Tubo di scarico nuovo di pacca così come il paraurti. Esemplare sfavillante e sicuramente poco chilometrato, probabile qualche fondo di magazzino (secondo me alcune restarono addirittura invendute). Se questo frontale, che a me non dispiace tanto, fosse stato introdotto sin dall'inizio dalla prima serie, il suo destino magari sarebbe stato un po' diverso. Poi certo, un frontale non fa una macchina, era già anziana di per sé.
Dobbiamo considerare che Croma entrò a listino a Dicembre 1985, quindi è abbastanza scontato che ci siano esemplari di Argenta del 1986, e considerando che vendeva veramente poco verso la fine, probabilmente anche del 1987.
Questa è veramente spettacolare, probabilmente è in mano a qualcuno che ne capisce da tanti anni, forse dal '92 quando ha fatto il cambio di targa.
Serie conclusiva ben rifinita e riccamente equipaggiata, che doveva "tirare" sino al passaggio di testimone alla ben più moderna "Croma", compito assolto sebbene con qualche innegabile fatica nell'ultimo periodo della pur breve commercializzazione.
Il frontale, convengo con Roberto, era la parte esteticamente più "debole" della vettura; il restyling all'insegna del nuovo family feeling inaugurato dalla "Panda 45 S", con le cinque barrette oblique, non aveva affatto migliorato la situazione.
Esemplare ottimo e curatissimo, palesemente nelle mani di un estimatore, consapevole di possedere una notevole rarità.
Al contrario degli anni passati, oggi non appare più superata. Alll'epoca già alla presentazione non era certo all'avanguardia, in fondo era un profondo restyling della 132. Inizialmente ha avuto un discreto successo, almeno in Italia, poi a fine 1982 sono uscite linee tipo Audi 100 o Mercedes 190, che l'hanno resa decisamente superata, il colpo di grazia è arrivato dalla Thema, che ha stroncato persino la neonata Alfa 90.