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Alfa Romeo Alfetta 1.6

alfettatonymura20210211.jpg
Anno 1984 (tonymura).

Data: 11/02/2021
Commenti: 8
Visualizzazioni: 913
Commenti
#1 | Transaxle73 il 11/02/2021 09:46:57
Una delle ultime, tra l'altro sembra conservata bene.
#2 | IL BUE il 11/02/2021 10:35:35
Ricordavo i fascioni di plastica nella parte bassa delle portiere su tutta la gamma '83. Ciò me la fa rivalutare assai, dal punto di vista estetico.
#3 | 1600 GT il 11/02/2021 11:22:41
Meravigliosa! In grigio metallizzato poi sta benissimo.
#4 | Total III il 11/02/2021 12:57:36
Ricordavo i fascioni di plastica nella parte bassa delle portiere su tutta la gamma '83. Ciò me la fa rivalutare assai, dal punto di vista estetico

Il disorientamento è certamente dovuto al fatto che le 1.6 - 1.8 terza serie furono vendute in pochissime unità, oltre al fatto che questo esemplare calza i cerchi in lega della Quadrifoglio Oro, per cui l'occhio si aspetta quantomeno la presenza dei fascioni.
Esteticamente ed internamente erano uno strano ibrido: fuori, oltre ai vituperati fascioni laterali, mancavano le cornici inox di parabrezza e lunotto.
Dentro, era un mix di vecchio e nuovo: c'era la plancia ristilizzata con listelli in finto legno e check control, ma il rivestimento del tetto era in finta pelle traforata con le piccole plafoniere sui montanti centrali come nelle Alfetta precedenti. La plafonierona "tipo autobus" era riservata alle versioni due litri, così come i poggiatesta posteriori e il volante e il pomello cambio in impiallacciato legno.
I pannelli porta, inoltre, erano rivestiti in Texalfa invece che in tessuto, ed erano assenti perfino gli alzacristalli elettrici anteriori. Una finitura e una dotazione alquanto dimesse che tradivano l'origine "istituzionale" del modello e al contempo lo uccidevano commercialmente, costando più della Giulietta con medesimi motori pur essendo meno accessoriata (molto meno, nel caso della 1.8).
#5 | bob91180 il 11/02/2021 13:49:18
Capperi ... hai lavorato ad Arese !?
#6 | Total III il 11/02/2021 15:03:00
No, sono cittadino onorario dal 1983. Pfft
#7 | Markino il 11/02/2021 15:45:53
Ottima recensione, manco a dirlo Wink
Ai tempi, la stessa Quattroruote, nel commentare sinteticamente le vendite mensili per marchio, parlava spesso di "cannibalizzazione" tra "Alfetta" e "Giulietta".
Esemplare molto interessante e particolare, considerati i numeri di produzione esigui; potrebbe essere stato riverniciato, ma, in ogni caso, le condizioni generali sono molto buone, come si può desumere guardando i paraurti e le relative plastiche.
Sempre splendidi i Campagnolo della Quadrifoglio", ma su una "1,6", per coerenza con l'insieme, vedrei molto bene anche i cerchi originali con coppetta argento.
Vettura perfetta per appassionati Alfa Romeo dai gusti non "scontati", da far "quadrare" con un budget limitato (anche se le cifre richieste sono in forte crescita per queste "under 2 lt." ), o per collezionisti di ampio respiro che vogliano aggiungere al proprio parco qualche versione rara e dimenticata.
#8 | Alfa33 il 11/02/2021 23:49:02
Per me una 1.6 terza serie andrebbe benissimo, per “passeggiare” in collina e fare qualche altro giro nel tempo libero, ma d’altra parte io per l’Alfetta ho sempre avuto una stima altissima e mi piace in tutte le configurazioni.
Eviterei soltanto le TurboDiesel.
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