La targa è "MI 2----W"


(foto "super80" )

Bellissima mk3 con targa milanese. Il bianco la appesantisce un pochino, poiché mette in risalto le plastiche, soprattutto quelle dello specchio di coda.

Mai troppo amata. L'acquisterei solo per il motore, capitasse l'occasione

Motore a parte, non mi dice granché, soprattutto poi con il bianco Capodimonte.

Nel mio garage ideale, metterei subito una scudo stretto ed una Mk3 con motore 2.0 carburatori, come questa.
Come stile so di andare da un estremo all’altro, però entrambe mi piacciono per diversi motivi, poi per me l’Alfetta è l’Alfa Romeo per eccellenza.

Invece secondo me il bianco Capodimonte si addice particolarmente bene all'Alfetta terza serie, dato che il bianco è un colore neutro come anni (nel senso, non tipico di una determinata epoca) tende ad eliminare un po' l'effetto vetusto dell'Alfetta sul finire della produzione, che ha soprattutto in colori più Alfa (e anche più belli), ma che hanno appunto il difetto di invecchiarla un pochino.

Anch'io ho una predilezione per la 2.0 terza serie a carburatori, generalmente poco amata dagli appassionati per la gran quantità di plastica e di elettronica dall'affidabilità, diciamo, emozionante.
I motivi per preferirla alla Quadrifoglio Oro, per quanto mi riguarda, sono: 1) i carburatori, appunto, 2) i tergifari, mio eterno feticcio, anche se si rompevano sempre 3) le finiture interne un po' meno "barocche", 4) la produzione in numeri sensibilmente inferiori rispetto alla versione più ricca.
Inoltre, si aggiunga che era la versione utilizzata nelle procure da giudici e magistrati. Il che aggiunge una certa dose di fascino romantico (anche se dai risvolti tragici, specie pensando a certe immagini della Procura di Palermo) che quando si parla di un' Alfetta è impossibile non provare.

davvero bella, e in condizioni d' uso e allo stesso tempo di cura sono le migliori condizioni in generale, specialmente di meccanica se tenute bene e usate molto spesso non deperiscono