Cabrio di gran classe molto rara gia' all'epoca sulle ns strade ; finitura tipica per questo modello , e cerchi in lega dedicati molto eleganti ...
Motore 2 litri ad iniezione molto tranquillo con un centinaio di cv ...
Ecco appunto i cerchi in lega Campagnolo after market dei quali parlavo sotto la foto della GTV rossa di ieri! Erano disponibili per molte case automobilistiche; a me non piacciono granché. La macchina invece e' uno dei più eleganti e discreti cabriolet mai prodotti. Rognosa l'iniezione meccanica Kugelfisher, ancorché moderna per l'epoca.
Fortunatamente la reimmatricolazione è avvenuta con lo stesso formato della targa originale. Una componibile avrebbe stonato un po'.
Non mi convincono del tutto le luci di retromarcia: danno l'idea di un'aggiunta "posticcia".
Rognosa l'iniezione meccanica Kugelfisher, ancorché moderna per l'epoca
L'iniezione meccanica Kugelfischer mi ha sempre affascinato per la sua ricercatezza. Nonostante una messa a punto a volte difficoltosa, come in tutte le applicazioni meccaniche "non banali", era molto apprezzata anche in ambito sportivo.
Auto splendida e dalla tinta gioiosa ed elegante, per una vettura di classe. Cerchi somiglianti a quelli della Alfetta Q. Oro, per me tra i migliori mai realizzati (quelli dell'Alfetta). Oltre alla luce di retromarcia, avrei spostato il retronebbia sotto il paraurti.
Decisamente più riuscita e proporzionata delle cabrio Peugeot più piccole, la apprezzo in ogni dettaglio (anche nella fanaleria). Sto rivalutando molto la 504 in tutte le sue declinazioni: berlina e familiare longeve e resistenti con stile, coupé e cabriolet eleganti e originali.
Inequivocabilmente una delle mie cabrio preferite. Linea filante ma compatta, ulteriormente valorizzata da questa livrea molto gradevole.
Tutto ciò mi ricorda che qualche settimana fa me n'è sfuggita una grigia, con targa TOF0. Mi è passata proprio sotto il naso, ma non avevo il telefono a portata di mano...
Rispetto alla 204 e alla 304, lo stile fu affidato a Pininfarina con il compito di creare una macchina diversa con alcuni requisiti imposti dalla casa tra cui i fanali posteriori a tre strisce verticali leggermente inclinate, poi sostituite con la seconda serie. Le sorelle più piccole pagano il fatto di essere una berlina a due porte con il padiglione tagliato.
Fu scelta come auto “protagonista” della serie tv “Una pallottola nel cuore”, guidata da Gigi Proietti, dello stesso colore.
Molto molto bella, quella targa poi me la rende ancora più affascinante.
(foto "Stefanozero" )