Ebbene sì, monta il noto 3 cilindri 2T da 900 cc con BEN 40 cavalli che non soffrivano troppo i 760 kg dell'auto in ordine di marcia .. Passando ai dati anagrafici, questo è uno dei (circa) 180 esemplari prodotti tra la fine del 1954 e l'estate del 1955
Questa vettura, comunque, stabilì ai suoi tempi diversi records nella classe G (fino a 1100 cc) nel dicembre del 1956 sul circuito di Monza. Alla media di 140 km/h e rotti vinse sulla distanza delle 4000 miglia, 5000 miglia e 10.000 km. Idem quello della durata su base 48 e 72 ore.
Smanettava con la chiave benzina. Temo che fosse in riserva e non riuscisse ad aprire lo sportellino...i due benzinai se la ridevano da lontano, poi gli sono andati in soccorso.
La sigla Dkw è l'acronimo del nome "Das kleine Wunder" la piccola meraviglia. Nome che il tecnico danese Rasmussen diede al motore a due tempi che aveva costruito e che avrebbe poi dato il via ad una delle più importanti auto tedesche, prodotto sia ad ovest che ad est. E non per una questione di "politicamente corretto" La Monza è una vettura da corsa, non ricordo disegnata da chi, e non pensavo che in Italia ce ne fossero. Per fare un po di ironia si potrebbe pensare che lo sconforto del proprietario sia legato ai consumi, degni di una 6 cilindri. Fra le vetture che Dkw produsse negli anni '50, e molto diffusa, c'è anche un modello la cui sigla è 3=6 che non vuole essere un semplice concetto matematico da spiegare, ma il loro fermo convincimento che quelle vetture a 3 cilindri avessero un funzionamento uguale (=) a quelle con motore a 6 cilindri.
Smanettava con la chiave benzina. Temo che fosse in riserva e non riuscisse ad aprire lo sportellino...i due benzinai se la ridevano da lontano, poi gli sono andati in soccorso.
Quindi da quando l' ha acquistata non ha mai fatto rifornimento dato che non sapeva metterci mano?
Probabilmente la benzina se la faceva mettere dal benzinaio, e poche volte, visto che non è esattamente un'auto da uso quotidiano. Comunque sia si spera che in questi sei anni abbia imparato