Bellissimo scatto!

con un'auto così verso "tutte le direzioni"!

Scatto veramente sublime, non sono un cultore del modello, ma con questo esemplare ci fare volentieri qualche giro nei luoghi dello scatto, che sembrano davvero bellissimi.

Bello scatto estivo, con la "Giulietta" regina incontrastata.
Serie '59-'61 bianco gardenia in gran spolvero, ritargata in anni che vedevano il modello oramai sorpassato, ma ancora interessante per gli amanti delle vetture scoperte (meglio se nobilitate dallo stile italiano), categoria più numerosa di quel che si crede; in sostanza, non penso che la "Giulietta Spider" sia mai davvero caduta nell'oblio, come è successo a tante altre vetture datate, riscoperte solo negli ultimi due o tre decenni.

Anche la Giulietta Spider ha vissuto momenti di relativo oblio. Negli anni '70 e nei primi anni '80 non erano auto molto ambite visto che la stampa l'aveva resa un'icona degli anni '60 e non era oggettivamente conforme agli standard "spigolosi" degli anni '70. Un mio amico, nel 1973, ne ha comprato un esemplare color acqua di fonte che mi commuove per la sua bellezza e perché è, ancora oggi, uno splendido conservato con lievi e adorabili segni del tempo. Lo pagò 340.000 lire, l'equivalente di € 2.500,00 di oggi: una miseria. Il proprietario sostiene che l'offerta di auto simili era alta e che il suo acquisto fu guardato con diffidenza dai suoi amici. Nello stesso periodo, con qualche lira in più, comprò anche una Giulietta SS del 1960.

Confermo quanto scritto da "ARGuliasuper": basta guardare un paio di film anni 70/80 in cui compaiono giusto due Giulietta Spider usate come "vecchia auto da cafoni di borgata". Parlo di due "cult" come "Febbre da cavallo" (l'auto di uno squattrinato e imbroglione Gigi Proietti) e "Acqua e sapone" (l'auto di un coattissimo e ancora corpulento Fabrizio Bracconeri). Addirittura su questa auto ci salgono in tre, con Verdone seduto praticamente sul baule con i piedi nell'abitacolo…

(foto "dariomontrone" )