Dovrei averla già vista associata a qualche raduno nel vercellese, se, ai numeri visibili, ne seguono uno "basso" e due "alti", in crescendo ( ).
Ottimo esemplare nella tonalità più tipica, della quale all'epoca era scoppiata una moda "furibonda".

Con i paraspruzzi ricorda qualcuno...

Potrebbe esser lei

C'ero... posso solo confermare.
Personalmente, trovo questa versione LX la più riuscita; come già scritto, e scusatemi la ripetizione, la plancia ha uno stile unico e ancora migliore rispetto al modello 1979. Nuovo font della strumentazione - anche se venne sacrificato il manometro pressione olio per il modaiolo vacuometro - nientemeno la spia degli anabbaglianti inseriti, migliorie ai comandi secondari tra cui ricordo il tasto prova efficienza strumentazione, tessuti raffinati, stemmi in esecuzione smaltata... L'ultimo ritocco quasi invisibile avvenne nel 1985, con l'introduzione di modifiche di dettaglio come la carenatura degli specchi esterni e una diversa conformazione dei sedili. Quasi tutte estinte, ne circolavano a frotte...

Incomprensibile fu la scelta della Lancia di sopprimere la versione LX in occasione del restyling di fine 82. Nel 79 l'allestimento delle Delta 5 marce era all'altezza della situazione (assai meno quello delle 4 marce), ma tre anni dopo mostrava un po' la corda, tanto più che la clientela si era abituata ad una maggiore ricchezza con la prima LX. Infatti, dopo la reintroduzione della versione ricca, le vendite della 1300 base si ridussero al lumicino.

Da qui è nato l'equivoco nella precedente discussione con l'utente Tanteuno; l'esplosione di vendite della LX, almeno in Lombardia, era visibile a occhiometro.


Ci hanno impiegato circa un anno e mezzo per comprendere lo svarione a sfavore, la concorrenza sentitamente ringraziò!

Oltretutto avevano pure impoverito la dotazione rispetto alla precedente 1300 5 marce, facendo pagare a parte il contagiri e l'orologio digitale, prima di serie!