(foto "giaclore" )

(foto "dariomontrone" )

Bella auto, la apprezzo sempre. Da notare il "climatizzatore" in funzione (le bocchette aperte sui parafanghi)

Squisito , raro ed elegante accostamento colori , e prime targhe , rendono questo esemplare un pezzo veramente notevole ... pàtina ed imperfezioni ne accrescono il fascino ...

Auguri agli sposi, e complimenti a chi nel '65 la comprò a Brindisi, all'epoca non poteva essere neppure di Albano!

Eh si, meravigliosa, e ancora corredata delle particolari coppe adottate per qualche mese con la serie 1965.
Vettura all'epoca per pochi facoltosi dal palato fine, esempio mirabile della capacità della FIAT di spaziare con successo negli ambiti più disparati; molto apprezzata anche oggi - specialmente all'estero, manco a dirlo - come vettura storica, con quotazioni salite vigorosamente durante il decennio in corso, ancorché partite da livelli che - per la fortuna di chi se l'è accaparrata prima - non tenevano ancora in debito conto il livello estetico e meccanico di questa superba creazione.

Ogni volta che vedo una Fiat 2300 coupé, auto che apprezzo moltissimo, mi viene in mente la scena finale del film "Il sorpasso", nella quale una 2300 rivaleggia con l'Aurelia B24 guidata da Vittorio Gassman, fino al tragico epilogo con l'uscita di strada dell'Aurelia.
Certo che, come rilevato da Markino, la gamma delle vettura FIAT negli anni '60 era veramente completissima.

L'auto appartiene da sempre alla stessa famiglia, anche se adesso è intestata al figlio del primo proprietario. Recentemente è stata restaurata all'interno, giusto in tempo per il matrimonio della nipote. Non è stato facile convincerlo per le foto, perché è molto geloso della vettura.

Le belle auto, le belle storie degne di un film di Ozpetek.

Avvistamento molto gradito, mi piace il modello ed in modo particolare questa configurazione.

Bello anche il trattore Landini