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Simca 1100 GLS

simca1100mc12720190506.jpg
Anno 1974 (Mc 127).

Data: 06/05/2019
Commenti: 14
Visualizzazioni: 1364
Commenti
#1 | time101cv il 06/05/2019 08:11:44
La targa è "TO K7"
#2 | Frabo187 il 06/05/2019 10:04:52
Che carina!
#3 | Neeskens78 il 06/05/2019 10:36:53
stesso colore di quella che aveva il nostro vicino di casa, solo che lui aveva la versione famigliare..
#4 | Biturbo83 il 06/05/2019 12:31:14
Ottimo avvistamento! claps
Quante ne vedevo da piccolo... auto sobrie ed oneste.
#5 | atae21 il 06/05/2019 13:44:51
Altra Simca targata TO. Può essere che nel capoluogo piemontese sia stata più venduta che in altri posti per il fatto che l'importatore fosse proprio a Villastellone (TO). Tipico colore, come il modellino della Majorette...evvai
#6 | ARGiuliasuper il 06/05/2019 16:54:52
Due generazioni, molto lontane, di SUV a confronto.
#7 | mikitiki94 il 06/05/2019 18:04:26
La Simca 1100 non è un SUV. Al più potrebbe esserlo la Rancho. La macchina dietro, poi, sembra un pick-up Ford americano, quindi non è un SUV neanche lei.
#8 | vivi61 il 06/05/2019 19:09:38
Niente Suv , ma un onesta utilitaria contemporanea e per un certo verso concorrente della Renault 6 , ma dalle prestazioni sicuramente più vivaci rispetto alla cugina francese che in versione Tl aveva la stessa cilindrata (1108 la R6 contro i 1118 della Simca)inoltre pur avendo già questa versione un discreto bagagliaio anche se non accessibilissimo per via della bocca di carico un pò alta,la Simca 1100 vantava una spaziosa versione break che a me piaceva parecchio
#9 | oinotna il 06/05/2019 21:15:55
Vettura molto diffusa, nel posteriore ricorda la coeva A112 e da cui la Zastava probabilmente prese ispirazione per la sua versione della 128.
#10 | Uno Turbo D il 06/05/2019 21:52:34
La Simca 1100 faceva parte di quello che oggi chiamiamo "segmento C", come concorrenti aveva infatti 128, Escort, R6, Kadett... quello dietro è un pick-up, un Ford F150 della seconda metà degli anni '90.
#11 | ARGiuliasuper il 08/05/2019 21:11:12
Il ritardo di questo commento è dovuto al fatto che sono stato all’estero per lavoro in un posto che non mi fa accedere al sito perché considerato “suspicious”. Questa cosa fa riflettere sugli algoritmi adottati per filtrare i siti web: non c’è nulla di più innocente e meno sospetto di questo sito.
Il mio riferimento al SUV non era puntuale. Se ci atteniamo alle definizioni allora nemmeno il Rancho lo era e la suddivisione in segmenti è puramente formale, essendo basata su parametri oggettivi ma poco aderenti alle esigenze ed ai meccanismi mentali che guidano le persone nell’acquisto di un’automobile.
Nei primi anni ’70 (ed io c’ero!) l’utenza che sceglieva la Fiat 128 era molto diversa da quella che si orientava su una Renault R6 o, ancora di più, verso una Citroen GS.
Ci sono studi psicologici e sociologici che classificano le persone in base al tipo di auto che comprano ed altri che spiegano (o cercando di farlo ex post) i meccanismi in base ai quali le auto non convenzionali cambiano i gusti delle persone e ne orientano i bisogni.
Gli acquirenti della Fiat 128 e della Simca 1100 erano mediamente incompatibili e quell’auto, così diversa dalle tre volumi (Ford Escort, Opel Kadett) e dalle due volumi (Citroen GS) del segmento C rappresentava una scelta alternativa. La mia personale opinione è che un odierno amante dei SUV compatti, trasportato con la macchina del tempo nel 1974, sarebbe attirato dalla Simca 1100 per i suoi tratti vagamente riconciliabili alle auto di oggi.
Era una macchina per famiglie, abbastanza singolare e personale senza risultare stravagante e pretenziosa, adatta a chi non si accontentava delle solite berline dell’epoca. Consentitemi di affermare che chi acquistava le Fiat 131, tanto decantate su questo sito, badava al sodo, cercando stilemi consolidati, macchine affidabili e sicure e relativamente economiche ma dallo scarso appeal e che, in fondo, non entusiasmavano nemmeno i proprietari.
Infine, questo sito non è tecnico e lascia spazio non solo ai richiami tecnologici e storici dell'automobile (di cui questo sito è pieno) ma permette di esprimere liberamente i propri ricordi e le sensazioni suscitate dalla foto di un modello. Così, la foto della Simca 1100, quasi incalzata dalla vettura moderna mi ha fatto riflettere sulla evoluzione della dimensione delle macchine nel corso del tempo. La foto è evocativa e mette in luce una quasi indifesa auto media degli anni ‘70 al confronto con una di più recente produzione.
#12 | LFL il 13/08/2020 23:28:11
Ottimo commento, ARGiuliasuper, condivido al 99%; l'1% di disaccordo è dovuto all'aver tu trascurato un aspetto importante, anche se sono sicuro non per "ignoranza", ma solo per non averci pensato. L'aspetto in questione è il prezzo e sono un testimone "oculare", anche se ero molto giovane. Nel 1972 mio padre era alla ricerca di una seconda auto, ma che non fosse una utilitaria pura, bensì un modello in grado di svolgere un ruolo di prima auto, alla bisogna. La scelta cadde proprio su una Simca 1100 Special: era - se non la più economica in assoluto del listino - quella con il migliore rapporto prezzo/contenuto, accessori che altrove erano a richiesta (se c'erano). La produzione italiana dell'epoca nella stessa fascia di prezzo proponeva due prodotti: uno era la Fiat 124 ormai vetusto nonostante avesse quasi la stessa età della 1100 (l'italiana era del 1966 e la francese del 1967, ma la 124 affondava le sue radici nella 1100 e 1300/1500, delle quali era una ottimizzazione di progetto), l'altro era recente, ma proprio per questo più costoso a listino. La 128 Rally era a sole due porte, ma il suo prezzo era confrontabile con la versione 5 porte della Special (la 3 porte costava meno), inoltre non aveva la stessa dotazione di accessori. Spaziando alla produzione estera, la situazione era anche peggiore, almeno nel 1972: la Renault proponeva la 6 in vesione 1100, ma quest'ultima era una "toppa" inventata dalla Régie per presidiare il settore 1100 cc che altrimenti avrebbe visto la sola 8, questa ormai davvero obsoleta (progetto che affondava le radici alla Dauphine, con la quale condivideva addirittura il pianale): la Renaut 6 era una 4 ricarrozzata, quindi con i limiti di spaziosità abitacolo dovuti al pianale; la VW aveva ancora il dinosauro Maggiolino, Opel e Ford avevano buoni prodotti, ma dalle qualità stradali discutibili (specie la Opel) soprattutto freni e sterzo. Le inglesi erano costose e senza qualità particolari (buone finiture a parte, ma non tutte).

Insomma, non fu difficile sfondare il critico mercato italiano per la Simca 1100, nonostante la linea - posteriore - alquanto discutibile. Va detto anche che all'epoca "3-volumisti" e "2-volumisti" erano accesi rivali, un po' come alfisti e lancisti di qualche anno prima; per mio padre non era un problema, visto che la prima auto di famiglia era una 3-volumi: chissà se non sia stato questo - oltre al prezzo - il motivo della scelta...

Battute a parte, il boom della Simca 1100 si ebbe con la III serie, quella con le maniglie basculanti: l'allestimento Special finì adottato anche su una versione 1.1 litri, la ES, facendone un best seller ed obbligando la Fiat a lanciare la 128 Special: interessante notare che la 128 Special nacque ben 5 anni dopo il lancio della stessa, mentre la Simca 1100 Special fu lanciata meno di 3 anni dopo la nascita del modello.

Il modello della foto è molto ben tenuto, peccato solo per il retrovisore (dovrebbe essere cromato) che sulla GLS era di serie e cromato; peraltro si trova ancora abbastanza facilmente, per esempio su Ebay.
#13 | ARGiuliasuper il 14/08/2020 12:48:45
Ti ringrazio per il tuo apprezzamento. Mi piace molto la tua scelta di commentare tutti gli esemplari dello stesso modello fornendo precisazioni ed interessanti informazioni. Ho letto con grande interesse quanto da te scritto sulla Simca 1100. Ho sempre pensato che questo sito arricchisca la conoscenza più o meno estesa che ognuno di noi ha sulle auto d'epoca e che raccogliere le informazioni qui presenti, in modo tematico su marche e modelli, sarebbe estremamente interessante.
#14 | Barabba69 il 11/12/2023 00:44:53
Mi sono soffermato a guardare questa Simca 1100, in quanto mio zio l'aveva identica, dello stesso colore.
In famiglia, nei primi anni 70', ne avevamo ben cinque in contemporanea (mio nonno, mio padre e i miei zii).
Dopo anni di ricerche sono riuscito ad acquistare un esemplare identico a quella del nonno, stessa tinta (verde scuro metallizzato), GLS model Year 1970 (ancora con portellone posteriore squadrato, lunotto piccolo, lettere spaziate sul cofano anteriore). In condizioni impeccabili (mai stata in carrozzeria in 53 anni, senza un filo di ruggine, interni originali e pari al nuovo). Da appassionato del modello, apprezzo e condivido in pieno quanto scritto da ARGiuliasuper e LFL
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