva pero' un'auto veloce e agile, ricordo di aver visto vecchie immagini della scuderia Ferrari dove c'erano Aprilia come auto di servizio

(foto "ARGiuliasuper" )