davvero bella! ho vaghi ricordi da ragazzino della prova di Ruoteclassiche. mi sembrava un gran bel bolide, eppure ho letto da qualche parte che non era poi vista così bene dagli alfisti. E' vero?

Gran turismo purosangue , elegante , lussuosa e potente ... pare sia poco agile per il forte peso all'avantreno ...

Non sarà entusiasmante da guidare ma ha una linea davvero favolosa! Linea che sarà ripresa in formato ridotto dalle gt junior

A detta di molti, la guida della "2600 Sprint" è scomoda e affaticante, considerata anche la posizione e le dimensioni del volante.
Non direi però che non sia una vettura entusiasmante, dato il propulsore bialbero a 6 cilindri in linea molto generoso (ben 145 CV) ed elastico, capace di spingere la vettura - pure dotata di ottimi freni, per gli standard dell'epoca, come da tradizione Alfa Romeo - oltre i 200 km/h. Le forze di Polizia delle principali città ne ricevettero alcuni esemplari, immortalati in un paio di famosi inseguimenti urbani nei film di Carlo Lizzani "Svegliati e uccidi" (1966) e "Banditi a Milano" (1968).
Quanto alla linea, modernissima, frutto del primo lavoro serio di un giovanissimo Giorgetto Giugiaro, appena ventunenne quando mise mano alla progenitrice - quasi identica - "2000 Sprint", la considero da sempre un assoluto capolavoro; la "Giulia Sprint GT" del 1963 replicherà sostanzialmente quell'impostazione stilistica in scala ridotta.
Esemplare per me inedito, in livrea poco frequente e ancora con targa quadrata, presumibilmente in buone condizioni.

Quando ne vedo una -qui sul sito, purtroppo dal vivo è una cosa ancora da realizzare- scatta immediatamente nella mia testa il tema di "Indagine su un cittadino" del maestro Morricone.
Auto stupenda.

Si, concordo con chi afferma sia un gran bel coupè di grosse dimensioni sopratutto per quei tempi; però ahimè lo specchio di coda un tantino mortificato dalla "Povera" fanaleria, negli anni 60 però in pochi ci badavano.

La trovo anch'io ancora molto moderna ed elegante a suo agio sia nei trasferimenti veloci come davanti ad un teatro.
Non mi piacciono le due luci di retromarcia applicate sotto il paraurti posteriore. ma stiamo parlando di un dettaglio