Stupenda borghesona milanese con targa aostana! Il colore non mi convince del tutto: c'era disponibile il blu pervinca ma questo mi sembra un po' più carico.... che sia stata riverniciata in una tonalità non originale? Oppure è un effetto della foto...
Molto bella, ma anche secondo me il colore come lo si vede in foto è stonato rispetto al carattere della vettura. Fino a che anno è stata disponibile solo con il 2500?
Bel pezzo, considerata anche la zona di targatura, suggestiva e climaticamente non favorevole.
Il blu pervinca metallizzato - forse qui lievemente alterato dalle condizioni di luce - fu utilizzato per gran parte delle foto ufficiali, ed assicura, a mio giudizio, la migliore resa estetica, tanto più abbinato ai cerchi Campagnolo "millerighe", che non mi pare fossero di serie, ma erano di fatto montati su quasi tutti gli esemplari venduti.
Circa 6mila le unità realizzate, poche delle quali sopravvissute, anche se più di quante si creda: il sito ne annovera 26 (sicuramente non esaustive dell'intero parco), un bottino più che discreto, specie considerando che, a giudicare dalle condizioni, dovrebbero essere tuttora in gran parte "vive".
La serie successiva, ampliata ad altre motorizzazioni, fu lanciata verso la fine del 1983.
Confermo la prima serie solo col 2.5 litri V6 a carburatori. I cerchi in lega erano opzionali, qualche esemplare con quelli in acciaio l'ho visto. Nell'autunno 1983 arrivò la seconda serie, a mio parere appesantita dal restyling di Bertone, disponibile col 2 litri V6 a carburatori; 2,5 V6 con iniezione elettronica (nuova denominazione "Quadrifoglio Oro" ) e, per ridare ossigeno alle vendite, anche una 2.5 Turbo Diesel col 5 cilindri VM. Io stesso, possessore di una 2.0 del 1984 nei primi anni 90, ne rimasi affascinato ma, a conti fatti, fu un vero bagno di sangue quell'acquisto… Forse con una bella 2.5 iniezione le cose sarebbero andate un pochino meglio, anche se la mia preferita resta anche oggi una 2.5 prima serie. E non porto rancore all'Alfa 6 in generale, uno dei miei primi amori.
Desiderabile averne una in casa, da sempre la mia preferita di gran lunga a tutte le altre e troppo esaltate berline alfa anni 60/70/80 almeno fino alle recenti e piu' riuscite 164/156/159; anche il colore forse un po falsato dalla foto comunque le sta bene.
Non mi piacque molto quando venne presentata,ma ora l ho rivalutata e mi piace moltissimo,il fatto che sia piuttosto rara la rende ancora più appetibile,anche se devo ammettere che la coda con quel bagagliaio enorme è un pò appesantita
Bella e rara quanto la Lancia Gamma Berlina 2500 1 serie con cui il presentatore Corrado fece un'impressionante incidente con Dora Moroni; con un'Alfa 6 Gino Bramieri invece fece un'incidente mortale in cui rimase vittima Laura Trochel.
L'Alfa 6 di Gino Bramieri era equipaggiata con cambio automatico. Mi permetto di correggere aureliab20; l'attrice che perse la vita nell'incidente sull'auto di Bramieri era Liana Trouché, moglie dell'attore Aldo Giuffré.
Non mi dispiacerebbe proprio avere in garage un' Alfa 6 ed una Gamma berlina, in modo particolare quest'ultima, che mi ha sempre affascinato moltissimo .
Aggiungerei anche una 130, in modo da avere una collezione a tema e completa di ammiraglie sfortunate ma dai contenuti da intenditore.
Restando in casa Alfa Romeo, anche nel decennio precedente la 2600 berlina non fu un grande successo, peccato perché meritava di più.
Pienamente d'accordo, anche a me ha sempre affascinato la Fiat 130 sia berlina che coupè che come l'Alfa 6 aveva 6 cilindri, cosa che purtroppo non avvenne per la Lancia Gamma.
Nei primi anni '90 da neopatentato ho guidato una Turbodiesel 5 di un mio amico per un breve tratto. La cosa che mi ha affascinato maggiormente di quel bestione è stato il cambio ZF a griglia rovesciata. Sfortunata come quasi tutte le ammiraglie del Biscione, solo la successiva 164 è stata una felice eccezione.