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Fiat 131 Supermirafiori 1300 TC

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Anno 1983 (Super207).

Data: 01/09/2020
Commenti: 8
Visualizzazioni: 1097
Commenti
#1 | atae21 il 01/09/2020 09:52:32
Molto elegante anche in bianco. Immatricolata nell'anno in cui arrivò la Regata a sostituirla.
#2 | Markino il 01/09/2020 10:16:28
Difficile incrociare esemplari così ben conservati (o magari rinfrescati di recente).
Allestimento "ricco", come io prediligo.
#3 | sir alec il 01/09/2020 15:22:07
Bello anche il contesto mediterraneo. Nel 1983 la 131 teneva ancora botta.
#4 | mariano il 01/09/2020 15:53:31
E' proprio vero, nell'83 immatricolarono un numero veramente ragguardevole di 131 per essere un modello a fine carriera, e ne ho viste non poche infatti.

Che poi secondo me, Regata era nettamente inferiore come categoria rispetto la 131, per farvi capire cosa intendo, io Regata la percepisco come una C Sedan e non una D, come la 131. Difatti nella mia percezione la 131 è stata sostituita dalle versioni basiche di Croma (1.6).
#5 | Captain Midnight il 01/09/2020 16:59:25
La Regata era la degna erede della 131 anche se quest'ultima mi sembra "più macchina".
Questo esemplare sembra un buon conservato mentre io negli ultimi anni ho avvistato una berlina disastrata ed una panorama rossa e pure presente qui sul sito che era in ottime condizioni fino a che un giorno l'ho vista incidentata sul posteriore sinistro.
Il bianco sta bene sulla 131,che preferisco nelle ultime versioni che non nelle prime,specie le più basiche.
Un difetto congenito sembrerebbe la pesantezza dello sterzo,criticata anche da 4r nel 1982.
#6 | LFL il 01/09/2020 23:23:47
La Regata non è nettamente inferiore come categoria, così come non ne è esattamente l'erede. Oggi si definirebbe come un segmento D2, dove la 131 è di segmento D1.

Per capire la differenza, qualche esempio: Orion e Sierra in casa Ford, Jetta e Passat in casa VW, Kadett 3vv e Ascona in casa Opel, Renault 9 e 21 in casa Renault. In altre parole, se la Fiat avesse voluto posizionare la Regata come una C sedan, avrebbe avuto spazio tra Regata e Croma per piazzare una segmento D1, tanto più che le dimensioni tra le due erano nettamente differenti (la Croma aveva un passo di 20 cm superiore - un'enormità - e una larghezza di 11 cm superiore - anche questa enorme). Tanto più che la stessa operazione l'aveva fatta negli anni '60, quando "inventò" la 125, il cui abitacolo era quello della 124... Ma la 131 non aveva le dimensioni di una Taunus TC2, che aveva passo, lunghezza e larghezza maggiori.

Ma la dimostrazione più evidente sono le motorizzazioni: Regata e 131 le hanno identiche nelle versioni benzina, mentre per i diesel, la mancanza della cilindrata oltre 2 litri è dovuta all'applicazione del turbo, che sul segmento D metteva fuori mercato i grossi aspirati oltre i 2 litri (resistevano solo sulla Sierra perché Peugeot non voleva vendere all'Ovale Blu i suoi turbo XUD). E' esistita infatti la Regata 120 i.e., dotata del 2 litri da 122 CV, venduta solo in qualche Paese estero per timore di sovrapposizione con la Croma (che aveva una motorizzazione base improponibile, a sua volta nata per evitare che cannibalizzasse le versioni più pregiate della Regata stessa).

Evidentemente in Fiat sono stati condizionati da ciò che era successo in casa Lancia: il segmento D era coperto dalla Beta, ma con la nascita della Prisma la Beta - anche a causa dell'età - è stata praticamente soffocata dalla nuova arrivata, tanto che alla fine la Thema - nata per sostituire la Gamma - sostituì entrambe, "uccidendo" anche in questo caso il segmento D come era stato definito dalla 125 negli anni '60. In realtà, il problema era che a Corso Marconi continuava a pensare le auto per il mercato italiano, al contrario degli altri Costruttori che le pensavano per il mercato europeo: il gruppo Fiat pianificava il suo declino proprio nel momento in cui era ai massimi del mercato europeo, proprio per questa debolezza intrinseca.
#7 | Super207 il 02/09/2020 12:27:17
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#8 | aporzi il 16/10/2020 16:09:03
Vorrei commentare dicendo che secondo me il 131 è stata una degnissima antenata della Regata, ma secondo il codice penale non si può nominare il nome della Regata invano, e qualcuno si offende pure a quanto pare.
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