Spettacoloso gioiello del primo anno di produzione , prime targhe , e accostamento colori introvabile ed elegantissimo ...
Questa andrebbe esposta al "lingotto" ...
Notevole, faccio fatica a pensare che sia conservata, vista la probabile vicinanza al mare, ed agli effetti della salsedine, comunque si presenta proprio bene.
Davvero una visione che se qualcuno me la avesse raccontata non ci avrei creduto... Complimentoni al proprietario, ma anche al fotografo, che si è impegnato per catturarla su tutti i lati disponibili .
Il colore è a dir poco eccezionale: nonostante i luoghi dove ho vissuto fossero mercati quasi naturali per le medie Fiat, dalla 128 alla Ritmo, dalla 124 alla 131 per finire con la Regata, non ho mai, dico mai, visto un esemplare con questo colore rosso bordeaux, benché poi una tonalità appena più chiara (Rosso York) ebbe una discreta diffusione su 128 ultima serie, 131 e 132 (la mia 2000 è infatti Rosso York).
Da conservare assolutamente, concordo con la proposta di esporla in qualche museo perché rappresenta una I serie assoluta, visto che già a fine 1967 a Mirafiori apportarono qualche modifica alle sospensioni posteriori e al terminale di scarico.
Esemplare strabiliante in una tonalità di cui conoscevo l'esistenza, ma che non credo di aver mai visto dal vero, a conferma della sua rarità, probabilmente già all'epoca (pur avendo un ottimo impatto estetico).
Le condizioni mirabili farebbero presumere un restauro in tempi piuttosto recenti, anche alla luce del fatto che, nel mezzogiorno, è probabilmente possibile spuntare tariffe di mano d'opera inferiori rispetto al centro-nord, rendendo quindi l'operazione economicamente plausibile anche per vetture di valore economico modesto.
La sostanza e importanza storica della vettura, qui fresca del lancio, e la bella targa nativa, completano poi il quadro tutto al positivo.
C'era un particolare che non mi tornava, infatti: la decal sul parabrezza con l'indicazione delle velocità massime di rodaggio. Nell'esemplare targato VE c'è, mentre nell'esemplare AG manca: probabilmente era "cotto" ed è stato asportato. Ma se era cotto, chissà com'era la carrozzeria... Propendo come Markino per un restauro, peraltro ben fatto. Meglio così
Secondo me,cruscotto grigio,che si sfarinava solo a guardarlo male...
Spesso le vetrofanie del rodaggio,non erano applicate,dato ne trovavo spesso dentro i libretti istruzioni, o nella busta contenente il medesimo.
Insieme alla targhetta di cartone,per olio motore
Stesso discorso faceva la Mercedes sulla W123, dove non applicava l' adesivo di controllo pressione pneumatici al carico, che andava posto nel bagagliaio. Sulle W116 e 126 era invece presente quasi sempre.
(foto "Luzzo" )