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Alfa Romeo Alfetta GT 1.6

alfettagtvharis20220522.jpg
Anno 1979, targhe bianche del 1988 rifatte nere (harisontour).

Data: 22/05/2022
Commenti: 8
Visualizzazioni: 746
Commenti
#1 | time101cv il 22/05/2022 08:41:59
La targa è "AV 30"
#2 | prof il 22/05/2022 12:10:03
Cilindrata minima ma pur sempre desiderabile.
Dalla foto, non molto definita, non si capisce se manca lo specchietto retrovisore.
#3 | Total III il 22/05/2022 15:19:30
Una tinta che non rende giustizia alla linea grintosa della GT, ma almeno ci sono i Millerighe...
#4 | polar il 22/05/2022 19:52:57
A forza di dirgli male all'avorio, comincia a piacermi, perlomeno sulle auto più datate...
#5 | 1600 GT il 22/05/2022 23:50:50
L'avorio mortifica pesantemente la GT. Già su una normale Alfa berlina non lo digerisco, figuriamoci su una GT/GTV.
#6 | IL BUE il 23/05/2022 10:29:00
L'avorio, a mio gusto, è un colore desolante più o meno su qualsiasi vettura.
#7 | Markino il 23/05/2022 10:53:12
Una tinta che non rende giustizia alla linea grintosa della GT, ma almeno ci sono i Millerighe...

Io l'ho pensato, tu l'hai scritto (cit.).
Ottimo scatto notturno per un esemplare comunque molto bello.
#8 | ARGiuliasuper il 24/05/2022 00:45:09
Eccellente avvistamento. Nei miei ricordi e nelle testimonianze familiari, chi comprava le Alfa in avorio (soprattutto Giulietta '78 e Alfasud) o le Giulia di colore beige cava era spesso una persona posata, mediamente benestante, che non voleva apparire troppo aggressivo, sensazione che davano le Alfa del tempo, riferimento prestazionale del segmento di appartenenza.
Ricorrere a questi colori più "tranquilli" era una sorta di catarsi, per dare un messaggio di moderazione senza rinunciare alla possibilità di lanciarsi in sgroppate autostradali liberatorie.
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