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Citroen DSpecial

citroendsoldcarsita20240207.jpg
Anno 1971 (zt_oldcarsita).

Data: 08/02/2024
Commenti: 14
Visualizzazioni: 1112
Commenti
#1 | Markino il 08/02/2024 12:42:11
Favolosa nella sua semplicità questa "maniglie esterne" dell'ultimo anno, ancora con prima targa, sperando che il nero sia il colore originale.
#2 | Transaxle73 il 10/02/2024 12:10:03
Proprio la scorsa settimana è andata distrutta una simile, purtroppo anche il proprietario non è sopravvissuto.

https://www.autom...muore.html
#3 | gabford il 10/02/2024 13:36:19
Terribile...
Comunque non concordo, nel caso specifico, con quanto riportato nell'articolo "Purtroppo le auto d'epoca mancano della maggior parte dei dispositivi di sicurezza come airbag e strutture di deformazione, e a volte persino delle cinture, e un impatto di questo tipo, che probabilmente avrebbe limitate conseguenza per i modelli attuali, può essere devastante".
Potrei enumerare vari casi di impatto di auto moderne contro cuspidi (anche a relativa bassa velocità, in svincoli non autostradali) con esiti fatali...
#4 | Transaxle73 il 10/02/2024 15:51:41
Quello svincolo lo conosco bene, la cuspide del guard rail arriva dopo un lungo curvone in leggera contro pendenza.
Un attimo di indecisione, una pestata sul freno per tentare una correzione potrebbe aver fatto perdere aderenza alla DS.
#5 | TanteUno il 10/02/2024 17:42:18
Il punto non è se le auto moderne sono sempre sicure (magari lo fossero!), ma se ci sono situazioni in cui un'auto moderna sia più pericolosa di una storica, a parità di tutte le altre condizioni.
Francamente, fatico ad immaginarmi una tale casistica.
#6 | Danip il 10/02/2024 18:11:19
Il punto non è se le auto moderne sono sempre sicure (magari lo fossero!)

Come ho già scritto in un'altra discussione, mi preoccupano molto le auto cinesi, che in Italia hanno un notevole successo (a differenza di buona parte d'Europa, dove le vendite vanno molto a rilento): alcune hanno passato con successo i crash test dell' Euro Ncap, ma la maggior parte non sono mai state sottoposte a questi test, quindi non si sa cosa potrebbe succedere in caso di incidente, per la scarsa qualità costruttiva di parecchi modelli le conseguenze possono essere molto gravi.
#7 | GiovanniSpalla il 10/02/2024 19:34:34
mi preoccupano molto le auto cinesi

Confermo quanto detto: un amico di famiglia, anni fa, ha avuto un Suv di origine cinese (non faccio il nome della marca, ma si può intuire quale sia). Durante un viaggio su una strada statale, ha preso una buca e la ruota anteriore destra è completamente collassata ( probabilmente ha ceduto un giunto sferico, oppure si è proprio spezzato il braccio inferiore), causando uno sbandamento e un conseguente urto contro il guardrail della strada. Fortunatamente andava a velocità moderata e non c'era traffico... E se l'è cavata con qualche frattura.
#8 | S4 il 10/02/2024 23:06:27
Se osservate le cuspidi autostradali e non, vi accorgerete che sono poche quelle integre; spesso ci si butta nello svincolo all'ultimo momento, magari tagliando dalla terza corsia alla prima, non sempre la fortuna assiste.
Il discorso dell'auto storica è relativo, la c.d. Dea ha un cofano lungo quanto una 500, è la velocità eccessiva la vera causa di certe tragedie.
In molti ricorderanno l'incidente di Trussardi contro una cuspide della tangenziale di Milano, non guidava certamente una bagnarola da quattro soldi.
#9 | deltago92 il 10/02/2024 23:30:16
Io me lo ricordo nonostante fossi piccolo, si schiantò con una Mercedes. Qualche anno dopo morì anche il figlio, sempre a causa di un incidente, a bordo di una Ferrari.
#10 | mx5dan il 11/02/2024 01:53:42
Il problema di alcune auto attuali secondo me non è rappresentato dalla sicurezza passiva, che ovviamente progredisce di anno in anno e su cui è impossibile un confronto con le storiche, quanto dal comportamento dinamico. Auto sempre più alte e pesanti, che spesso restano in strada solo perché assistite dall’elettronica. Nel confronto con auto d’epoca ne escono comunque “vincenti”, ma forse rispetto a quelle di un paio di decenni fa non c’è stato progresso, anzi. Chiaramente parlo di auto destinate ad un’utenza media.
#11 | LeleDS19 il 11/02/2024 09:22:02
Difficilmente il nero è originale, come ho già scritto in Italia non era disponibile ed arrivava solo su ordine speciale, e visto solo su pochi esemplari di Pallas.
Quanto all' incidente la sfortuna ha voluto che la cuspide abbia mancato di qualche cm. I longheroni anteriori(il rostro sx. è intatto), quindi tutta l'energia si è scaricata sulla ruota prima e sul telaio ant. sx. poi.
La decelerazione deve essere stata terribile!
#12 | gabford il 11/02/2024 12:39:59
non sempre la fortuna assiste

è la velocità eccessiva la vera causa di certe tragedie

Concordo, a volte le dinamiche del sinistro eludono i sistemi di sicurezza, inoltre - moderne o classiche che siano - gli effetti della decelerazione sul corpo in qualche modo modo te li becchi comunque.
#13 | Lollo98 il 11/02/2024 18:03:16
Trussardi figlio è morto su di una Ferrari 360 Modena
#14 | ARGiuliasuper il 13/02/2024 16:24:38
Ci sono fattispecie per le quali nessun dispositivo di sicurezza passiva può salvarti. In caso di urto frontale ad alta velocità la decelerazione, per quanto ammortizzata, resta oltre la soglia di tollerabilità per l’essere umano. Dal punto di vista statistico, tuttavia, i casi per i quali l’impatto è tragico sono diminuiti. Sicuramente l’airbag, i dispositivi antincendio e l’elettronica hanno diminuito gli effetti devastanti dell’impatto.
Il problema è che gli investimenti si sono concentrati sullo sviluppo dell’elettronica a discapito della meccanica. La costante evoluzione della potenza di calcolo dei processori e degli sviluppi software, basta pensare all’AI, hanno permesso di superare problemi legati alla progettazione della meccanica con l’aiuto dell’elettronica. Gli studi che hanno portato alla perfetta disposizione dei pesi dell’Alfetta, le sospensioni multilink, il ponte de Dion e tutte le meravigliose scoperte che hanno costellato la storia dell’automobile non sono più spinti come un tempo. Nell’automotive, le evoluzioni dell’ingegneria meccanica hanno di molto rallentato i propri sviluppi per investimenti molto più corposi nell’adozione dell’elettronica. Se una auto moderna riesce a stare in strada senza sbandamenti è grazie alla continua elaborazione di dati da parte di centraline elettroniche che in tempo reale inviano comandi correttivi agli organi meccanici. La correzione di traiettoria, il sistema di antibloccaggio delle ruote e il controllo di trazione sono solo esempi di evoluzione dovuta all’elettronica che hanno migliorato molto l’esperienza di guida e ridotto i rischi per i passeggeri e le altre vetture. Il problema è che l’aumento dei pesi e delle dimensioni e l’innalzamento del baricentro delle vetture moderne (in particolare i SUV) non sempre è stato bilanciato da correttivi basati su principi dell’ingegneria meccanica. Il risultato è che alcune vetture stanno in strada grazie all’elettronica. Qualunque anomalia o, peggio, avaria di questi dispositivi rende queste vetture inguidabili. Il problema si porrà quando queste auto diventeranno vecchie e poco manutenute. La semplicità costruttiva delle Fiat 500 L o F degli anni ’60 del secolo scorso affida la loro (relativa) sicurezza alla sola meccanica, rendendo l’esperienza di guida (se ben tenute) costante nel tempo. Questo permette loro di essere ancora ammirate sulle nostre strade. Per le moderne, vedremo cosa accadrà tra vent’anni.
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