Dal punto di vista produttivo con la Flaminia carrozzata Zagato la Lancia ha toccato il punto più alto della sua storia industriale. Auto raffinatissima che si confrontava senza timori con la migliore concorrenza nazionale ed estera.
Marcello Mastroianni ne ebbe una anche se non ricordo se fosse una versione Super Sport da 2.8 litri, quella con i fari anteriori carenati.
L'esemplare in foto reca tracce dell'adesivo CH, quindi si tratta di un rientro dalla Svizzera, bene.
Anche se non sono innamorato di questa carrozzeria Zagato su telaio Lancia Flaminia, ammetto che l'esercizio stilistico delle 2 gobbe sul tetto (caratteristica Zagato) ha il suo fascino.
La ex Flaminia Super sport Zagato realizzata in 166 esemplari ed appartenuta a Marcello Mastroianni l'ho potuto visionare in tutte le fasi del restauro in quanto era stata restaurata dalla KCA di Giancarlo Cappa alla fine degli anni 80' per un facoltoso collezionista milanese che poi partecipò ad una Winter Marathon uscendo di strada e ammaccando la parte destra poi riparata. Anni dopo è stata alienata ad un'asta e partita per l'estero insieme ad altre Lancia tutte restaurate dalla KCA.
Molto bella la Flaminia Zagato grigia con interni rossi.
Quanto a quella di Mastroianni, mi sembra che fosse una 2,8 Supersport, come quella raffigurata nella copertina di Ruoteclassiche sopra riportata. Quindi non può essere quella blu recensita qui su targhe nere, perché in questo caso si tratta di una 2,5 Sport 3C.
Tra le altre cose la fanaleria anteriore dei due modelli è molto diversa, oltre alla caratteristica coda tronca, tipica delle Supersport, rispetto alla coda più spiovente delle Sport, come quella grigia sopra raffigurata.
(foto "svalvolatogiallorosso" )