(foto "GiovanniSpalla" )

Esemplare in gran forma e in un bel colore, molto tipico, di uno dei tanti modelli di quegli anni ai quali, ora come allora, guardo con scarso entusiasmo.

Certo fresca di ripristino in un colore che non riesco bene ad identificare (sembra quasi il Rouge Dragon delle CX coeve).
Ho sempre considerato la LNA uno dei punti più umilianti della neo gestione Peugeot, considerando l'esclusività e la riconoscibilità di tutti i modelli Citroen fino al 1975. Per quanto la carrozzeria della 104 Coupé fosse assolutamente valida e assai piacevole, era per l'appunto già vista.
E inoltre, era tres, tres peu Citroen.
Sta di fatto che, anche a sentire chi ne ebbe una, la LN-LNA fosse una citycar assolutamente perfetta: dimensioni ideali, motore brillante e pochissimo assetato, finiture discrete e particolari costruttivi inediti (come la panchetta posteriore frazionabile di serie).
Paragonata alla sua concorrente italiana, la 126 Personal, ne usciva vincitrice su tutti i fronti possibili.
Eccetto uno: costava molto, ma molto di più.

Presumo sia la stessa tonalità di questo, ed altri esemplari censiti:

https://www.targh...o_id=23512

Completare il sillogismo aristotelico è piuttosto semplice...

Infatti nemmeno a me ha mai entusiasmato questa vettura che non merita affatto il marchio Citroen. Concordo anche con Antonio sul fatto che la LN/LNA fu uno dei punti più bassi della gestione Peugeot e fu l'inizio della depersonalizzazione della Citroen.

La LNA la aveva una collega di lavoro di mia mamma, la tenne fino a inizio anni 2000, quando la sostituì con una Twingo bianca.

Usando quasi quotidianamente una 2CV - al contrario molto, molto Citroen - come auto da città, parlo con cognizione di causa.
Diciamo che se la cava meglio in altri frangenti, ecco.